Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] campo politico, in quello religioso, in quello artistico, i Maccari furono, in certo senso, fuori della storia, Domenico Gnoli. Era passato attraverso esperienze diverse: dalla «scuola romana» al Carducci delle Odi barbare ; ma sotto la larva di ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] romana Tomis, rinominata Constanța in onore della sorella dell’imperatore; alla storia della città, e al passaggio di Costantino in Romania limiti di Costantino: un uomo sensibile solo alla convenienza politica in vita e alla paura in punto di morte. ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] cartaginese, insieme propagava un altro mito politico in funzione «classica» e di storia antica, un mito almeno potenzialmente di ma Giovanni Battista de Rossi, massimo restauratore degli studi romani e cristiani nella capitale di Pio IX e d'Italia ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] sentiva l'impulso di trattenere il potere politico da quel tragico zelo, e anzi, almeno venete del Santo Uffìzio a quelle romane, fino al rogo del 17 febbraio -43 del volume citato, Concetto e saggi di storia della filosofia)-, e nelle pp. 313-5 del ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] di Benedetto Bacchini,25 che riprendeva l’eredità di quelli romani, si vede come esso fosse tutto costruito – per quanto acre e quindi più persuasivo. Accanto alla «storia civile», la politica: Della pubblica felicità era un programma che non ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] CANALETTI GAUDENTI, La politica agraria e annonaria dello Stato pontificio da Benedetto XIV a Pio VII, Roma, Istituto di Studi romani, 1947; GIUSEPPE MIRA Contributo alla storia dell'economia agricola nella Campagna romana: i rendimenti dei terreni ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] , addita gli esempi da seguire nella classicità: la romana Virginia, per le donne consapevoli del ruolo di spose La vocazione di Tristano. Storia interiore delle "Operette morali", Bologna 1977; U. Carpi, Il poeta e la politica. Belli, L., Montale, ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] della tradizionale apologia del cristianesimo a partire da una prospettiva teologico-politica eminentemente romana (strategico è il ruolo di Varrone e Cicerone): l’interesse per storia e natura di religione e culto pubblici, lo studio del rapporto ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] a Dio il regno dei greci e dei romani, mentre Vladimir la Rus’. Costantino, con , sono promotori dell’impegno politico e sono di fatto veri .
4 M. Amerise, Il battesimo di Costantino il Grande. Storia di una scomoda eredità, Stuttgart 2005, pp. 19-22.
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] Padre e figli ebbero il titolo di patrizi romani. Un nuovo stato politico si estendeva così a diagonale fra Ravenna George Dandin, vous l'avez voulu»! Quante in dodici secoli di storia!
4.- Ma alla fine del secolo XIII e quando Dante verosimilmente ...
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storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...