Cicerone, Marco Tullio
Massimo Di Marco
Grande oratore, scrittore e politico dell'antica Roma
Cicerone fu un importante uomo politico romano del 1° secolo a.C., ma deve la sua fama soprattutto alla [...] l'ideale cioè di un uomo di cultura capace di coniugare naturale, integrato e affinato dall'ars, cioè dallo studio della retorica e dall'applicazione delle sue regole. Ricordiamo, tra l'altro, Sull'oratore, Bruto (importante per la storiadell ...
Leggi Tutto
Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] niente di scontato o di naturale. Esse diventano pertinenti alla altri massacri, delle violenze e degli omicidi di massa compiuti dall'uomo nel 20 un concetto indispensabile alla comprensione dellastoria contemporanea.
Un campo esemplificativo, ...
Leggi Tutto
SAHARA
Giuliano Bellezza
(XXX, p. 441; App. III, II, p. 645; IV, III, p. 255)
La grande regione sahariana, centrata su quello che è il deserto per antonomasia della cultura occidentale, è stata ancora [...] il carico demografico, ad eccezione naturalmentedelle regioni nelle quali si è combattuto casi di desertificazione indotta dall'uomo, senza alcun evento climatico a della degradazione ambientale, che si verifica a ritmi mai riscontrati nella storia ...
Leggi Tutto
RAZZA (XXVIII, p. 910)
Virginio GAYDA
La politica fascista della razza. - La politica demografica del Regime fascista, definita da Mussolini fin dai primi anni di governo come uno dei compiti elementari [...] Era evidente allora che lo sviluppo stesso dellastoria d'Italia, individuato nella competizione con le naturale di difesa dell'integrità della razza. La donna italiana, sana, resistente e laboriosa, si è sempre rivelata capace di dividere con l'uomo ...
Leggi Tutto
VANONI, Ezio
Sergio STEVE
Studioso di finanza pubblica e uomo politico, nato a Morbegno il 3 agosto 1903, morto a Roma il 16 febbraio 1956. Si laureò in giurisprudenza (1925) all'università di Pavia [...] libertà naturale del cittadino romano, e l'attività finanziaria, anziché essere un limite dei diritti e della personalità Problemi dell'imposizione degli scambi (Padova 1939), che esamina storia, criterî distributivi, effetti economici delle imposte ...
Leggi Tutto
Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] meravigliare abbastanza del fatto che un uomo così assennato potesse mostrare una della gloria dell’imperatore attraverso il favore divino e un forte spirito naturale fornisce una rappresentazione della quanto riguarda la storiadella Salvezza. Già ...
Leggi Tutto
Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] Constitutio romana15. Naturalmente, occorre cautela papa, Lotario divenne ‘suo uomo’»). Il problema è politico, gruppo equestre di Marco Aurelio e il Laterano. Ricerche per una storiadella fortuna del monumento dall’età medievale sino al 1538, in ...
Leggi Tutto
Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] condanna di un uomo occorre la sentenza i. e. possibilitate sui, ut a. r., i. e. ius naturale vincat aut leg., i. e. ius civile [c. 4]. Vel: Tolomeo da Lucca, Guglielmo d’Ockham, in Rivista di Storiadella Chiesa in Italia, 29 (1975), pp. 127-148, ...
Leggi Tutto
Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] delle parole di Gesù: "guai al mondo per gli scandali! [...] ma guai all'uomo è mutevole a differenza della legge naturale.
Un felice giudizio di 1998, pp. 344-362.
P. Prodi, Una storiadella giustizia. Dal pluralismo dei fori al moderno dualismo tra ...
Leggi Tutto
Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] rafforzare la fama della quale già godeva di uomo retto ed equilibrato. Date queste premesse è naturale che alla morte (1540-1565), Città del Vaticano 1961, ad indicem.
H. Jedin, Storia del concilio di Trento, IV, 1-2, Brescia 1979-81, ad indicem ...
Leggi Tutto
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...
naturalismo
s. m. [der. di naturale]. – 1. Dottrina, teoria, tendenza filosofica o culturale che assume la natura a proprio fondamento, come oggetto esclusivo di indagine e supremo principio esplicativo o come modello normativo da imitare,...