Odonimo è il termine indicante il nome proprio assegnato a una via, a una piazza, a ogni «area di circolazione», cioè «ogni spazio (piazza, piazzale, via, viale, vicolo, largo o simili) del suolo pubblico [...] volta da castrum), o teatri come in piazza dei Satiri a Roma. Quest’ultimo odonimo richiede una chiosa: in origine il nome di Bologna. Saggio di toponomastica storica e distoria della toponomastica urbana, Bologna, Istituto per la storiadi Bologna ...
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Italia mediana è l’appellativo, suggerito da Bruno Migliorini negli anni Cinquanta (Migliorini 1963: 177; e cfr. Pellegrini 1977: 30-31), per il territorio che comprende tutta l’area orientale e centro-meridionale [...] italiani, Roma - Bari, Laterza.
Maiden, Martin (1985), ‘Displaced’ metaphony and the morphologisation of metaphony, «Romance philology» 39, pp. 22-34.
Mattesini, Enzo (2002), L’Umbria, in I dialetti italiani. Storia, struttura, uso, a cura di M ...
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FORMICHI, Carlo
Paolo Taviani
Nato a Napoli il 14 febbr. 1871 da Giuseppe e Vincenza Pisa, si era appassionato allo studio del sanscrito già prima di giungere all'università, dove lo continuò sotto [...] . Del 1942 è invece un compendio distoria del Giappone, dalle origini all'età moderna, che volge particolare attenzione alle dottrine religiose di quel paese e soprattutto al diffondervisi del buddhismo (Nippon, Roma).
L'altro settore in cui il ...
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Un linguaggio tecnico della gastronomia si può datare per l’italiano già ai primi secoli (sicuramente agli inizi del Trecento), molto prima cioè della circolazione di ricettari classici, dai trattati rinascimentali [...] » 4, pp. 147-268.
Frosini, Giovanna (20092), L’italiano in tavola, in Lingua e identità. Una storia sociale dell’italiano, a cura di P. Trifone, Roma, Carocci, pp. 79-103 (1a ed. 2006).
Lubello, Sergio (2001), Il linguaggio gastronomico italiano dei ...
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L’apposizione (lat. appositio «aggiunta») è un sintagma nominale che si affianca a un altro sintagma nominale per meglio descriverlo o definirlo. Più tecnicamente si può dire che l’apposizione è coreferenziale [...] , Maurizio (19862), Il linguaggio dei giornali italiani, Roma - Bari, Laterza (1a ed. 1973).
Dardano, Maurizio (1994), Profilo dell’italiano contemporaneo, in Storia della lingua italiana, a cura di L. Serianni & P. Trifone, Torino, Einaudi ...
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BEGUINOT, Francesco
Tullio De Mauro
Nacque a Paliano (Frosinone) il 1° ag. 1879. Figlio di Pompeo e di Giulia Schifalacqua, il B., già negli anni del ginnasio, cominciò da autodidatta lo studio del [...] ; distoria dei paesi dell'Africa italiana e di introduzione allo studio delle lingue dell'Africa nella Scuola di perfezionamento in studi coloniali dello stesso Istitutp; di filologia e di antichità libico-berbere Presso l'università diRoma, ecc ...
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DALLE LASTE (Delle Laste), Natale
Paolo Preto
Nato a Marostica (Vicenza) il 30 marzo 1707 da Pietro e Margherita Tisocco, entrò in seminario a soli undici anni e conseguì a ventidue la laurea in teologia. [...] particolare il francese, e della storia veneziana "essendo l'antica troppo rimota dalle idee di questa età e però meno Venezia 1857, p. 94; B. Cecchetti, La Repubblica di Venezia e la corte diRoma nei rapporti della religione, II, Venezia 1874, pp. ...
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Sincope (dal gr. synkopḗ, lett. «atto del tagliuzzare») in ➔ fonetica storica è il fenomeno che consiste nella scomparsa di un suono o di una ➔ sillaba all’interno di una parola (per la caduta in posizione [...] Pinocchio. Storiadi un burattino, Firenze, Paggi.
Bertoni, Giulio (1905), Il dialetto di Modena. Introduzione, grammatica, testi antichi, Torino, Loescher.
Loporcaro, Michele (2009), Profilo linguistico dei dialetti italiani, Roma - Bari, Laterza ...
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L’aferesi (lat. aphaeresis, dal gr. aphairéo «sottrarre») è un fenomeno fonetico che consiste nella caduta di uno o più foni all’inizio di parola (Del Popolo 20042).
L’aferesi è diffusa soprattutto nel [...] stavolta (Patota 20072: 101-102).
Nella storia della lingua, l’aferesi rientra tra i cosiddetti 2005), Incontri vocalici e fenomeni di ‘sandhi’ correlati nel parlato diRoma, in Italiano parlato. Analisi di un dialogo, a cura di F. Albano Leoni & ...
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L’aplologia (dal gr. haplôus «semplice» e lógos «discorso, parola») è un fenomeno di semplificazione fonica e grafica (in quest’ultimo caso si parla, più precisamente, di aplografia) che consiste nella [...] nominali come pietade di me, cittade diRoma, che presentavano di un dittongo in fine parola con la vocale o il dittongo della parola successiva (in greco antico, per es., kaí ou > kou «e non»).
L’aplologia è un fenomeno che caratterizza la storia ...
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dum Romae consulitur, Saguntum expugnatur
〈dum ròme konsùlitur saġùntum ekspun’n’àtur〉 (lat. «mentre a Roma si delibera, Sagunto viene espugnata»). – Frase che si suole citare (anche in forma abbreviata: dum Romae consulitur) a proposito di...
governo di prossimita
governo di prossimità loc. s.le m. Governo locale, amministrazione pubblica che i cittadini percepiscono come immediatamente vicina alle loro necessità. ◆ «Ora bisogna mettere ordine, bisogna mettere dei paletti. Si rischia...