CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] imperialisti moderati il luogo naturaledello espansionismo italiano era sia pure con le impennate caratteristiche dell'uomo, la linea.
Nonostante i Russia), Roma 1947; L. Salvatorelli-G. Mira, Storia di Italia nel periodo fascista, Torino 1956, ad ...
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FERDINANDO II de' Medici, granduca di Toscana
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Firenze il 14 luglio 1610 da Cosimo II e da Maria Maddalena d'Austria, sorella dell'imperatore Ferdinando II.
Sin dai primi [...] segretario Andrea Cioli, uomo per altro molto esperto degli affari interni del Granducato e buon conoscitore delle corti italiane dei nuovi di animali e piante da destinare al museo di storianaturale e agli orti botanici di Firenze e Pisa. Egli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Piero Gobetti
Paolo Bagnoli
Nella storia italiana il pensiero di Piero Gobetti, ispiratore dell’antifascismo di matrice liberale, segna uno snodo politico, culturale e civile fondamentale per comprendere [...] l’inquietudine di un barbaro, con la sensibilità di un cinico; la storia non mi ha dato eredità di sorta; l’ambiente in cui son dell’uomo italiano. In ciò Gobetti è da subito un rivoluzionario per naturale inclinazione della sua intelligenza e della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Falco
Grado Giovanni Merlo
La significatività della figura di Giorgio Falco consiste soprattutto nel fatto che egli rappresenta, per così dire, uno storico di transizione: formatosi ai tempi [...] e, dove viene naturale, commosso ed eloquente (cit.
in P. Zerbi, introduzione a G. Falco, In margine alla vita e alla storia, 1967, pp dell’anima», che però non è fatto personalistico, in quanto, «sia pure in misura diversa da uomo ad uomo, la storia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] insieme che metteva in crisi le conoscenze acquisite. Ricostruiva secoli di storiadella città e mostrava «l’utilità e l’esempio, col quale dell’uomo, in grado di recuperare, migliorare e far progredire. Il Trattato si concentrava su fenomeni naturali ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] naturale di Cangrande, Frignano della Scala, si impadronì della amico, la stessa personificazione dell'uomo colpito dalla buona e , III, Carpi 1769, pp. 383-86; G. B. Verci, Storiadella Marca Trivigiana e Veronese, Venezia 1786, VII, pp. 79-81; XI ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] naturaledell' uomo di primissimo piano nell'entourage gonzaghesco, si occupò in sua assenza della gestione dello 72, 81, 96, 101, 111, 123, 126; G. Coniglio, Mantova. La storia, I, Mantova 1958, pp. 413-442; C. de Tourtier, Un mariage princier à ...
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SARDEGNA
GGraziano Fois
Scrivere della Sardegna all'epoca di Federico II equivale, consequenzialmente, a parlare di Enzo, figlio naturaledell'imperatore e da lui stesso nominato RexSardiniae. Si cercherà [...] Patrimonium Sancti Petri, propose un uomo a lui fedele, Guelfo de' La persona scelta era Enzo, figlio naturaledell'imperatore Federico II.
Nel 1237 Pisa cittadini, Bologna 1988; F.C. Casula, La storia di Sardegna, Pisa-Sassari 1992; A. Cioppi, Enzo ...
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LUDOVICO I di Borbone, re d'Etruria
Alba Mora
Nacque a Colorno, presso Parma, il 5 luglio 1773, primogenito maschio del duca di Parma e Piacenza Ferdinando I e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena. La sua [...] ricco gabinetto di storianaturale e "alcuni giardinetti" per lo studio della botanica a Colorno. , ibid., X (1960), pp. 137-147; Stanislao da Campagnola, Adeodato Turchi. Uomo-oratore-vescovo (1724-1803), Roma 1961, ad ind.; G. Bini, Relazione sulla ...
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precolombiane, civilta
precolombiane, civiltà
Definizione invalsa da tempo per indicare l’insieme delle culture indigene dell’America Centrale e andina che si svilupparono tra il 3° millennio a.C. e [...] naturali (cielo, acqua, pioggia ecc.) e cioè al buon esito dei raccolti di mais, come pure ad ambiti diversi della vita dell’uomo di una terra promessa dagli dei): quando la storiadella civiltà europea incrociò quella mesoamericana, sotto il regno ...
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naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...
naturalismo
s. m. [der. di naturale]. – 1. Dottrina, teoria, tendenza filosofica o culturale che assume la natura a proprio fondamento, come oggetto esclusivo di indagine e supremo principio esplicativo o come modello normativo da imitare,...