CEVA, Giovanni
Ugo Baldini
Nacque a Milano, da Carlo Francesco e da Paola de' Colombi, molto probabilmente nel dicembre del 1647. Come il fratello Tommaso, compì i primi studi nel locale collegio gesuitico, [...] il Manfredi a stampare ulteriori Osservationi alla replica di G. C. (Roma 1717). L'ultima parola fu del C., Comp. cronologico-crit. della storiadi Mantova …, V, Mantova 1838, p. 74; L. Cremona, Intorno ad un'operetta di G. C., matematico milanese ...
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CEVA, Tommaso
Giovanna Gronda
Fratello minore del matematico Giovanni e maggiore del letterato gesuita Cristoforo, nacque a Milano il 20 dic. 1648 da Carlo Francesco e Paola de' Colombi, in una famiglia [...] . 552-54 e passim; A. Masotti, Matematica e matematici, in Storiadi Milano, XVI, Milano 1962, pp. 758-59. Nel nostro secolo, Sylva "Cippus": B. Cotronei, Curiosità di gesuiti umanisti. Il "Cippus" di T. C., in Atene e Roma, IX (1906), pp. 65-78. ...
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CHELINI, Domenico
Francesco Saverio Rossi
Nacque da Francesco e da Giustina Casanetti a Gragnano di Lucca il 18 ottobre 1802, ultimo di una famiglia di contadini, proprietaria di un appezzamento di [...] e l'opera sua, Firenze 1930, p. 81; Un secolo di progresso scient. ital., Roma 1939, I, pp. 127, 156, 212, 218, 220, 692; L.Simeoni, Storia della Università di Bologna, II, Bologna 1940, ad Ind.; Storia delle scienze, Torino 1962, I, p. 613; F. G ...
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CAPORALI, Ettore
Eugenio Togliatti
Nacque a Perugia il 17 ag. 1855 da Vincenzo e Tecla Campi. Seguì gli studi secondari nella sua città nativa e quelli universitari a Roma, ove ebbe tra i suoi maestri [...] abbastanza completi e degni di pubblicazione. Esistono poi ancora di lui le soluzioni di varie questioni inviate al Giornale di matematiche quando era studente all'università diRoma. Nel XXVII vol. (1889) del Giornale di matematiche Gino Loria ha ...
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AGRIPPA, Camillo
Gian Luigi Barni
Nato a Milano, fu ingegnere, matematico, trattatista di scherma. Quando egli giunse a Roma, nell'ottobre 1535, Si discuteva nell'ambiente dei tecnici sul trasporto [...] , Artisti lombardi a Roma, I, Milano 1881, pp. 68, 367; J. Gelli, Bibliografia generale della scherma, Milano 1895, pp. 600; Id., L'arte dell'armi in Italia, Bergamo 1906, pp. 80-90; M. Bendiscioli, Vita sociale e culturale, in Storiadi Milano, X ...
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Medico, matematico, filosofo (Pavia 1501 - Roma 1576). Figlio illegittimo del giurista Fazio (Milano 1445 - ivi 1524), ebbe una fanciullezza travagliata; iniziati gli studî a Pavia e a Milano, li compì [...] una data fondamentale nella storia delle matematiche, e che contiene anche la formula risolutiva dell'equazione di 4º grado, dovuta morte) e per accuse e calunnie. Dal 1571 fu a Roma, dove gli era stata assegnata una pensione dal papa Gregorio XIII ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] sia la storia del pensiero e della scienza.
Figlio illegittimo del notaio ser Piero, di Vinci, di cui non è ricordato il casato. Melzi, sinché, nel 1513 fu chiamato a Roma da Giuliano de' Medici. Ma a Roma L. si vide escluso dalle grandi opere del ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] f. nel tempo e nello spazio, si cercò cioè di ricostruire le sequenze secondo cui tali forme si sarebbero succedute nella storia del genere umano. Nel 1861 comparvero le opere di due giuristi che sostenevano tesi contrapposte: nel suo Ancient law ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] lunare. Morì ad Arcetri l'8 gennaio 1642. Il progetto di una solenne sepoltura in Santa Croce fu vietato da Roma e si realizzò solo nel 1737.
Letteratura. - G. ha un posto rilevante anche nella storia della letteratura non solo e non tanto per i suoi ...
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Nell’antichità classica, panno, generalmente di lino, usato sia come tovagliolo, sia come acconciatura femminile. Gli antichi agronomi chiamarono m. (perché spesso eseguite su tela) ogni rappresentazione [...] nel caso del campo elettrico.
Storia
Dal 1° sec. m. due statue oggi nel museo dei Conservatori a Roma raffigurano magistrati del 4° sec. d.C la m. entra nella liturgia o per avvolgere le mani di chi deve toccare arredi sacri, o per ricoprire l’ ...
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dum Romae consulitur, Saguntum expugnatur
〈dum ròme konsùlitur saġùntum ekspun’n’àtur〉 (lat. «mentre a Roma si delibera, Sagunto viene espugnata»). – Frase che si suole citare (anche in forma abbreviata: dum Romae consulitur) a proposito di...
governo di prossimita
governo di prossimità loc. s.le m. Governo locale, amministrazione pubblica che i cittadini percepiscono come immediatamente vicina alle loro necessità. ◆ «Ora bisogna mettere ordine, bisogna mettere dei paletti. Si rischia...