Scienza egizia. La conoscenza normativa
Joachim Friedrich Quack
Michel Chauveau
La conoscenza normativa
Codificazione e trasmissione
di Joachim Friedrich Quack
Gli Insegnamenti sono uno dei generi [...] chiaramente riconoscibile un sistema politico-sociale in cui ciascuno all'uomo povero ma virtuoso. Questa storia presenta un nesso con la parabola neotestamentaria 30). Va tuttavia notato che un papiro di epoca romana, del II sec. d.C., conserva una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teorica della ragion di Stato
Gianfranco Borrelli
Ragion di Stato: studi recenti e novità interpretative
Profondi cambiamenti interpretativi sono intervenuti negli ultimi decenni nel campo degli [...] non si tratta più del tempo escatologico, piuttosto il tempo della storia è – come scrive Foucault (2004) – l’indefinito di una problemi vissuti dalla curia romana a fine Cinquecento con discorsi e codici della politica provenienti dall'esterno della ...
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Augusto Cerri
Abstract
La voce accenna alle origini e alle ragioni della rigidità costituzionale e poi della garanzia di questa attraverso la giurisdizione, nelle varie forme che ha assunto. Nel nostro [...] «governo misto», sviluppatosi nell’esperienza della democrazia romana (Polibio, Storie, L. VI; Cicerone, De repubblica, I diritti umani anche da persone che sono al vertice del potere politico o amministrativo.
L’idea di un codice morale che regga ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] quanto aveva operato in vita nei confronti della Chiesa romana. Era sempre stato "uomo dabene", gli avrebbe , della serie "La letteratura italiana - Storia e testi", Milano 1982, pp. 133-442.
Le Materie politiche 1602, diario in due tomi, conservato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] essere pur sempre di collegi di eminenti giuristi.
La storia di questa giurisprudenza, perciò, richiede un lavoro delicato le rote romana e fiorentina, in quanto organi formalmente tecnici esenti da responsabilità politiche, poterono sopravvivere ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] , p. 579; IV, Paris 1891, p. 276; Beiträge zur polit., kirchlichen und Cultur-Geschichte..., a cura di J. J. I. Cardella, Mem. stor. de' cardinali della Santa romana Chiesa, Roma 1793, I, pp. 89-92; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costituzionalizzazione del processo penale
Giorgia Alessi
Il minimalismo dei lumi e le sue aporie
La prospettiva minimalista con cui i lumi guardarono all’orizzonte del penale d’ancien régime e alle [...] Repubblica ligure, di quelle cispadana, cisalpina, romana, ne recepirono le disposizioni relative alla . Cavanna, Storia del diritto moderno in Europa. Le fonti e il pensiero giuridico, 2° vol., Milano 2005.
P. De Angelis, Politica e giurisdizione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tendenze della civilistica postunitaria
Stefano Solimano
I civilisti italiani e la formazione del codice civile del 1865
Tra il 1860 e il 1865 la formula codice civile assume un significato di un’alta [...] è posto un preciso disegno di politica del diritto, ben definito nelle e il metodo nel concetto de' giureconsulti romani, prolusione letta a' dì 15 gennaro 1881 G. Alpa, La cultura delle regole. Storia del diritto civile italiano, Roma-Bari 2000 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mos italicus e mos gallicus
Italo Birocchi
Un indirizzo nuovo per la scienza giuridica
La coppia di concetti mos italicus/mos gallicus entrò in uso nel Cinquecento, allorché la metodologia nuova dell’Umanesimo [...] Ratio scripta, Frankfurt a.M. 1981.
D.J. Osler, Budaeus and Roman law, «Ius commune», 1985, 13, pp. 195-212.
M. Ascheri 119-35.
Il rinascimento giuridico in Francia: diritto, politica e storia, Atti del convegno internazionale di studi, Verona 29 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il socialismo giuridico e il solidarismo
Monica Stronati
Socialismo giuridico e solidarismo rappresentano due ambiti tematici complessi e strettamente connessi i quali presentano profili di autonomia [...] Messina, avvocato e uomo politico.
Cimbali riprese il tema della prolusione romana per insistere sulla necessità . Cavazzoli, Bari-Roma 2002, pp. 151-60.
P. Passaniti, Storia del diritto del lavoro. La questione del contratto di lavoro nell’Italia ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...