L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] Romània. Alla scuola di Bartoli studiò Antonio Gramsci, prima di dedicarsi integralmente alla politica. lingua tedesca (Meyer-Lübke, Karl Jaberg e Jacob Jud), ma che la storia della lingua italiana, pur con un po’ di ritardo, è stata realizzata da ...
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Storia
Unione di Stati caratterizzata dall’attribuzione della personalità giuridica internazionale all’unione e dal riconoscimento ai singoli Stati federati dei poteri esecutivo, legislativo e giudiziario [...] costituitasi nel 3° sec. a.C. Le leghe (κοινά) menzionate nei documenti epigrafici di età imperiale romana, prive di significato politico, furono centri del culto dell’imperatore.
Nello Stato romano si chiamarono federati (lat. foederati) gli Stati ...
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ROMANA, QUESTIONE
Walter Maturi
La questione romana, considerata come problema dell'esistenza dello Stato Pontificio, secondo autorevoli storici fu posta nel campo delle idee dal sec. XVIII, che affermò [...] storici della Rivoluzione romana dal 1846 al 1849, Roma 1894 (romano di Roma), e per tutti v. il giudizio di E. Masi, La storia del Risorgimento nei libri, Bologna 1911, pp. 110-29. Cfr. poi L. Salvatorelli, Il pensiero politico italiano dal 1700 ...
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ROMANA, REPUBBLICA
Alberto Maria Ghisalberti
Due sono le "repubbliche romane" dei tempi moderni; quella del 1799, sorta nella scia della rivoluzione francese, e quella del 1849, assai più importante, [...] cercò di realizzare in Roma le sue idee morali, politiche e sociali, prospettate nel proclama del 5 aprile, che Firenze 1850; G. Gabussi, Memorie per servire alla storia della rivoluzione degli Stati Romani, Genova 1851-52; G. Spada, La rivoluzione ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] la musica, ma anche la letteratura, il coinvolgimento della politica, l’insegnamento della religione, il rapporto con il .A. Jungmann, Missarum Sollemnia. Origini, liturgia, storia e teologia della messa romana, II, Milano 2004, pp. 248-249.
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] un quadro unitario delle vicende politiche dell'antichità, alla luce dell'ascesa della potenza romana, lo ha concepito come e alle Indie, alla Persia e agli Arabi. L'unità della storia si presenta quindi, in primo luogo, come unità di processo, come ...
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storia e storiografia
Massimo L. Salvadori
Interpretare il passato e conservarne il ricordo
Quando si usa il termine storia si fa riferimento sia a quanto è accaduto nel passato sia alle ricostruzioni [...] Polibio, il quale nella sua Storia narrò gli eventi che portarono alla sconfitta di Cartagine da parte dei Romani e alla conquista della Grecia. in primo piano le ricerche sui rapporti tra politica, istituzioni e sviluppo materiale della società.
Il ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] fondamentali e questo carattere della religione resteranno sostanzialmente inalterati per tutta la storiaromana.
La prima grande innovazione ha luogo in concomitanza con un mutamento della situazione politica di Roma: tra il 6° e il 5° sec. a.C. la ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] ceramica del 9°-8° sec. a.C. La storiapolitica è invece di difficile ricostruzione: sembra che il 46-120 d.C.), le cui Vite parallele, celebrando l’ellenismo e la romanità come espressioni di virtù, hanno in sé un contenuto umanistico che spiega l ...
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Storico greco (n. 200 circa - m. 120 circa a. C.). Venuto a Roma come ostaggio nel 168, legatosi quindi col circolo degli Scipioni, poi, dopo il 146, fu designato da Roma a provvedere all'assetto della [...] virtualmente, tutti i paesi conosciuti. Nella storia di P. il nesso tra le vicende d'Italia, di Spagna, di Sicilia, d'Africa, di Grecia, di Macedonia, d'Asia, di Siria e d'Egitto è dato dalla politicaromana che in tutte queste regioni operava con ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...