In senso ampio, quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’e. va distinta sia dalla politica [...] storia e la società: fine della condotta etica non è l’integrazione nella tradizione, ma piuttosto la negazione completa dei bisogni naturali progetti in vista di una più armonica integrazione dell’uomo nella natura.
In ambito anglosassone, il ...
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L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] dell’uomo.
Lo sviluppo antropologico
Nella seconda metà del 18° sec. si compie una svolta decisiva nella storiadella particolare e distinta. Naturalmente possono variare gli ambiti territoriali e i confini sociali delle collettività di riferimento: ...
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Filosofo e teologo (Roccasecca 1225 o 1226 - Fossanova 1274). Fanciullo, oblato nel monastero di Montecassino, studiò poi a Napoli ove ebbe maestri (la notizia è di G. Tocco) Martino di Dacia e Pietro [...] interessano al fine ultimo dell'uomo e dello stato, che è la vita eterna, lo stato è in questo subordinato alla Chiesa.▭ La ripresa dell'aristotelismo da parte di T. non si limita all'ambito della filosofia naturale e della metafisica: essa ispira ...
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Per I. si intende sia l’età dellastoria d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] genere umano», dalla filosofia dellastoria di Herder.
Scienza e intravedere i processi dell’evoluzione naturale, culminando nell’opera dell’uomo storico-sperimentale e articolò la sua indagine facendo convergere attorno alla formazione delle ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] oggetti naturali e di cui il t. relativo, il t. ‘numero’ della tradizione che è l’«esserci» (Dasein), cioè dell’uomo in quanto essere ‘gettato’ nel mondo e storia sacra o eventualmente nella storia reale; e nella celebrazione rituale della ...
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Notizia, dato o elemento che consente di avere conoscenza più o meno esatta di fatti, situazioni, modi di essere. In senso più generale, anche la trasmissione dei dati e l’insieme delle strutture che la [...] (art. 19 Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo 1948; art. 10 CEDU; art. e di misura) dipende dalla storia passata e dalle capacità espressive e della funzione logaritmo si adegua quindi a questa naturale richiesta di monotonia (inversa) dell ...
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di Enzo Lippolis
Negli ultimi dieci anni, i profondi cambiamenti determinati dalla rivoluzione informatica e dalle sue applicazioni hanno fortemente incrementato il processo di globalizzazione culturale, [...] storia lunga quasi due milioni di anni, un complesso unico nel suo genere in Asia sud-orientale, e il complesso paesaggistico di Trang An (Vietnam, 2014), sito d’interesse naturaledelle datazioni lascia presumere una rapida diffusione dell’uomo ...
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LAVORO (XX, p. 650)
Domenico PASTINA
Mario MARCAZAN
Mario MARCELLETTI
Nicolò CASTELLINO
Una delle novità essenziali del codice civile del 1942 è costituita dalla introduzione nel codice stesso del [...] A. Fanfani, Storia del lavoro in Italia, Milano 1943; G. Mazzoni, La conquista della libertà sindacale, Roma quali limiti si presuppone che l'uomo sia capace di un rendimento economico provocata da un aumento naturaledella produzione. Tale dottrina ...
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GENETICA (dal gr. γενετικός "relativo alla generazione")
Thomas Hunt MORGAN
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La teoria dell'individualità dei cromosomi dà un'importanza assai notevole alla sostanza cromatica, come estrinsecatrice [...] le moderne ricerche di genetica ci hanno rivelato e la storia del lamarckismo dimostra chiarameme come questa dottrina si sia sempre nell'uomo. - È naturalmente da aspettarsi che i caratteri fisici dell'uomo siano sottoposti alle leggi dell'eredità ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] naturale processo, che parte dall'uomo definito animale essenzialmente socievole, attraverso la famiglia e il comune. Dello e C. Fuller, voll. 4, Londra 1931-32.
Per la storia del pensiero politico in generale: E. De Beauverger, Tableau historique des ...
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naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...
naturalismo
s. m. [der. di naturale]. – 1. Dottrina, teoria, tendenza filosofica o culturale che assume la natura a proprio fondamento, come oggetto esclusivo di indagine e supremo principio esplicativo o come modello normativo da imitare,...