Imperatore romano (Italica, Betica, 53 d. C. - Selinunte, Cilicia, 117). Di famiglia senatoria (il padre fu console, governatore della Betica, prese parte alla guerra giudaica, fu console in Siria e Asia), [...] onesto non coinvolto nelle rivalità romane, e che godesse prestigio presso oltre). Tra i problemi di politica interna, egli doveva affrontare quello dei in una leggenda orientale coeva o anteriore. La storia della salvezza di T., accolta da storici e ...
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Poeta latino (Venosa 65 a. C. - Roma 8 a. C.). Nacque da padre libertinus, come egli stesso dice, e fu educato a Roma, dove ebbe come primo maestro Orbilio; compiuti i vent'anni si recò ad Atene, a completare [...] e un sogno della giovinezza. Dalla delusione morale e politica gli derivò una sottile amarezza che gli rimase poi F. si estende attraverso uno dei periodi più difficili della storiaromana: egli si forma nell'età dell'ultima guerra civile e muore ...
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Filosofo (La Brède, Bordeaux, 1689 - Parigi 1755). Studiò presso gli oratoriani e si laureò in giurisprudenza a Bordeaux. Consigliere del parlamento di Bordeaux, nel 1716, dopo la morte di uno zio da cui [...] , evidentemente influenzato da Machiavelli, sostiene l'utilità politica della religione (tesi sulla quale tornerà nell'Esprit dal venir meno di questa coesione. In tale analisi della storiaromana si annuncia la nozione, tipica di M., di "spirito ...
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Teologo, filosofo e scienziato (Cues, Treviri, 1400 o 1401 - Todi 1464). N. è la più compiuta personalità filosofica del sec. 15º. Egli aveva assimilato tutto il sapere del suo tempo e nel corso della [...] stata straordinariamente forte; nella storia delle scienze si ravvisano le sue numerosissime opere di politica civile ed ecclesiastica, filosofia, teologia il piano d'una profonda riforma della curia romana. Tra le opere di filosofia e teologia: ...
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Pittore (Pieve di Cadore 1488-90 - Venezia 1576). Per via della discordanza delle fonti la data di nascita di T., e dunque la definizione della sua presenza nel complesso panorama artistico veneziano dell'inizio [...] è alla base della lunga e discorde storia della sua interpretazione da parte della critica data da T. alla cultura romana seguirà tuttavia, con i soggiorni Prado), immagine di acuta funzionalità teologico-politica, quindi nella Deposizione (1559, ...
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Scrittore greco (Cheronea, Beozia, 50 d. C. - ivi dopo il 120). Studiò ad Atene presso il platonico Ammonio, e dopo alcuni viaggi tornò nella sua città, donde però si allontanò ripetutamente per incarichi [...] moltissimi e varî argomenti di storia della filosofia, di politica, letteratura, scienze, musica, paragone (σύγκρισις) le differenze. La tradizione dei rapporti fra Greci e Romani era già nelle Imagines di Varrone e nelle Vitae di Cornelio Nepote; ...
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Storico del mondo antico e filologo italiano (n. Bari 1942). è professore emerito di filologia greca e latina presso l’Università di Bari, profondo conoscitore della cultura classica e autore di importanti [...] Bari, ha insegnato anche papirologia, letteratura latina, storia greca e romana. Membro dell'Institute for the classical tradition di la libertà; nel 2024, Il fascismo non è mai morto, Dizionario politico minimo (a cura di A. Di Siena) e La guerra del ...
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Filosofo (Mosca 1853 - Uzkoe, Mosca, 1900), figlio dello storico Sergej Michajlovič. Il suo insegnamento universitario a Mosca (iniziato con molto successo nel 1874 con la prolusione Krizis zapadnoj filosofii. [...] la posizione dell'ortodossia russa di fronte alla Chiesa romana e vagheggiò una mistica unione delle Chiese separate; nel ("La grande lotta e la politica cristiana", 1883); Istorija i buduščnost´ teokratii ("Storia e avvenire della teocrazia", 1887 ...
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Storico e patriota italiano (Napoli 1811 - Montecassino 1897). Monaco nell'abbazia di Montecassino, dedito agli studi di storia, si impegnò attraverso i suoi scritti nella politica ecclesiastica del suo [...] storiografico alle vicende politiche è ben espresso in opere quali i Prolegomeni alla storia universale della storia (Storia di Abelardo, 1851; Storia del concilio di Costanza, 1853; Storia dello scisma greco, 1856; La contessa Matilde e i Romani ...
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Storico e retore greco (n. il 60 circa - m. dopo il 7 a. C.). Autore di opere retoriche e della Storia antica di Roma, che comprende la storiaromana dalle origini al 264 a.C., inizio delle Storie di Polibio.
Vita [...] solito Antichità romane (῾Ρωμαικὴ ᾿αρχαιολογία), in 20 libri, sono giunti a noi i primi 11 libri ed estratti dei rimanenti: doveva essere, secondo l'intenzione di D., modello di stile classico e narrazione completa di storia e di sapienza politica. D ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...