LUPIS, Antonio
Fiammetta Cirilli
Le scarse notizie riguardanti la biografia del L., originario di Molfetta secondo Toppi (p. 29), sono per lo più ricavate dalle sue numerose opere letterarie. Attivo [...] e del Seicento, Bologna 1891, pp. 365-376; B. Croce, Storiadell'età barocca in Italia, Bari 1929, p. 159; Autori italiani 141; G. Spini, Ricerca dei libertini. La teoria dell'impostura dellereligioni nel Seicento italiano, Firenze 1983, pp. 258 s.; ...
Leggi Tutto
NICOLA MARIA da Borgo Sansepolcro
Dario Busolini
NICOLA MARIA da Borgo Sansepolcro. – Nacque a Sansepolcro il 14 novembre 1700, figlio di Eulalia e Girolamo Sergiuliani, esponente della nobiltà locale.
Avviato [...] di Propaganda Fide a Roma.
Il Ragguaglio è un documento interessante per la storiadella missione cappuccina in Russia e per le osservazioni sulla storia, le religioni e la cultura degli abitanti di quelle regioni. Derivato da una più ampia ...
Leggi Tutto
MASTELLONI, Emanuele
Elvio Ciferri
– Nacque a Napoli il 1° genn. 1750 da Michele Angelo, marchese di Capograssi, e da Anna Brancaccio, e il giorno stesso fu battezzato nella chiesa di S. Liborio alla [...] della R. Udienza di Salerno. Nel marzo 1786 Friedrich Münter, vescovo luterano, storico dellereligioni celebri capitani e soldati napoletani, Napoli 1843, p. 533; C. Dionisotti, Storiadella magistratura piemontese, Torino 1881, II, pp. 404 s.; P.A. ...
Leggi Tutto
CORRODI (in alcuni documenti svizzeri Korradi), Hermann
Sabina Magnani
Figlio del pittore di origine svizzera Salomone di Emilie Ruegger, nacque il 23 luglio 1844 a Frascati, dove spesso la famiglia, [...] ma anche perché, in quanto culla dellereligioni, esercitava su di lui un fascino particolare Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VII, Leipzig 1912, pp. 469; L. Callari, Storiadell'arte contemp., Roma 1909. p. 276; F. Noack, Das Deutschtum in Rom, ...
Leggi Tutto
BRAGADIN, Lorenzo
Gino Benzoni
Patrizio veneziano, nacque il 22 giugno 1638, secondo altre indicazioni il 22 genn. 1639, da Girolamo (1610-1669) di Lorenzo e da Chiara di Gabriel Zorzi.
Figura austera [...] ' livelli et altre entrate di ragione dellereligioni soppresse", vigilare sulle "licenze d'armi . 472; B. Belotti, Storia di Bergamo e dei Bergamaschi, IV, Bergamo 1959, p. 187; C. Rosa, Briciole di storia bergamasca, in Atti dell'Ateneo di SS.LL.AA ...
Leggi Tutto
ALBIZZATI, Carlo
Arturo Stenico
Nacque a Milano il 14 febbr. 1888; laureatosi con G. Patroni all'università di Pavia nel 1912, passò alcuni anni a Roma, studiando soprattutto nei Musei vaticani. Dopo [...] storiadell'arte greca e romana a Messina e poi a Cagliari, passò nel 1929 all'università di Pavia (dove ampliò le raccolte e attrezzò la biblioteca dell Validi sono gli studi dell'A. intorno a diversi problemi dellereligioni nel mondo classico (fra ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] della gloria terrena e perfino la caducità delle stesse opere dell'ingegno, mostra quanto profondamente egli cercasse, con la ragione e la religione D. Mattalia, Dante, in I classici italiani nella storiadella critica, I, Firenze 1954; L. Caretti, ...
Leggi Tutto
GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] professore di italiano, V. Pappalardo, e ribadita attraverso lo studio dellaStoriadella letteratura italiana di P. Emiliani Giudici. E si può e nella quale il senso della tradizione nazionale, dellareligione e della letteratura tenessero il centro ...
Leggi Tutto
GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] per le caratteristiche umane del personaggio. D'altronde la storiadella sua tragica ritirata da Roma, la fuga verso il ossessione in un uomo che come il G. anelava ad avere una religione ma non una Chiesa - e Napoleone III. Quando entrambi caddero ...
Leggi Tutto
AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] morale: ché anzi, proprio nel rafforzamento del "legame morale" vide il "massimo scopo dellareligione come pensavano i nostri padri latini" (v. Scritti editi, Opere: Storia dei Musulmani di Sicilia, 2 ediz., I, p. 663).
Ma questa efficacia sociale ...
Leggi Tutto
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...