BORRANI, Odoardo
Ferdinando Arisi
Nato a Pisa, in famiglia fiorentina, il 22 ag. 1833 da David e Leopolda Ugolini; nel 1840 era a Firenze, e in questa città operò per tutta la sua vita. Lo avviò all'arte [...] naturale presso la Galleria Ricci Oddi di Piacenza). Nel paesaggio inserisce, a volte, la fatica dell'uomo, (ma 1926), pp. 7, 14, 26, 27, 31; E. Somaré, Storia dei pittori ital. dell'Ottocento, Milano 1928, II, pp. 100-105; U. Ojetti, I Macchiaioli ...
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ASSERETO (Axeretto, Axereto, Axareto), Gioacchino
Gian Vittorio Castelnovi
Nato a Genova nel 1600, a dodici anni entrò nella bottega del pittore Luciano Borzone, che lasciò più tardi per quella di Andrea [...] bizzarro dell'uomo e della data di morte, la biografia dell' dell'A. verso una pittura "naturale", nonostante il carico di accenti manieristici. Tra la pala della 1768, pp. 271-278; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia, Bassano 1809, V, p. 331; ...
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Hopper, Edward
Bettina Mirabile
Uno stile realista per rappresentare l'America della solitudine
Lo statunitense Edward Hopper ripete nei suoi quadri sempre gli stessi soggetti, tutti ispirati alla città [...] storia, non si sofferma a descriverne i volti né cerca di coglierne l'espressione o di arricchire i quadri con dettagli narrativi. Per appagare il suo bisogno di stabilità cerca invece l'essenza dell'uomo al di là delle la luce naturale del Sole che ...
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Periodo di storiadella civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] Ficino. Perfino il naturalismo tutto terreno di P. Pomponazzi, con la sua polemica contro l’immortalità dell’anima, ne : Machiavelli, che unisce a una fedele analisi dell’uomo e dellastoria una eccezionale capacità teorica; Leonardo, per cui solo ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] rivela un’attenzione al dato naturale che non si ritroverà più nelle considerare il mondo sottostante.
Creazione dell’uomo (Genesi 2, 7).Scena celebre quale si conveniva a Giulio II. Le storie rappresentano a coppie, venendo dall’ingresso, Antioco ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] l’evento naturale e la storiadella filosofia: da un lato la m. è intesa come un evento o, meglio, un problema di cui fornire una spiegazione metafisica; dall’altro è concepita come problema relativo all’esistenza umana e alla situazione dell’uomo ...
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Ampio tratto di terreno, generalmente boscoso e spesso recintato, destinato a usi particolari, oppure terreno di una certa estensione piantato ad alberi ornamentali, con vaste zone a prato o a giardino, [...]
P. naturale È un’area che, per i suoi peculiari, e spesso rari, aspetti naturalistici (geologici, geomorfologici, idrografici, floristici, faunistici, paesistici) viene sottoposta a tutela al fine di salvaguardarla dalle azioni dell’uomo capaci di ...
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Che non ha carattere sacro, che è estraneo o contrario a ciò che è sacro e religioso. Anche, che ha per argomento motivi terreni, mondani, non religiosi.
Arte
Nella storiadell’arte, l’iconografia p. [...] . Storia, sacralità e mito possono sovrapporsi in immagini, apparentemente quotidiane, testimonianza di civiltà preistoriche.
L’iconografia p. può dunque comprendere tanto i vari generi dell’arte ispirati dall’osservazione della realtà naturale o ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] di scienze naturali, XXXIV (1935), pp. 5-95.
Preistoria.
I primi indizî della presenza dell'uomo nelle Venezie Schools of Painting, L'Aia 1923-1936, voll. 18; P. Toesca, Storiadell'arte ital., Torino 1927; G. Fiocco, L'arte del Mantegna, Bologna ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] suoi temi sono gli umili con un forte senso della libertà e dellanaturale tragedia dell'esistenza, che trova nella vita dei nomadi la il problematico rapporto tra uomo e macchine per comunicare (si pensi alla storiadella fotografia e del cinema). ...
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naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...
naturalismo
s. m. [der. di naturale]. – 1. Dottrina, teoria, tendenza filosofica o culturale che assume la natura a proprio fondamento, come oggetto esclusivo di indagine e supremo principio esplicativo o come modello normativo da imitare,...