Forma esteriore degli oggetti corporei in quanto viene percepita attraverso il senso della vista; rappresentazione con mezzi tecnici o artistici della forma esteriore di cosa reale o fittizia.
Diritto
Diritto [...] il culto delle i., benché in epoca imperiale vi siano testimonianze in contrario (per es. le catacombe ebraiche diRoma).
Nel cristianesimo, invece, la storia del culto delle i. ha subito fasi varie ed è necessario distinguere tra l’uso delle i. e ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] differenze nei credi delle varie comunità cristiane, sono l’oggetto di studio della scienza detta simbolica.
Il più antico s. di fede è quello della Chiesa diRoma (s. romano) trasmesso in greco da Marcello di Ancira (340 ca.) e in latino da Rufino ...
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Religiosi, uomini e donne, che vivono secondo la regola benedettina (camaldolesi, cistercensi e trappisti, mechitaristi, olivetani, silvestrini e vallombrosani). In senso più stretto quelli riuniti nella [...] che comprende fra l’altro le abbazie di Montecassino, S. Paolo fuori le mura diRoma, Cava dei Tirreni, Farfa); la Congregazione 13° sec. alcuni di questi monasteri furono grandi centri di cultura e di mistica.
La storia della diffusione dell’ordine ...
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(gr. ᾿Αποκάλυψις) Titolo di scritti, canonici o apocrifi, contenenti rivelazioni relative ai destini ultimi dell’umanità e del mondo. Il più noto è il libro accolto nel canone del Nuovo Testamento. Nelle [...] di aver avuto nell’isola di Patmos; visioni che riguardano il grande giorno di Dio (trionfo dell’Agnello), il castigo di Babilonia (simbolo diRoma , parlando in nome di un antico profeta, presenta la storia passata come vaticinata, mostrandone ...
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Studioso distoria ecclesiastica (Amburgo 1890 - ivi 1960). Prof. distoria ecclesiastica nella facoltà protestante dell'univ. di Bonn (1924-28), nel 1930 si convertì al cattolicesimo. È stato prof. di [...] patrologia nel Pontificio istituto di archeologia cristiana diRoma. Tra le sue numerose pubblicazioni: Εἶς ϑεός (1926); Die Kirche aus Juden und Heiden (1933); Das Buch von den Engeln (1935); Zeuge der Wahrheit (1937); Apostel und Zeuge Christ (1940 ...
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Teologo e letterato (Seravezza 1696 - Pisa 1766). Agostiniano, bibliotecario dell'Angelica diRoma e poi professore distoria ecclesiastica a Pisa, fu uno dei capi della "nuova scuola" agostiniana. Scrisse, [...] breviarium (1760). Nel campo teologico, si ricorda il De theologicis disciplinis (1739-45), che gli procurò l'accusa di giansenismo; fu assolto dalla commissione nominata da Benedetto XIV, per consiglio del quale rispose con lo scritto Augustinianum ...
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Ebraista italiano (Firenze 1883 - Gerusalemme 1951); dal 1906 insegnante nel Collegio rabbinico italiano, rabbino maggiore di Firenze, dal 1925 prof. nell'univ. di Firenze, poi diRoma e infine nell'univ. [...] . Socio corrispondente dei Lincei (1935). Pubblicò ricerche importanti sulla storia degli Ebrei in Italia (Gli ebrei a Firenze nell'età del Rinascimento, 1918), studî biblici e, dopo la scoperta dei testi di Ugarit, traduzioni e interpretazioni ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] indebolire le capacità di resistenza dell’E. alle pressioni esterne, tra le quali stava emergendo quella diRoma. Il dominio effettivo le avventure di un principe, il secondo la storiadi due fratelli, figure divine scadute a personaggi di novella, ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] uomo nel tempo e nello spazio: l’a. diventò sinonimo distoria naturale dell’uomo.
Alla fine del 18° sec. J.F studi etnologici, con l’insegnamento di W. Schmidt all’Università Pontificia diRoma e attraverso figure di africanisti e linguisti come C. ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] della storiadi G., fonte primaria dell'esperienza cristiana di ogni tempo e luogo. È infatti la storia concreta di G. di Nazareth Cuore al G. diRoma, P. Batoni creava un tipo devozionale, di dolce e bionda bellezza, che ha riempito di sé quasi tutto ...
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dum Romae consulitur, Saguntum expugnatur
〈dum ròme konsùlitur saġùntum ekspun’n’àtur〉 (lat. «mentre a Roma si delibera, Sagunto viene espugnata»). – Frase che si suole citare (anche in forma abbreviata: dum Romae consulitur) a proposito di...
governo di prossimita
governo di prossimità loc. s.le m. Governo locale, amministrazione pubblica che i cittadini percepiscono come immediatamente vicina alle loro necessità. ◆ «Ora bisogna mettere ordine, bisogna mettere dei paletti. Si rischia...