Genericamente, la massa delle classi con redditi bassi o minimi, in contrapposizione alle minoranze detentrici del potere economico.
Il termine ebbe origine in età romana. Esso indicava, nell’ambito della [...] società. Tradotto in volgare, ebbe una certa circolazione nel 18° sec., utilizzato per un verso in riferimento alla storiaromana, per l’altro con un’accezione spregiativa, che assimilava i proletari ai plebei, agli emarginati senza arte né parte ...
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Storico italiano dell'antichità (Napoli 1911 - Roma 2010). Prof. di storia antica (1950-81) in varie università, è stato direttore dell'Istituto italiano di studi storici dal 1960 al 1986, divenendone [...] (ha curato I Greci in Occidente, 1996, e Magna Grecia, 4 voll., 1996). Ha nutrito forte interesse anche per la storiaromana, indagando in particolare sulle origini di Roma e sull'età augustea, contribuendo anche agli studi sull'epigrafia greca e ...
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Storico dell'antichità (Eltham, Nuova Zelanda, 1903 - Oxford 1989), prof. di storia dell'antichità a Oxford (1949-70). Ha ricoperto incarichi in diplomazia e ha insegnato filologia classica all'univ. di [...] (1968); Ten studies in Tacitus (1970); Emperors and biography (1971); Roman papers (5 voll., 1979-88); The augustan aristocracy (1983; trad. it. 1993). Oltre i confini della storiaromana va l'opera Colonial elites: Rome, Spain and the Americas (1958 ...
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Storico italiano dell'antichità (Modena 1910 - Fiumalbo 1989); prof. univ. dal 1950, ha insegnato storia greca e romana nell'univ. di Palermo fino al 1968; da quell'anno vi ha insegnato storia greca. Si [...] occupato prevalentemente di storiaromana, ellenistica e siceliota. Opere principali: Lucio Sergio Catilina (1939; 2a ed. 1969); Per la storia dei municipii fino alla guerra sociale (1947); L'impero di Gallieno. Contributo alla storia del III secolo ...
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Storico dell'antichità italiano (Pavia 1927 - 2013); prof. univ. dal 1958, ha insegnato storiaromana a Pisa, quindi a Pavia. Socio nazionale dei Lincei dal 1992. Si è occupato di storiaromana tardo-repubblicana [...] . Tra le opere Appiano e la storia delle guerre civili (1956), le due raccolte di scritti Esercito e società nella tarda repubblica romana (1973; trad. ingl. 1976) e Del buon uso delle ricchezze (1988), Dionigi e la storia di Roma arcaica (1996) e ...
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Giornalista e scrittore italiano (Cittanova, Reggio di Calabria, 1897 - Milano 1967); collaboratore di giornali umoristici, ha scherzosamente messo in versi la chimica (Chimica in versi: rime distillate, [...] 1921; Chimica organica in versi: rime bidistillate, 1929), figure ed episodî della storia (Storiaromana in versi, 1930), fatti della cronaca quotidiana (Radiocronache rimate, 1956). È stato deputato del PSI (1953). ...
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Scrittore greco (seconda metà sec. 11º), originario di Trebisonda, nipote dell'omonimo patriarca di Costantinopoli; autore di un'epitome, piuttosto libera, della storiaromana di Dione Cassio, importante [...] soprattutto perché conserva la sostanza dei libri 61-80, perduti nell'originale ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] imperiale. La sua Guerra civile (o Farsaglia) è il tentativo di andare oltre l’epos virgiliano, legandosi alla storiaromana, ricercando nella tragedia della vinta Repubblica un ideale politico e un modello stoico di fermezza morale. Lucano fissa la ...
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Storicamente protagonista con Milano della scena italiana dei graffiti, R. vive un nuovo idillio sul fronte dell’arte urbana che, a partire dal secondo decennio dei Duemila, sta trasformando molti dei [...] suoi orizzonti stradali, elevandola a principale riferimento nazionale del genere.
Writing. La storiaromana del graffiti-writing affonda le radici nella contemporanea diffusione della cultura hip-hop dall’America, di cui il writing è una della ...
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Nell’età romana, il terreno coltivabile, inteso come singolo appezzamento, ma anche come l’intero territorio di una regione, di una comunità (a. Picenus, a. Gabinus) o di uno Stato. Così si può contrapporre [...] si presenta in termini unitari e occorre distinguere, oltre che le diverse forme di sfruttamento, anche i vari periodi della storiaromana. Per l’età più antica due figure appaiono preminenti: l’a. occupatorius e l’a. compascuus.
L’ a. occupatorius ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...