Re di Macedonia (Pella 356 - Babilonia 323 a.C.), figlio di Filippo II, fondatore della potenza macedone, e di Olimpiade, figlia di Neottolemo re d'Epiro. Una delle maggiori figure dellastoria, dominò [...] , di risultati grandiosi nella storiadella civiltà umana. Dallo sfacelo, facilmente prevedibile, dell'impero di lui sorsero infatti è in prima linea, ma anche in Germania, in Spagna e altrove essa incontra largo favore e numerosi volgarizzatori: i ...
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Imperatore romano (Italica, Betica, 53 d. C. - Selinunte, Cilicia, 117). Di famiglia senatoria (il padre fu console, governatore della Betica, prese parte alla guerra giudaica, fu console in Siria e Asia), [...] della carriera civile senatoria: fu pretore in Spagna, comandò una legione in Germania, dove partecipò alla repressione della malattie. Oscura è l'origine della leggenda, la prima parte (storiadella vedova), che anticamente era attribuita ...
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Teologo spagnolo (Granada 1548 - Lisbona 1617). Gesuita (dal 1564), fu tra i più influenti teologi cattolici. Pur muovendosi nell'ambito dell'aristotelismo scolastico tomista, elaborò dottrine teologiche [...] e Ávila (1574-80); fu poi a Roma (1580-85). Tornato in Spagna, insegnò ancora ad Alcalá (1585-93), Salamanca (1593-97) e Coimbra ( le altre perfezioni di Dio.
Anche più incisiva nella storiadella teologia cattolica è l'opera teologica di S., nutrita ...
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Retore latino (n. Calahorra 35-40 d. C. - m. forse intorno al 96). Originario dellaSpagna, Q. fu il primo retore stipendiato dallo Stato, un altissimo onore cui si aggiunse in seguito il conferimento [...] retore dalla Spagna a Roma, studiò con Remmio Palemone e Domizio Afro grammatica e retorica; tornò poi in Spagna, ma nel essa. Col terzo libro, dopo un proemio che riassume la storiadelle dottrine retoriche e dei loro maestri in Grecia e in Roma, ...
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Pittore (Pieve di Cadore 1488-90 - Venezia 1576). Per via della discordanza delle fonti la data di nascita di T., e dunque la definizione della sua presenza nel complesso panorama artistico veneziano dell'inizio [...] genesi progettuale è alla base della lunga e discorde storiadella sua interpretazione da parte della critica. Tra i dipinti religiosi V e di Filippo II di Spagna. Carlo V a cavallo (1548, Prado) è esempio dell'originalità con cui T. sviluppò il ...
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Dottore della Chiesa (560 circa - 636). Uno tra i più rilevanti esponenti della cultura medievale, fu un instancabile compilatore di opere enciclopediche in cui raccolse e tramandò tutto il sapere dell'epoca, [...] età del mondo, dalla creazione fino al 612 (654 dell'èra spagnola); Historiae dei Goti (Visigoti) con appendici sui Vandali e sugli Svevi, fonte molto utile per la storia di Spagna; De viris illustribus; Regula monachorum; alcune Epistolae. Questa la ...
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Regista cinematografico (Calanda, Aragona, 1900 - Città di Messico 1983), uno dei maggiori dellastoria del cinema. I primi tre film sono tre punti di riferimento obbligati: Un chien andalou (1929), sorta [...] or (1930), violenta polemica contro i valori consacrati, Las Hurdes (1932), spietata analisi di una zona sottosviluppata dellaSpagna. Regista sgradito, solo dopo quindici anni ritornò alla regìa; trascorse poi un lungo periodo in Messico dove lavorò ...
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Medico, alchimista, politico, riformatore religioso (n. Vilanova, Lérida, 1240 circa - m. in nave, al largo di Genova, 1312). Studiò teologia a Montpellier, medicina a Napoli e in Spagna con gli Arabi; [...] e di sovrani, svolse un ruolo importante nelle negoziazioni tra Aragona e Francia relative alla Sicilia. Nella storiadella medicina è ricordato per le acute osservazioni che tramandò nel Breviarium practicae e nel commento al Regimen salernitanum ...
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Gesuita ed erudito spagnolo (Planes 1740 - Roma 1817); prof. di retorica e poetica all'univ. di Gandia, all'espulsione dei gesuiti dalla Spagna (1767) passò in Italia, dove fu prof. di filosofia a Ferrara; [...] . Versato in molte discipline, l'A. fu uno degli ultimi eredi e prosecutori dell'enciclopedismo settecentesco, abbracciando nel concetto di letteratura la storiadella cultura e del progresso scientifico; noto soprattutto per la sua opera in italiano ...
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Astronomo (Sistels 1851 - Parigi 1932) degli Osservatorî di Tolosa (1877-79) e di Parigi, dove diresse anche il Bureau international de l'heure. Osservò alla Martinica il passaggio di Venere davanti al [...] Sole (1882) e le eclissi totali di Sole del 1892 (nel Senegal), del 1900 (in Spagna) e del 1905 (in Tunisia). Svolse anche studî di storiadella scienza. ...
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alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...
oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...