Questo termine, entrato in forme assai simili in tutte le lingue moderne, deriva dal portoghese feitiço "sortilegio, amuleto, talismano" (dal lat. facticius; cfr. l'italiano "fattura"), con cui i marinai [...] actuelle de Nigritie (Parigi 1760), libro che segna per alcuni riguardi una data importante nello svolgimento dellastoriadellereligioni. Ma il De Brosses estese l'uso del termine, così da poter includere in questa categoria anche il culto degli ...
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Etnologa, nata a Teramo il 19 maggio 1927 e ivi morta il 16 luglio 2013. Pioniera degli studi di americanistica precolombiana e contemporanea in Italia, cultrice delle arti dei popoli extraeuropei, a 40 [...] Scuola di perfezionamento in Scienze etnologiche, che non terminò, in quanto venne chiamata da Raffaele Pettazzoni, ordinario di storiadellereligioni, di cui era stata allieva nel corso di laurea, a ricoprire il ruolo di assistente volontaria, che ...
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Storico e Archeologo, nato a Nîmes il 15 agosto 1823 da antica famiglia borghese. Dopo le due tesi di dottorato su Plauto e sul poeta Accio, che sostenne alla Sorbona nel 1857, fu nominato professore al [...] conjurafion de Catilina (1905), l'ultima sua opera con la quale ritornò a Cicerone come console. Nel campo dellastoriadellereligioni diede La religion romaine d'Auguste aux Antonins (2 voll., 1874), e La fin du paganisme, étude sur les dernières ...
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(App. II, I, p. 124)
Archeologo e storico ungherese, nato a Pomàz (Budapest) il 27 agosto 1895, morto a Princeton, USA, il 12 febbraio 1981. Formatosi presso il Museo Nazionale ungherese (1919-23), dopo [...] È stato socio straniero dell'Accademia Nazionale dei Lincei (dal 1962).
Storia, archeologia, numismatica, epigrafia, storiadellereligioni costituiscono altrettanti aspetti della sua ricerca, volta alle fasi estreme dellastoria di Roma (le origini ...
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OTTO, Rudolf
Teologo e filosofo dellareligione, nato il 25 settembre 1869 a Peine (Hannover); libero docente (1897), poi professore straordinario di teologia protestante a Gottinga (1904), professore [...] 1929); deputato alla dieta prussiana (1913-18) e membro dell'assemblea nazionale prussiana (1919-21).
Profondo conoscitore non solo della filosofia e della teologia, ma anche dellastoriadellereligioni, l'O. si è sforzato di dare una spiegazione ...
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Regista e teorico teatrale, nato a Brindisi il 28 ottobre 1936. Emigrato in Norvegia, compì studi universitari in storiadellereligioni e letteratura francese, fu poi a Varsavia nel 1960 per un corso [...] Ornitofilene, 1965; Kaspariana, 1967; Ferai, 1969; Min Far Hus, 1972; Come and the day will be ours, 1976, hanno fatto dell'Odin Teatret uno dei principali punti di riferimento del teatro contemporaneo, basati come sono non sulla messa in scena di un ...
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Iranista e islamista italiano, nato a Roma il 29 maggio 1921, morto ivi il 12 marzo 1988. Laureatosi a Roma (1943) con una tesi sugli sviluppi storici della sintassi persiana, ottenne nel 1953 l'incarico [...] di tale insegnamento, sempre nell'ateneo romano. Libero docente in Lingua e letteratura persiana e in Storiadellereligioni (1954), professore di Lingua e letteratura persiana all'Istituto Orientale di Napoli (1956), fu chiamato nel 1971 a Roma alla ...
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Sinologo francese, nato a Lione il 5 ottobre 1865. Studiò filosofia a Parigi; dedicatosi alla sinologia fu inviato a Pechino, ove risiedette dal 1889 al 1893. Nel 1893 fu nominato professore al Collège [...] ; Un Traité manichéen retrouvé en Chine (in collab. con P. Pelliot), in Journ. As., Parigi 1911-12: sono relativi alla storiadellereligioni.
Bibl.: H. Maspero, in T'oung Pao, XXI, Leida 1922; H. Cordier, in Journal As., XI (1918), con bibliogr.; P ...
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Filosofo inglese, nato il 22 marzo 1835 a Greenock, in Scozia, morto il 1° novembre 1908 a Oxford. Fu professore di filosofia morale all'università di Glasgow (1866-1893) e poi rettore (master) del Balliol-College [...] religiosi.
In questo senso, egli considerò il momento religioso come implicato in ogni aspetto della coscienza umana, e, di conseguenza, la storiadellereligioni come un'evoluzione che si orienta secondo i tre momenti fondamentali di tale coscienza ...
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Apologista cattolico e storico dellereligioni, figlio del duca Victor (v.) e nipote di Madame de Staël, nato ad Auteuil il 18 maggio 1834, assassinato a Parigi l'11 maggio 1895. Affidato alla zia, Augusta [...] numerose serie di conferenze, gli argomenti più vivi e appassionanti dell'apologetica cattolica: tali la superiorità assoluta del cristianesimo al lume dellastoriadellereligioni, le prove dell'esistenza di Dio, il soprannaturale, la storicità del ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...