Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] Ascoli 2010, pp. 411-430.
De Mauro, Tullio (1963), Storia linguistica dell’Italia unita, Bari, Laterza.
Graziadio Isaia Ascoli (2010), Atti del Convegno nel centenario della morte di Graziadio Isaia Ascoli (Roma, Accademia dei Lincei, 7-8 marzo 2007 ...
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Un italianismo è un prestito dall’italiano (➔ prestiti) a un’altra lingua (oltre ai prestiti veri e propri, diretti e indiretti, si considerano anche l’induzione, i ➔ calchi e lo pseudoprestito). Non sempre [...] es. mafist e mafiot invece di mafioso, e pizzar, adattato piţar, invece di pizzaiolo (o, a Roma, pizzettaro).
Giustamente è stato Crusca.
Brincat, Giuseppe (2003), Malta, una storia linguistica, presentazione di F. Bruni, Genova, Le mani.
Colombo ...
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ARISTIPPO, Enrico
Ezio Franceschini
Ignoti sono l'anno, il luogo di nascita e la stessa nazionalità. Il primo è, comunque, da porsi con ogni probabilità nel primo ventennio del sec. XII; circa il secondo, [...] -XIII e la questione di Giacomo Chierico di Venezia, in Atti della XXVI riunione della S.I.P.S., Roma 1938, pp. 1-24 autografe del Petrarca, in Rendic. d. Accad. dei Lincei, Classe di scienze morali, stor. e filol., VIII, 4 (1949), pp. 108-113; R. ...
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Vicino Oriente antico. Liste lessicali e tassonomie
Hermann Hunger
Alfonso Archi
Liste lessicali e tassonomie
Mesopotamia
di Hermann Hunge
Evoluzione delle liste lessicali
Le liste costituiscono un [...] di colonne supplementari. Le liste divennero così bidimensionali, riflettendo il bilinguismo che dominò per larga parte della storia von Fachgenossen hrsg. und bearb. von Benno Landsberger, Roma, Pontificio Istituto Biblico, 1937-1985, 14 v.
Nougayrol ...
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Si chiama dislocazione (cioè «spostamento») un tipo di costruzione tipica della lingua parlata (ma riscontrabile, fin dall’italiano antico, anche in alcune varietà di quella scritta: vedi oltre; ➔ lingue [...]
(95) lo senti il rumore del cuore (Samuele Bersani, “Fine di una storia”, 1994)
(96) sorprese non ne avrai (Renato Zero, “Cercami pragmatique. L’analyse linguistique de l’oral, a cura di A. Scarano, Roma, Bulzoni, pp. 93-110.
Berruto, Gaetano (1986), ...
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In linguistica il termine europeismo ha vari significati. Possono essere definiti europeismi tratti comuni a più lingue d’Europa, ma anche elementi formativi di parole (come prefissi e suffissi), locuzioni [...] pp. 11-30.
Pagliaro, Antonino & Belardi, Walter (1963), Linee distoria linguistica dell’Europa, Roma, Ateneo.
Peruzzi, Emilio (1958), Saggi di linguistica europea, Salamanca, Consejo Superior de Investigaciones Científicas Instituto “Antonio de ...
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Con francesismi si intendono i prestiti dal francese (i francesismi veri e propri, per la fase più antica della lingua detti anche, raramente, oitanismi dall’uso di designare il francese antico come lingua [...] (1987), Linguaggi scientifici e lingua comune nel Settecento, Roma, Bulzoni.
Hope, Thomas E. (1971), Lexical borrowing .
Serianni, Luca & Trifone, Pietro (a cura di) (1993-1994), Storia della lingua italiana, Torino, Einaudi, 3 voll.
Varvaro, ...
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Nella frase, le singole parole si dispongono in sequenze linearmente ordinate, che formano unità dette sintagmi. Il sintagma (fr. syntagme, ingl. phrase) è una struttura linguistica costituita o da una [...]
(3) i giovani non conoscono la storia, ma noi vecchi la conosciamo (Silone 1974: 15)
la storia si può sostituire, ad es., con la dell’italiano, in Introduzione all’italiano contemporaneo, a cura di A.A. Sobrero, Roma - Bari, Laterza, 2 voll., vol. 1º ...
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Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] e lingua comune nel Settecento, Roma, Bulzoni.
Marazzini, Claudio (20023), La lingua italiana. Profilo storico, Bologna, il Mulino (1a ed. 1994).
Matarrese, Tina (1993), Il Settecento, in Storia della lingua italiana, a cura di F. Bruni, Bologna, il ...
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L’infinito è un modo non finito del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che nella tradizione grammaticale è considerato forma di base del verbo stesso ed è, di conseguenza, usato come forma [...] in Id., I Vicerè e altre opere di Federico de Roberto, a cura di G. Giudice, Torino, UTET. Edizioni E/O.
De Sanctis, Francesco (1991), Storia della letteratura italiana, introduzione di C. Milanese, Roma, Newton Compton.
Eco, Umberto (1980), Il nome ...
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dum Romae consulitur, Saguntum expugnatur
〈dum ròme konsùlitur saġùntum ekspun’n’àtur〉 (lat. «mentre a Roma si delibera, Sagunto viene espugnata»). – Frase che si suole citare (anche in forma abbreviata: dum Romae consulitur) a proposito di...
governo di prossimita
governo di prossimità loc. s.le m. Governo locale, amministrazione pubblica che i cittadini percepiscono come immediatamente vicina alle loro necessità. ◆ «Ora bisogna mettere ordine, bisogna mettere dei paletti. Si rischia...