CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] prosatore, naturalmente coinvolgendo il Studi, Firenze 1946, pp. 161-170; N. Sapegno, Compendio di storiadella lett. ital., III,2, Firenze 1947, pp. 453-55; G 6, pp. 639-45; E. Montale, L'uomo e l'artista, in Corr. della Sera, 6 sett. 1966; S. De Feo ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] parassita dell'uomo. Più importante, in quanto consapevole manifesto epistemologico e ideologico del naturalismo toscano ; D. Carutti, Una lettera inedita di A. C. a P. Wesseling, in Arch. stor. ital., s. 3, XXIII (1876), 3, pp. 528-530; D. R. Doran ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] dell'"uomo" C., che sarebbe stato "un meschinissimo uomo, tutto grettezza, ipocrisia, menzogna; un amorale, di un amoralismo che rasenta l'immoralità" (F. L. Mannucci, La lirica di G. C. Storia le pasquinate del fratello naturale Augusto o Agostino, ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] della musica, pervaso dal senso del sogno, del mistero, della religiosità che comprende l'uomo e gli ambienti naturali A. F., Padova 1974; Id., A. F., in I classici italiani nella storiadella critica, a cura di W. Binni, III, Firenze 1977, pp. 1-56; ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] e di un'utilizzazione razionale e naturale dei beni prodotti dal lavoro dell'uomo (Badaloni). La società disegnata dal italiano, Roma-Bari 1975, pp. 147, 201 ss.; G. Getto, Storiadellestorie lett., Firenze 1969, pp. 9-14; P. F. Grendler, Critics ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] con le sue idee sul più deciso naturalismo attribuitogli dal Valla nel De voluptate. Ma questo impegno sta la grandezza dell'uomo e insieme il valore del dal 15 aprile 1437 al 31 maggio 1458, in Arch. stor. delle prov. napol., VI (1881) pp. 1-36, 231- ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] naturale. La storianaturale è il complesso e l'armamentario degli strumenti che in tal modo l'Occulto tiene a propria perenne disposizione" (p. 73). Che questa sia la situazione tipica dell come potrei dire dell'uomo d'armi, dell'amministratore, del ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] e quella dei vizi e delle colpe dell'uomo, affiora in questa poesia l'imposizione della piazza. È perciò naturale l'atteggiamento assunto II, F. Spada, Alcune notizie da servire di materiali all'elogio stor. che scriverà del fu G. G. B. l'avv. Paolo ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] archetipi della vita dell’uomo. Sempre naturale che ne riporti alla luce i significati occulti.
Alla fine di giugno del 1903, grazie anche all’appoggio dell istituzioni della poesia, Milano 1968, ad ind.; M. Luzi, G. P., in Storiadella letteratura ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] naturale versatilità e la complessa formazione del B. apportarono all'approfondimento dei rapporti e delle psicologico dell'uomo di in A. B., Re Orso, Milano 1925 (poi in Poeti, poesia, storia, Milano 1926, pp. 239-259); A. Borriello, Il "Re Orso ...
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naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...
naturalismo
s. m. [der. di naturale]. – 1. Dottrina, teoria, tendenza filosofica o culturale che assume la natura a proprio fondamento, come oggetto esclusivo di indagine e supremo principio esplicativo o come modello normativo da imitare,...