Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Filippo Vassalli
Giovanni Chiodi
Al di là dei cospicui contributi in campo romanistico e civilistico, Filippo Vassalli, per spessore culturale, rientra nel novero delle menti eccezionali capaci di rilevare [...] o adotti una persona o riconosca un figlio naturale crede con ciò di attuare un fine pubblico sotto la specie di un omaggio alla storia» esso avesse finito piuttosto «per compiere elevazione e non di condizionamento dell’uomo, bollando come facezie le ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Vivante
Alberto Sciumè
La figura di Cesare Vivante è emblematica testimonianza della dialettica fra società civile, società politica ed esperienza giuridica propria dell’Italia tra Otto e Novecento [...] naturali era penetrato con facile conquista nelle scienze sociali» (Grossi 2000, p. 14). È la pretesa dello «sfrenato scientismo», allora dominante, di voler costruire una nuova visione dell’uomo questo vitalismo guarda alla storia del passato che è ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Opocher
Giuseppe Zaccaria
Pensatore dalla forte vocazione filosofica, sempre pervasa da un’alta ispirazione etica che percorre l’intera sua opera e tutta la sua attività, Enrico Opocher fu allievo [...] del diritto naturale moderno, importante, della personalità di Opocher è quella dell’uomo pubblico, Spinoza e Fichte, a cura di E. Opocher, Milano 1958.
Lezioni di storiadelle dottrine politiche, a cura di D. Andreoli, D, Fiorot, Padova 1955, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Salvioli
Ferdinando Mazzarella
La figura di Giuseppe Salvioli presenta motivi talmente complessi da non potersi pensare a una soddisfacente definizione di sintesi, bensì, semmai, a una chiave [...] solo dall’eclettismo dell’uomo, ma anche dallo diritto come «processo organico e naturale», «organismo prodotto da una serie solidarismo giuridico’ di Giuseppe Salvioli, «Quaderni fiorentini per la storia del pensiero giuridico moderno», 1974-75, t. I, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Lombroso
Paolo Marchetti
Cesare Lombroso rappresenta, probabilmente, l’uomo di cultura italiano di fine Ottocento più noto al mondo. Le sue idee, inizialmente sviluppate in ambito medico-psichiatrico, [...] scoperta dell’uomo delinquente, Torino 2009.
P. Marchetti, Le ‘sentinelle del male’. L’invenzione ottocentesca del criminale nemico della società tra naturalismo giuridico e normativismo psichiatrico, «Quaderni fiorentini per la storia del pensiero ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] divenuto uomo politico, passava ora al servizio della Chiesa. Le cronache veneziane, naturalmente, non , 27; C. Cipolla, Storiadelle signorie ital. dal 1313 al 1530, Milano 1881, pp. 345, 355 s.; A. Gloria, Monum. dell'università di Padova (1318-140 ...
Leggi Tutto
FOGGI, Francesco
Paolo Comanducci-Carlo Fantappiè
Nacque a Livorno il 15 ag. 1748 da Anton Domenico, di origine fiorentina, e da Maria Giovanna Michelucci di Livorno (Livorno, Arch. della Curia vescovile, [...] dell'uomo, il quale, per raggiungerla, si servirà sia della rivelazione sia dell'esercizio continuo delle facoltà intellettuali. Il diritto naturale P.A. Micheli, Storiadello Studio pisano dal 1737 al 1799, in Annali delle università toscane, XVI ( ...
Leggi Tutto
PASSAGGERI, Rolandino
Massimo Giansante
PASSAGGERI, Rolandino. – Figlio di Rodolfino passagerius, cioè esattore del dazio, doganiere, nacque a Bologna verso il 1215 e qui morì nel 1300; nulla si sa [...] di cui ignoriamo il nome, una figlia naturale, Bartolomea, sua unica discendente, che prese ai grandi meriti culturali dell’uomo di studi la della Croce e il “barisello” nella Bologna di fine Duecento, in Atti e memorie della Deputazione di storia ...
Leggi Tutto
Adozione e conoscenza delle proprie origini
Tommaso Auletta
La legge sull’adozione riconosce all’adottato il diritto di conoscere le proprie origini, cioè l’identità dei genitori, mediante un’articolata [...] una rinunzia alla “genitorialità naturale”, cioè a riallacciare, nel La Corte europea dei diritti dell’uomo, il parto anonimo e l’ Sul diritto dell’adottato di conoscere la propria storia: un’occasione per ripensare alla disciplina della materia, in ...
Leggi Tutto
Parto anonimo e diritto a conoscere le proprie origini
Gianluca Grasso
Le Sezioni Unite intervengono sulla questione del diritto del nato da parto anonimo a conoscere le proprie origini ritenendo che, [...] con la Convenzione il sistema francese (C. eur. dir. uomo, 13.2.2003, O. c. Francia, in Foro it. Rep., 2004, voce Diritti politici e civili, n. 138) che: a) impedisce l’azione di ricerca della maternità naturale quando la madre biologica si sia valsa ...
Leggi Tutto
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...
naturalismo
s. m. [der. di naturale]. – 1. Dottrina, teoria, tendenza filosofica o culturale che assume la natura a proprio fondamento, come oggetto esclusivo di indagine e supremo principio esplicativo o come modello normativo da imitare,...