Sistemi giuridici comparati
Giovanni Bognetti
Sistemi giuridici e grandi modelli
Gli ordinamenti giuridici consistono in gruppi organizzati di soggetti umani i quali, per realizzare fini che coltivano [...] sé tutta la molteplice varietà dei sistemi giuridici che la storiadell'uomo ha prodotto e magari potrà produrre, spingendo all' esclusiva il governo delle materie spirituali (la cui area si estendeva però al di là dellareligione in senso stretto, ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] luce Max Weber, un tratto peculiare del cristianesimo rispetto ad altre religioni, come pure lo è il fatto che il suo diritto sacro sarà chi proporrà un modello d'interpretazione dellastoria politica tutto giocato su quelle tradizionali categorie e ...
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Guido Alpa
Abstract
Il diritto comunitario – originariamente nato nel terreno del diritto pubblico e gradualmente estesosi ad investire il ‘substantial law’ – costituisce oggi una delle basi del diritto [...] , di soggetti appartenenti ad etnie, religioni o professanti orientamenti politici, o parlanti La cittadinanza europea, Roma-Bari, 2002; Oestreich, G, Storia dei diritti umani e delle libertà fondamentali, 1978, Bologna-Roma, 2001; Palombella, G., ...
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Vivere insieme
Ermanno Detti
Grandi e piccole comunità
Gli uomini tendono a vivere insieme. Formano così grandi e piccole comunità. Grandi comunità sono una città o un intero Stato. Piccole comunità [...] , per esempio, accadde in Germania (v. anche Germania, storiadella) quando Hitler prese il potere. Negli Stati dittatoriali spesso la del mondo, ricchi o poveri, maschi o femmine, di religioni, lingue e razze diverse, e debbono essere conosciuti e ...
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Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] legislativi
Percorrere le tappe che hanno segnato la storiadella legislazione per i disabili, significa anche capire come origine avevano dato corpo a immagini umane-divine dellareligione olimpica, nel quadro di una creazione estetica destinata ...
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Riccardo Pisillo Mazzeschi
Abstract
Vengono esaminati i profili generali della teoria dei diritti umani nell’ordinamento internazionale e soprattutto l’incidenza notevole che tale teoria ha prodotto [...] piuttosto complessa. Infatti essi sono stati, nella storiadella filosofia giuridica, via via definiti con termini diversi diverse da parte dei vari gruppi di Stati aventi tradizioni, religioni e culture diverse.
La terza tesi, a nostro avviso ...
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Diritto della contemporaneità
Natalino Irti
Il mercato come locus artificialis
Il tema si offre a duplice trattazione: l’una, di carattere teoretico, che indaghi il ‘perché’ di ogni possibile diritto, [...] , ma di considerare in modo diverso l’intera storiadell’uomo, riconoscendo nella tecnica il principio costitutivo di le religioni secolari e terrestri –, che mirano a un dato assetto dell’economia e della società. La forza di queste religioni, ...
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Pamela Beth Harris
Abstract
La Costituzione italiana garantisce alle confessioni religiose una libertà eguale, e prevede la stipulazione di intese con lo Stato per la sua realizzazione. La Corte costituzionale [...] esentarsi dall’ora di religione a scuola, e anche il diritto dell’apertura di luoghi di culto (sentenza della Corte costituzionale, 23.2 . Questi gruppi protestanti hanno ciascuno la propria storia, teologia e struttura organizzativa. Ma si può ...
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La giustizia
Paolo Prodi
Il mio approccio è quello di un artigiano storico che cerca di comporre i frammenti del passato in un quadro coerente (P. Prodi, Una storiadella giustizia. Dal pluralismo dei [...] della giustizia oggi deve confrontarsi con il problema del multiculturalismo, della presenza di più culture e più religioni eterna come ricompensa. Per capire il presente occorre la storia di lungo periodo, ripercorrere l’arco ampio di tempo che ...
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MARCHESE, Salvatore
Orazio Condorelli
Nacque a Misterbianco, presso Catania, il 5 genn. 1811 da Antonino e da Maria Scuderi. In gioventù ebbe come istitutore lo zio Salvatore Scuderi, noto economista [...] secolo XIX, I, Tendenze e centri dell'attività scientifica, Napoli 1987, pp. 29 n. 36, 87, 110, 140, 201, 205; O. Condorelli, S. M. (1811-1880) tra diritto, storia ed economia. Appunti per una biografia, in Diritto e religioni, II (2007), in corso di ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...