senato In Roma antica, il supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, anche ad altri consessi di anziani del mondo antico, che [...] ai magistrati e al popolo si accentuò sempre di più nel corso dellastoria repubblicana, fino a che alla fine del 2° e nel eletti, in parte nominati dal capo dello Stato (Repubblica Sudafricana, Iran, Turchia); sistema completamente elettivo, il più ...
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Uno dei quattro punti cardinali, quello dove sorge il Sole (➔ est); con significato più ristretto, la parte dell’orizzonte dove sorge il Sole.
Geografia
Il termine indicava già negli autori dell’antichità [...] l’uso di tale espressione per indicare i paesi dell’Asia occidentale, dalla Turchia all’Iran (o anche all’Afghanistan). Fin dal
Storia
Impero Latino d’O. Lo Stato costituitosi a Costantinopoli nel 1204, in conseguenza delle tumultuose vicende della ...
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Storico e uomo politico francese (Verneuil, Seine-et-Oise, 1805 - Cannes 1859), tra i maggiori esponenti del liberalismo ottocentesco. Autore di studi sulla democrazia e sulla società americane (De la [...] seguì le lezioni di Guizot e si dedicò allo studio dellastoria d'Inghilterra (1828-29). A entrambi il ministero degli filo-inglese e anti-austriaca: la sua azione diplomatica favorì la Turchia, la Svizzera e il regno di Sardegna (pace di Milano). ...
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Generale (Temesvár 1820 - Budapest 1892). Durante la rivoluzione ungherese del 1849, come generale comandante di un corpo d'armata ebbe parte importante nelle vittorie di Kápolna, Nagy Sarló e Komárom [...] , a tentativi insurrezionali nei Balcani e alla formazione della legione ungherese in Italia: non approvò invece l' . Deák. Dal 1877 riorganizzò l'esercito nella Turchia ottomana. Pubblicò varî volumi di memorie e di storia militare dell'Ottocento. ...
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Figlio (n. Costantinopoli 1640 circa - m. 1709) del mercante Pendèlis M., si addottorò in medicina e filosofia a Bologna, e divenne poi medico del sultano e gran dragomanno (1673). Plenipotenziario della [...] di conte palatino; potente alla corte del sultano Mustafà II e poi di Ahmed III, esercitò la sua influenza a vantaggio dei cristiani in Turchia. Pubblicò a Bologna, in latino, un trattato di medicina (1644) e scrisse in greco opere, mediocri, di ...
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Storico militare (Černovice, Boemia, 1875 - Samsun, Asia Minore, 1925). Pubblicò studî sulle campagne di Cesare e di Ottaviano. In collaborazione con I. Kromayer redasse l'Atlante delle battaglie della [...] storia militare antica (Schlachtenatlas zur antiken Kriegsgeschichte, 1922). Colonnello dell'esercito austriaco, fu assassinato durante un viaggio in Turchia. ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] l'Egitto) non può essere considerato nell'ambito ristretto dellestorie nazionali, ha svolto un ruolo di agitatore politico e ideologico dall'ascesa dei fondamentalisti al potere (Iran, Sudan, Turchia quando era guidata dal primo ministro N. Erbakan) ...
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FORZE ARMATE
Alberto Mondini
Nicola Pignato
Gino Galuppini
Stelio Nardini
Nicola Pignato
Il 2 settembre 1945, quando il generale Y. Umeza firmò sulla corazzata statunitense Missouri, davanti al [...] , sembrò che la guerra potesse essere relegata tra i fenomeni dellastoria passata. Presto però la rivalità fra Stati Uniti e Unione di mezzi aerei risale alla guerra italo-turca del 1911-12 nel corso della quale missioni da ricognizione e d'appoggio ...
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PERSIA (XXVI, p. 806; App. I, p. 927; II, 11, p. 522)
Giuseppe MORANDINI
Giovanni MAGNIFICO
Ettore ANCHIERI
F. G.
Gli studî sul territorio dell'Impero persiano si sono moltiplicati in quest'ultimo [...] Tabrīz, non altrettanto può dirsi dei collegamenti con la Turchia, per quanto siano utilizzabili e percorribili. Di una certa che hanno aperto un nuovo e discusso capitolo nella storiadell'arte iranica; essi ne rappresenterebbero una speciale fase, ...
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SUMERI
Giovanni Pettinato
(XXXII, p. 990; App. III, II, p. 870; IV, III, p. 544)
Quanto all'origine dei S. si sa per certo che non sono autoctoni, ma si discute ancora oggi sulla loro provenienza; mentre [...] Europa, dal basco all'ungherese, al turco, ma nessuna delle tipologie oggi attestate presenta le stesse caratteristiche orientale, Bari 1986; G. Pettinato, Ebla, nuovi orizzonti dellastoria, Milano 1986; H. Weiss, The origins of cities in ...
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balcanico
balcànico agg. (pl. m. -ci). – Dei Balcani o della regione balcanica: penisola b., la più orientale delle tre grandi penisole del Mediterraneo; i paesi, gli stati b., Bulgaria, Grecia, Albania, Repubblica di Macedonia, Repubblica...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...