Pausania Scrittore greco
Pausania
Scrittore greco (seconda metà sec. 2° d.C.). Di origine asiatica, pubblicò la sua opera, Periegesi della Grecia, in 10 libri, fra il 160 e il 177 d.C. La Periegesi, [...] . L’opera utilizza le fonti, spesso di seconda mano, con scarso senso critico e presenta inesattezze sostanziali, nonostante ciò costituisce un ricchissimo repertorio di notizie preziose specialmente per l’archeologia e per la storiadellereligioni. ...
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Pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi storici, di valutazioni opposte, [...] civili e religiose.
Interpretazioni e teorie
La definizione del termine m. è stata molto discussa dagli studiosi di storiadellereligioni. All’inizio degli studi comparatistici (E.B. Tylor), orientati nel senso di un evoluzionismo assoluto, la m ...
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Storico dellereligioni (S. Giovanni in Persiceto 1883 - Roma 1959). Gli studi di P. sono rivolti soprattutto a indagare il carattere del monoteismo, non solo presso i primitivi ma anche in religioni superiori, [...] tempo e di ogni grado di civiltà, come la confessione dei peccati. Questa tendenza a inserire la storiadellereligioni nella storiadella civiltà si riscontra anche in sue opere che non hanno carattere programmatico vero e proprio.
Vita
Studiò a ...
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220 d.C.) e nel periodo che va dal 3° al 6° sec., si presenta come sistema di dottrina e prassi volto al conseguimento dell’immortalità individuale mediante una graduale presa di possesso del proprio organismo [...] . In realtà, a un’indagine che abbia familiarità con il piano generale dellastoriadellereligioni, la presunta opposizione tra il t. filosofico e il t. come religione apparirà estremamente ridotta se non inesistente.
Culto e divinità
Il t. come ...
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Forma di religione caratterizzata dalla venerazione di più divinità. In contrapposizione al monoteismo, rappresentato solo da 4 grandi religioni storiche (zoroastrismo, ebraismo, cristianesimo, islam), [...] del mondo sono politeiste. Tuttavia, nel corso degli studi di storiadellereligioni del 19° sec., e particolarmente a opera della scuola evoluzionistica, il termine p. ha assunto un significato specifico che lo distingue non solo dal monoteismo ...
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Storico e filosofo tedesco dellereligioni (L'Aia 1890 - Utrecht 1950). Prima parroco della Chiesa riformata, poi (dal 1918) prof. di storiadellereligioni nell'università di Groninga; presidente dell'Ethische [...] ed arti (1945-46). Studiò le forme originarie dell'esperienza religiosa, dando impulso all'indirizzo fenomenologico. Contribuì, 1919); Mystiek (1925); Einführung in die Phänomenologie der Religion (1925); Achnaton (1925); La structure de la mentalité ...
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Ritorno in vita dopo la morte.
R. della carne
Nella storiadellereligioni l’idea secondo cui il defunto risuscita a una nuova esistenza – sia che si ritenga che con la morte egli scompaia totalmente, [...] vegetazione, come nel caso del cananeo Baal, del mesopotamico Tammuz, del siro-fenicio Adone, o dell’egizio Osiride. Nello sviluppo dellareligione egizia alla r. di Osiride partecipa dapprima ogni Faraone, poi ogni uomo, che con l’imbalsamazione ...
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Istituzione comune a molte religioni antiche e moderne per cui le funzioni sacrali di ministro del culto vengono riservate a particolari categorie di persone. Nell’uso comune, senza alcuna specificazione, [...] del culto cattolico, cioè chi ha ricevuto il sacramento dell’Ordine e ha la potestà spirituale di amministrare i sacramenti e predicare la parola di Dio.
Il s. nella storiadellereligioni
Presso diversi popoli specialmente, ma non soltanto, tra i ...
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sincretismo Incontro fra culture diverse che genera mescolanze, interazioni e fusioni fra elementi culturali eterogenei. L’ambito in cui maggiormente è applicato tale concetto è quello religioso e la storia [...]
Il mondo antico
Il termine s. è stato usato frequentemente a proposito dellareligione del mondo ellenistico (ed ellenistico-romano), nel quale all’espansione della cultura greca in Oriente (Egitto, Persia, India ecc.) corrispose anche un crescente ...
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setta Associazione di persone che seguono e difendono una particolare dottrina filosofica, religiosa o politica.
Nella storiadellereligioni, si indicano come s., spesso con intenti polemici, gruppi che [...] un indirizzo particolare di vita religiosa può staccare un gruppo di persone dalle normali forme di vita della società: in questo senso ogni religione fondata ha le sue origini in una setta.
Anche i primi cristiani furono considerati una s. rispetto ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...