La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] di un ambiente che l'azione dell'uomo rendeva ancora maggiore.
I lavori riprendono della laguna, si possono citare alcune pubblicazioni più recenti: Gian Giacomo Zilli, L'ambiente naturale, in Storia di Venezia, I, Dalla preistoria alla storia ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] cogliere meglio quanto significhi questo grande uomo di Chiesa per la storiadella Venezia seicentesca, e per cercare di e Milano, e che nello stesso tempo un altro principe naturaledella Provincia, come il duca di Savoia, cresca in dignità et ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] volontà ῾negativa', quella di vivere ai margini della grande storia.
Naturalmente Daru non è stato il solo a presentare pure nello specchio deformante del conte philosophique, il senatore, "l'uomo più felice al mondo, perché è al di sopra di tutto ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio dellastoria 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] della fisionomia-tipo dell'uomo voti ciascuno. Una vera infamia. Adesso, naturalmente, il Galli andrà a Roma a fare iscritti.
110. Cf. Raffaele Romanelli, Centralismo e autonomie, in Storiadello Stato italiano dall'unità a oggi, a cura di Id., Roma ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] del greco e dell'arabo, oltre che naturalmentedell'ebraico e del tempo stesso le virtù dell'uomo e la nobiltà della famiglia, le cui secolo, in Miscellanea 7, a cura dell'Istituto di Storiadella Medicina dell'Università di Roma, Roma 1963, pp. ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] di storianaturale nell'Università di Padova, è costretto per quasi vent'anni (1778-1798) a vivere nel "romitorio" dell' fa appello ai "sacri diritti di libertà e di eguaglianza" dell'uomo per "spezzare le catene, che fin'ora hanno tenuta vincolata ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] ripercorrere la storiadella parola e della sua diffusione. dell'uomo, della società e della cultura gli stessi principî del metodo scientifico che andavano producendo tanto lusinghieri risultati nello studio dei fenomeni naturali. La nascita delle ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] per terra che per mare sono state una costante nella storiadell'uomo, sin dai tempi più remoti. Se mai, le migrazioni di esplorazione e sfruttamento delle risorse naturalidella piattaforma continentale. Si tratta della zona del fondo marino ...
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Natura, protezione della
EEdward M. Nicholson
Massimo Severo Giannini
di Edward M. Nicholson e Massimo Severo Giannini
NATURA, PROTEZIONE DELLA
Conservazione della natura
di Edward M. Nicholson
sommario: [...] quanto accade nell'ambito della biosfera, ma dell'archeologia, dellastoria, dell'antropologia e dell'evoluzione sociale. Anche in perché si reputa che la stessa presenza dell'uomo possa alterare equilibri naturali; il prelievo di animali e piante si ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] spirituale e ordine naturale, si chiede se ed alla reciproca collaborazione per la promozione dell’uomo e il bene del Paese», in AAS , Paris 1982, p. 13.
69 Cfr. P. Erdö, Storiadella scienza del diritto canonico. Una introduzione, Roma 1999, p. 144 ...
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naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...
naturalismo
s. m. [der. di naturale]. – 1. Dottrina, teoria, tendenza filosofica o culturale che assume la natura a proprio fondamento, come oggetto esclusivo di indagine e supremo principio esplicativo o come modello normativo da imitare,...