EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] meno importanti, quali l'enciclopedismo, l'interesse per il linguaggio delle imprese e per la storia, nonché l'attenzione per il tema del tempo, della morale e dellereligioni comparate.
Bibl.: G. V. Ciarlanti, Memorie historiche del Sannio, Isernia ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] , in Storia d'Italia (Einaudi), Annali 3, Scienza e tecnica nella cultura e nella società dal Rinascimento ad oggi, a cura di G. Micheli, Torino 1980, pp. 405-420; G. Spini, Ricerca dei libertini: la teoria dell'impostura dellereligioni nel Seicento ...
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Periodo di storiadella civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] di impegno mondano, elabora una concezione del mondo e dellastoria che per collocarsi in un’epoca di tensioni e trasformazioni di tutte le cose, l’unità profonda dellereligioni e delle filosofie: tutto questo costituì un affascinante nodo ...
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Scrittore francese (Le Havre 1903 - Parigi 1976). Inizialmente vicino ai surrealisti, recuperò in chiave sperimentale generi tradizionali. Q. è soprattutto uno scrittore in continua ricerca di una vitalità [...] curò l'Introduction à la lecture de Hegel, 1947), A. Koyré e H.-Ch. Puech; la riflessione sulla filosofia dellastoria, sulle religioni, sul pensiero orientale, testimoniata dai suoi diari (in parte pubbl. in Journal 1939-1940, post., 1986), è alla ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] 'età conciliare tridentina di cui il Sarpi, nella sua !storia, parli con ammirazione, riconoscendogli la volontà di «componer le differenze dellareligione con un concilio» , e di ritener indispensabile a tal fine che fosse preceduto da una riforma ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] e la storiadelle scienze, la storiadelle arti e la storia dei commerci. La vita religiosa, allora, era il cuore di ogni vita; quando anche la si fosse voluta comunque respingere, si diveniva irreligiosi, ma restando nel rapporto con la religione: o ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] , pp. VII-XXXI; G. Spini, Ricerca dei libertini. La teoria dell'impostura dellereligioni nel Seicento italiano, Milano 1983, pp. 170-176 e passim; G. Benzoni, Le accademie, in Storiadella cultura veneta, a cura di G. Arnaldi - M. Pastore Stocchi ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] però le proteste di un altro Alberto Pincherle, storico dellereligioni: da qui la decisione di Moravia di eleggere a 1962; di G. Pampaloni si veda il profilo A. M., in Storiadella letteratura italiana (Garzanti), IX, Il Novecento, Milano 1969, pp. ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] rinvenibile nell'edizione 1588 della Descrittione. Narrando la storiadella costruzione della cittadella di Anversa, avvenuta di una dellereligioni costituite, cattolicesimo o protestantesimo: ci si poteva conformare alla religione predominante del ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] l'opera come ingiuriosa nei confronti dellareligione riformata e della città di Ginevra. L'imputazione si pp. 87-97; D. Tongiorgi, Oltre la storia nello spirito dei libertini: G. L., in Storiadella letteratura italiana (Salerno), V, La fine del ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...