DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] accettata da Roma e che rappresentò una svolta sostanziale nella politicaromana. Il D. tornò a Roma con il Farnese, stretto quell'alleanza tra Guisa e Farnese tanto determinante nella storia successiva. Dopo l'assassinio di Pier Luigi Farnese, a ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] della morte del pontefice, del voltafaccia della politicaromana e della propria promozione alla carica episcopale. una lettera indirizzata a Sapaudo, nella quale riepilogava la storia recente del dibattito giustificando il suo mutamento d'opinione ...
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BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] di parentela di B. X con gli stessi potenti signori romani.
Il Borgia (Storia di Velletri, p. 173) ritenne che Giovanni (cioèB. X che in un recente passato avevano dominato la scena politicaromana.
Il fatto stesso che, come ci narra Pier Damiani ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] la posizione del monastero, tra Arabi, Greci, Romani e Longobardi, portò quasi naturalmente alla ricchezza artistica si può addirittura affermare che gran parte della loro storiapolitica e sociale coincide con quella della comunità buddhista in ...
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GIOVANNI XI, papa
Ambrogio Piazzoni
Uno dei papi più giovani della storia, venne eletto e consacrato nel marzo 931 appena ventenne, quand'era cardinale presbitero di S. Maria in Trastevere. La sua scelta [...] fuori dalla città il centro decisionale della politicaromana. Nel dicembre, un assalto a Castel Sant lands of St. Peter, London 1972, pp. 82 s.; E. Amann - A. Dumas, in Storia della Chiesa, a cura di A. Fliche - V. Martin, VII, Torino 1973, pp. 54 s ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] fondare un museo capitolino, anche il mutamento della realtà politicaromana nei suoi rapporti con il pontefice (M. Miglio, 16, 23, 30, 34, 37, 40-8; S. de' Conti da Foligno, Le storie de' suoi tempi dal 1475 al 1510, I, Roma-Firenze 1883, pp. 3-207; ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] opportunità di non affrontare ancora «in pieno la questione romana», ma era necessario «per un tempo più o Romolo Murri nella storiapolitica e religiosa del suo tempo. Aspetti politico-sociali, in Romolo Murri nella storiapolitica e religiosa del ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] -1047; Id., Le chiese ricettizie nella politica anticurialista: aspetti giuridici e socio-economici, «Ricerche di storia sociale e religiosa», 17, 1988, 34, pp. 75-99.
17 M. Rosa, Curia romana e pensioni ecclesiastiche, secoli XVI-XVIII, «Quaderni ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] in pratica aveva chiesto una maggiore autonomia politica (Diario della città di Roma di Stefano 32, pp. 328-39; E. Re, Maestri di strada, "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 43, 1920, pp. 88-102; Scritti inediti e rari di Biondo Flavio ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] dopo il ritorno della Calabria al rito e al calendario romani, il clero latino tentò di sostituire ovunque il culto di 1878, p. 6.
29 S. Petrucci, Storiapolitica e istituzionale della Sardegna medievale, in Storia dei Sardi e della Sardegna, II, Il ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...