GAGLIARDI, Pietro
Emanuela Bianchi
Nacque il 9 ag. 1809 a Roma da Francesco, di origine campana, e da Angela Zucchi, romana. Secondo il Visconti (1891, p. 3), studiò inizialmente architettura "presso [...] sia non più rintracciabili, e della presenza di suoi quadri in America, Irlanda, Francia, Spagna e "specialmente nell'isola , pp. 26 s.; S. Pinto, La promozione delle arti negli Stati italiani, in Storiadell'arte italiana, VI, Torino 1982, p. 1057; ...
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CAMILLIANI, Camillo
Francesco Neri Arnoldi
Figlio dello scultore fiorentino Francesco, s'ignorano l'anno di nascita e il periodo di formazione, svolto presumibilmente nella bottega paterna, sebbene [...] in marino con scudo della casa reale di Spagna da porre sulla porta Nuova della città di Siracusa, di C. C. nel territorio di Mascali, in Atti del VII congresso di storiadell'architettura - Palermo 1950, Palermo 1956, pp. 303-305; A. Giuliana ...
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RUGGERO, ROBERTO E NICODEMO
M.L. Fobelli
Scultori appartenenti a una bottega operosa in varie località dell'Abruzzo intorno alla metà del sec. 12°, dedita soprattutto alla realizzazione di arredi liturgici [...] la Spagna (Córdova, Toledo) e l'Africa settentrionale (Tunisia); inoltre, i componenti della bottega Toesca, Medioevo, 1927, pp. 842-843, 907 n. 70; I.C. Gavini, Storiadell'architettura in Abruzzo, 2 voll., Milano-Roma [1927-1928]: I, pp. 138, 178- ...
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BARTOLI, Giuseppe
Luigi Moretti
Nacque a Padova il 27 febbr. 1717 da Bartolomeo e da Isabella Manzoni: i suoi studi procedettero dapprima stentatamente perché dovette lavorare nella bottega patema di [...] le nozze di Vittorio Amedeo con Maria Antonietta di Borbone-Spagna, i tre canti Imeneo secondato da Amore e da B., con elenco delle opere edite e inedite, ma un po, manchevole per gli ultimi anni); T. Vallauri, Storiadelle università e degli studi ...
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DI LUCCA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Nato presumibilmente verso il 1710, maestro marmoraro e scultore, prese parte alle più importanti imprese decorative - non tutte identificate - che si compirono a Napoli [...] Domenico Maggiore, a marmi decorativi in rosso broccatello di Spagna, ancora in situ, nonché nella residenza estiva che gli pp. 58 ss.; G. Fiengo, Documenti per la storiadell'architettura e dell'urbanistica napol. del Settecento, Napoli 1977, pp. 555 ...
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GENGA, Simone
Irene Cotta
Nacque a Urbino nel 1530 da Andrea, maggiordomo e agente di Guidubaldo II della Rovere, e da Caterina Bavieri. Era il primo di undici fratelli, di cui sono noti solo Fulvio, [...] suoi tentativi per rientrare in Toscana o di passare in Spagna avessero successo.
Sui viaggi del G. in Europa XVIII, in Miscellanea di storia italiana, XIV (1874), pp. 533 ss.; E. Rocchi, Le fonti storiche dell'architettura militare, Roma 1908, ...
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FALCIATORE, Filippo. (Filippetto)
Daniela Postiglione
Nato a Napoli presumibilmente tra la fine dei sec. XVII e l'inizio del XVIII, non se ne conoscono gli estremi biografici anche se, attraverso le [...] 33 s.; Id., La pittura napol. da Carlo a Ferdinando IV di Borbone, in Storia di Napoli, VIII, Napoli 1971, pp. 486-492, 534 s.; M. Causa Picone, Disegni della Società napol. di storia patria, Napoli 1974, p. 65 e passim (cfr. Indice); N. Spinosa, in ...
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PONZELLO
Bruno Signorelli
(Ponsello, Poncello). – Famiglia di architetti, originari di Caravonica (Imperia). Capostipite fu Bernardo e da lui nacquero Giovanni e Domenico (Poleggi, 19722, p. 224). Il [...] 193; A. Scotti Tosini, La Cittadella, in Storia di Torino, III, Dalla dominazione francese alla ricomposizione dello Stato, 1536-1630, a cura di G. Spagna (XVI-XVII) secolo, Bellinzona 2004, pp. 139, 142, 162 s.; D. Beltrame, La “Fabrica” della ...
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FOSCHI
Daria Borghese
Famiglia di pittori marchigiani attivi tra Roma e le Marche nel sec. XVIII.
Il più noto è Francesco, nato ad Ancona nel 1716. Stando agli studi di Bonfrancesco e di Marietta Vinci [...] come abitante al terzo piano di una casa in piazza di Spagna, sotto Trinità dei Monti, sempre con la moglie Costanza il 21 febbr. 1780 (Roma, Arch stor. del Vicariato, S.Andrea delle Fratte, Stati delle anime, 1744, 1764-1780; Diario ordinario, ...
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CESI (Cesio), Carlo
Giulia Tamanti
Nacque ad Antrodoco (Rieti) il 17 apr. 1626 (Pascoli, p. 165) da un certo Pietro, originario di Todi, il quale, commesso un omicidio in questa città, si sarebbe trasferito [...] commissionate da un prelato spagnolo e inviate in Spagna insieme ai bozzetti; una Favola di Medusa eseguita pp. 191 s.; V. Cianfarani, Mostra dei disegni della Biblioteca dell'Ist. naz. di archeologia e storiadell'arte (catal.), Roma 1956, p. 43 n. ...
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alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...
colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...