di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] e cose della vecchia Italia. Serie prima, in Id., Scritti distoria letteraria e politica, Bari, Laterza, vol. 20º.
Dal Negro nella conversazione, in Comunicare nella torre di Babele. Repertori plurilingui in Italia oggi, Roma, Carocci, pp. 81-94.
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Il sintagma nominale è un tipo di sintagma (➔ sintagma, tipi di) il cui elemento principale – quello che determina l’➔accordo e la funzione sintattica dell’intera combinazione – è un nome. In termini tecnici, [...] , Nunzio (2009), Compendio di sintassi italiana, Bologna, il Mulino.
Maiden, Martin (1998), Storia linguistica dell’italiano, Bologna, pp. 198-252.
Simone, Raffaele (200819), Fondamenti di linguistica, Roma - Bari, Laterza (1a ed. 1990).
Vanelli, ...
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Galileo Galilei nacque nel 1564 a Pisa, dove trascorse l’infanzia fino al 1574 e dove tornò dopo sette anni di studio nel monastero di Santa Maria di Vallombrosa, per i corsi universitari (1581-1585) e [...] lincee indette in occasione del 350° anniversario della pubblicazione del “Dialogo sopra i massimi sistemi” di Galileo Galilei (Roma, 6-7 maggio 1982), Roma, Accademia Nazionale dei Lincei, pp. 143-166.
Altieri Biagi, Maria Luisa (1984), Forme della ...
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Tradizionalmente l’articolo è considerato una parte del discorso (➔ parti del discorso). In termini moderni, fa parte di quella classe di parole che operano come modificatori del nome (o del sintagma nominale; [...] Università.
Renzi, Lorenzo (1976), Grammatica e storia dell’articolo in italiano, «Studi di grammatica italiana» 5, pp. 5-42. del XVII congresso internazionale di studi della SLI, a cura di A. Franchi De Bellis & L.M. Savoia, Roma, Bulzoni, pp. ...
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Analfabetismo indica la condizione di chi non conosce e non sa usare l’alfabeto né per leggere né per scrivere, e dunque dispone solo della lingua parlata. Alfabetismo indica, all’opposto, la conoscenza [...] Press (trad. it. La scuola nel Rinascimento italiano, Roma-Bari, Laterza 1991).
Houston, Rab (1982 a), The Xenio (1984), Le «Scuole della Dottrina Cristiana» come fattore di alfabetizzazione, «Società e Storia» 8, 26, pp. 757-781.
Toscani, Xenio ...
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Le semivocali sono suoni di tipo vocalico che, nei dittonghi (➔ dittongo) e nei trittonghi (➔ trittongo), si combinano alle ➔ vocali propriamente dette. Una suddivisione più fine oppone le semivocali alle [...] , Nicoletta (1993), Grafia e ortografia, in Storia della lingua italiana, a cura di L. Serianni & P. Trifone, Torino Paravia.
Sobrero, Alberto A. (a cura di) (1993), Introduzione all’italiano contemporaneo, Roma - Bari, Laterza, 2 voll., vol ...
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Le completive sono frasi subordinate che svolgono la funzione di ➔ soggetto, oggetto diretto (➔ oggetto) o complemento indiretto del verbo della frase reggente, come negli esempi seguenti:
(1) che sono [...] Con questi verbi la completiva tende ad avere forma esplicita:
(43) si dice che la storia non si fa con i se; ma è con i se che si capisce che . 7-107.
Simone, Raffaele (199910), Fondamenti di linguistica, Roma - Bari, Laterza.
Skytte, Gunver (1983), ...
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Il participio è un modo non finito del verbo (➔ modi del verbo), suddiviso in una forma detta passata (amato) e una presente (amante), entrambe continuazioni dirette delle forme equivalenti latine (amatus [...] 1950: 219)
(57) Come Marcello tornò a Roma, dell’episodio del gatto e di quelli che l’avevano preceduto, non gli restava ormai Paris, E. Droz.
Salvi, Giampaolo (1982), Sulla storia sintattica della costruzione romanza “habeo” + participio, «Revue ...
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La coesione di un testo è la proprietà che si manifesta precipuamente nella forma di un sistema di reti di collegamenti linguistici tra le frasi, che indicano dipendenze e sintonie interpretative di particolari [...] comunicazione e gli usi della lingua. Pratica, analisi e storia della lingua italiana. Scuole secondarie superiori, Torino, Loescher 1984).
Serianni, Luca (2006), Prima lezione di grammatica, Roma - Bari, Laterza, pp. 55-101.
Simone, Raffaele (1990 ...
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Le interrogative dirette sono frasi indipendenti (come negli esempi 1 e 2) o principali (es. 3) che contengono una domanda:
(1) hai dormito bene?
(2) quando vieni?
(3) pensi che Carlo abbia ragione?
Nella [...] Giuseppe (1990), Sintassi e storia della lingua italiana: tipologia delle frasi interrogative, Roma, Bulzoni.
Renzi, Lorenzo & Salvi, Giampaolo & Cardinaletti, Anna (a cura di) (20012), Grande grammatica italiana di consultazione, Bologna, il ...
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dum Romae consulitur, Saguntum expugnatur
〈dum ròme konsùlitur saġùntum ekspun’n’àtur〉 (lat. «mentre a Roma si delibera, Sagunto viene espugnata»). – Frase che si suole citare (anche in forma abbreviata: dum Romae consulitur) a proposito di...
governo di prossimita
governo di prossimità loc. s.le m. Governo locale, amministrazione pubblica che i cittadini percepiscono come immediatamente vicina alle loro necessità. ◆ «Ora bisogna mettere ordine, bisogna mettere dei paletti. Si rischia...