LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] pp. 13-36; M.A. Visceglia, Fazioni e lotta politica nel S. Collegio nella prima metà del Seicento, ibid., pp zii papi. Tre catafalchi papali 1591-1624, in Storia dell'arte, 2000, n. 98, pp. Gonzaga e la Curia romana, in Mitteilungen des ...
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Scuola
Anna Laura Palazzo
Nella sua accezione originaria, schola è termine latino che designa sia il concetto sia il luogo dello studio, nonché più genericamente una sede di riunione a uso della cittadinanza [...] il frutto di una impegnativa ristrutturazione della prima sede romana dei gesuiti, realizzata su alcuni lotti di un isolato del sapere, la prima più politica, la seconda più filosofica, entrambe di grande importanza nella storia moderna" (1979, trad. ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] soltanto una svolta decisiva nella storia della Riforma, ma anche una cesura importante nella politica dell'imperatore al quale il C inconciliabili le divergenze teologiche tra la dottrina ufficiale romana e quella del riformatore di Wittenberg. Lo ...
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filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] delle varie scienze pratico-empiriche: psicologia, politica, etica, poetica, fisica, storia naturale. Il primato della f. fu l’impero di Augusto e dei suoi successori la pax romana e la simbiosi delle culture favorirono un clima di tolleranza, ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] giurista piceno a cariche importanti nella Curia romana, il suo adoperarsi a favore dei e nel quadro della politica di potenziamento dello Studio sanseverinate giureconsulto del sec. XV, in Arte e storia, XI (1908), pp. 136 ss.; G. Mercati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] Toscana, la Banca Toscana di Credito, la Banca romana, il Banco di Napoli e il Banco di tutto rilevante.
La conseguita unità politica, con la proclamazione del Regno 1972, pp. 420-22; anche in G. Galli, Storia della DC, 2007, p. 141).
È che in realtà ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] nel ridimensionamento della maniera "romana" di Annibale Carracci i artistica e finanche politica - è apparsa evidente 4, pp. 108-129; R. Zapperi, Per la storia della Galleria Farnese. Nuove ricerche e precisazioni documentarie, in Bollettino ...
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BARI
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Βἁϱιον; lat. Barium)
Città della Puglia, capoluogo di regione. Situata lungo la costa adriatica è sede di un importante porto mercantile, già conosciuto nel Medioevo.La [...] , I, pp. 265-287; id., Il Romanico, in La Puglia fra Bisanzio e l'Occidente ; G. Musca, Sviluppo urbano e vicende politiche in Puglia. Il caso di Bari medievale XVIII secolo, ivi, pp. 98-137; N. Milella, Storia dei restauri, ivi, pp. 212-258: 212-213; ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] lavori della Dieta imperiale facendo politica a favore dell'Asburgo.
Alla studioso dell'antica topografia romana che l'urbinate aveva tentato relazioni letterarie d'Isabella d'Este Gonzaga, in Giorn. stor. della lett. ital., XXXV(1900), pp. 193-194 ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] politico, il riconoscimento del diritto del più forte e l'esaltazione della tradizione romana. da D. Panizza, Machiavelli e G., in Il Pensiero politico, II (1970), pp. 476-483; Id., Appunti sulla storia della fortuna di A. G., ibid., V (1972), ...
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storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...