BORGHESE, Camillo
Bruno Di Porto
Primogenito di Marcantonio IV, principe di Sulmona e di Rossano, e di Anna Maria Salviati, nacque in Roma il 19 luglio 1775. Ricevette scarsa istruzione, distinguendosi [...] ; F. Lemmi, La Restaurazione in Italia nel 1814 nel diario del barone von Hügel, Roma-Milano 1910, pp. 94 s.; D. Angeli, Storiaromana di trent'anni,1770-1800, Milano 1931, pp. 243 s., 247; F. Lemmi, L'età napoleonica, Milano 1938, pp. 174, 196, 252 ...
Leggi Tutto
Numa Pompilio
Emanuele Cutinelli-Rendina
Solamente nei Discorsi M. nomina il mitico secondo re di Roma. In I i 22, I xix 2, 11-13, e I xlix 2, N. non è, con Romolo e «gli altri», che un elemento nella [...] , e il suo profilo presenta in nuce tutti gli aspetti fondamentali che la successiva analisi della religione svolgerà nella storiaromana arcaica: la necessità che la forza, la «ferocia» di cui il popolo romano era ampiamente dotato, non sia l ...
Leggi Tutto
I nomi dei secoli possono essere indicati da un numerale cardinale oppure da un numerale ordinale (➔ numerali). Oltre che con la normale trascrizione alfabetica, i nomi di secoli indicati da un numerale [...] ») è spesso omessa perché il contesto, nella maggior parte dei casi, la rende inutile (fatta eccezione per i primi secoli dopo Cristo, che potrebbero confondersi con gli ultimi avanti Cristo, soprattutto in riferimento a fatti di storiaromana). ...
Leggi Tutto
storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] l’annalistica di età graccana e post-graccana (da C. Gellio a Valerio Anziate e Licinio Macro): la materia della storiaromana più antica subisce un’amplificazione, in cui si mescolano la tendenziosità politica (che è anche orgoglio familiare) e l ...
Leggi Tutto
Storico italiano dell'antichità (Catania 1916 - Roma 1987); prof. univ. di storia antica dal 1948 a Catania e, dal 1963, di storiaromana nell'univ. di Roma. Socio nazionale dei Lincei (1973). Si è occupato [...] ), Introduzione alle guerre puniche (1947), Fra Oriente e Occidente (1947), Aspetti sociali del quarto secolo (1951), Trattato di storiaromana (L'impero romano) (1956), Il pensiero storico classico (3 voll., 1966), Vico, l'annalistica e il diritto ...
Leggi Tutto
Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] 'alto delle lontane origini o meglio dal profondo della dimora extra-temporale dei defunti: infatti i gloriosi rappresentanti della storiaromana compaiono nella profezia data nell'Ade dall'ombra di Anchise che mostra a Enea le anime in attesa della ...
Leggi Tutto
tardoantico Periodo della storia antica compreso all’incirca tra l’età dell’imperatore Commodo (180-192 d.C.) e il 7° sec., ben definibile sul piano delle manifestazioni della cultura, della società, della [...] L’influsso di M. Foucault è evidente nei contributi dedicati alla storia della sessualità e della famiglia, e del gender, ossia delle relazioni t. a costruirsi come disciplina autonoma, gemmata dalla storiaromana con caratteri di autosufficienza. ...
Leggi Tutto
Storico tedesco (Copenaghen 1776 - Bonn 1831), figlio di Carsten. Di ritorno da un soggiorno in Inghilterra (1798-99), dove aveva approfondito la sua formazione politica e culturale, N. entrò, per la sua [...] dimostrandosi uno dei principali assertori del riordinamento delle finanze prussiane. Uscitone (1810) per dissensi, fu prof. di storiaromana nell'univ. di Berlino e pubblicò Römische Geschichte (2 voll., 1811-12). Tornato alla politica, fu assertore ...
Leggi Tutto
Uomo politico e storico (Berlino 1889 - New York 1943). Allievo di O. Hirschfeld e di E. Meyer, pubblicò diversi studî di storiaromana e italica, con particolare riguardo alle vicende costituzionali dell'Italia [...] in Svizzera, Inghilterra e Stati Uniti, abbandonando il comunismo. Scrisse: Die Entstehung der deutschen Republik (1928), storia del fallimento della Repubblica di Weimar; Geschichte des Bolschevismus von Marx bis zur Gegenwart (1932); Geschichte der ...
Leggi Tutto
Storico romano (sec. 4º d. C.), di origine africana; fu governatore della Pannonia secunda, e prefetto dell'urbe al tempo di Teodosio. Scrisse una storia dell'impero (Caesares) da Augusto fino al 360, [...] della prima parte è l'anonima Epitome de Caesaribus; questa, unita con altri due scritti anonimi (la Origo gentis Romanae e il De viris illustribus urbis Romae), costituì un manuale completo di storiaromana, assai noto e usato durante il Medioevo. ...
Leggi Tutto
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...