Archeologo e storico del cristianesimo, nato a Sulzbach sul Meno il 18 ottobre 1879. Ordinato sacerdote nel 1902, è diventato nel 1906 libero docente a Würzburg, nel 1912 professore straordinario e nel [...] 1918 ordinario di storiadellereligioni e storiadella Chiesa a Münster in Vestfalia, nel 1927 a Breslavia, nel 1929 di storiadella Chiesa, archeologia cristiana, patrologia e storia generale e comparata dellereligioni a Bonn. Con sicura ...
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Storico dellereligioni, nato a Parigi nel 1891. È stato prof. di storiadellereligioni all'università di Istanbul dal 1925 al 1931, lettore all'università di Uppsala dal 1931 al 1933; dal 1933 è stato [...] direttore di studî per la religione dei popoli indo-europei presso l'École des Hautes Études; dal 1948 è titolare della cattedra di civiltà indo-europea al Collège de France.
Sin dall'inizio, con Le problème des Centaures (Parigi 1929) palesa i suoi ...
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Ī Dopo l'abolizione delle confraternite in Turchia (1925) i Bektāshī non vi hanno più dato segno di vita; è continuato però lo studio della loro poesia, che, essendo in gran parte turca e talvolta vicina [...] 1930; J.K. Birge, The Bektashi Order of Dervishes, Hartford 1947; E. Rossi, Credenze e usi del Bektāshī, in Studi e materiali di storiadellereligioni, Bologna 1943; Yakub Kadri, Nur Baba (romanzo), trad. dal turco a cura di E. Rossi, Roma 1945. ...
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Nacque a Kyōto il 25 luglio 1873; è professore di scienza dellereligioni nell'università di Tōkyō. Viaggiò lungamente in India, in Europa e in America, dove per due anni (1913-15) insegnò nell'università [...] pubblicazioni sono: in giapponese: Indo shūkyō shi (Storiadellereligionidell'India), 1898; Jōsei Indo shūkyō (Storia religiosa dell'India antica), 1900; Shūkyō kōron (Trattato di scienza dellereligioni), 1900; Genshin Butsu to hōshin Butsu (La ...
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Scrittore e critico d'arte, nato a Roma il 21 giugno 1860, morto a Capodimonte (Napoli) l'8 luglio 1930.
Studioso di Giorgione (Firenze 1894) e di pittura veneta (v. il Catalogo delle regie gallerie di [...] e classica (La Beata Riva, Milano 1900; Sul fiume del tempo, Napoli 1907; Domenico Morelli, ivi 1927), di storiadellereligioni e di misticismo (v. il postumo San Francesco, Firenze 1931), iniziatore e assiduo collaboratore del Marzocco, direttore ...
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Termine coniato da Max Müller per designare l'atteggiamento religioso (da lui osservato specialmente nei Veda) di chi, nel fervore e nella concentrazione momentanea dell'adorazione d'una data divinità, [...] e fluttuante esperienza religiosa, e non rappresenta una forma e categoria stabile e ben determinata dell'idea di Dio, né ha, infatti, nella storiadellereligioni l'importanza attribuitagli da Max Müller, il quale, in dipendenza dalle idee di ...
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Filologo e storico dellereligioni, nato a Hersfeld nel 1866; fu professore di storiadellereligioni a Giessen (1897) e a Heidelberg, dal 1903 alla morte (1908).
Scrisse: Abraxas (Lipsia 1891) saggio [...] magico egizio; Mutter Erde (Lipsia 1905; 3ª ed. 1925) sui miti e i riti primitivi e classici relativi al concetto della terra come madre; Sonnentag (Lipsia 1905). I suoi Kleine Schriften furono raccolti da R. Wünsch (Lipsia 1903). Assunse nel 1904 ...
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Storico dellareligione, nato a Sommerfeld (Lipsia) nel 1865, professore di storia comparata dellereligioni nell'università di Bonn. La sua produzione, con indirizzo moderatamente conservatore, annovera [...] oltre 25 scritti a cominciare dal 1889, e si è sempre svolta nei tre campi della teologia, storia del cristianesimo antico, storiadellereligioni.
Sue opere principali: Religionsgeschichtliche Erl ärung des N. T., Giessen 1909, 2ª ediz. 1924, dove ...
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È quel ramo dellastoriadellereligioni che studia le credenze intorno agli spiriti o demoni a qualsiasi categoria essi appartengano. Nel cristianesimo la parola si riferisce esclusivamente agli spiriti [...] maligni. V. demoni e spiriti; satana; magia; streghe ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] escatologica) permettono di raggrupparlo sotto l’aspetto tipologico nella classe dellereligioni ‘moderne’. Da tutte le altre tuttavia si differenzia per il del Dio padre degli uomini.
Nel corso della sua storia i diversi elementi del c. sono stati ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...