psicologia analitica
Locuz. con la quale, a partire dal 1913, Jung (➔) designò la sua teoria psicologica e la connessa pratica psicoterapeutica, per distinguerla dalla psicoanalisi (➔) di Freud.
Il [...] ogni sofferenza psichica c’è una storia personale, che contiene il segreto della sofferenza stessa e che il terapeuta deve trasformazione da effettuare. Di qui la differente impostazione tra psicoanalisi e p. a.: mentre la prima utilizza un metodo ...
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Narcisismo
Emanuele Lelli
Geni Valle
Amare sé stessi e ignorare gli altri
Il giovane Narciso del mito greco non vuole concedere a nessuno il proprio amore; specchiandosi in uno stagno, però, è talmente [...] volto, cade in acqua e affoga. La sua storia diviene simbolo, nella psicoanalisi, di un eccessivo amore per sé stessi che con chi si prende cura di lui, rivolge loro una parte della sua capacità di attenzione e di amore, ma una quota di narcisismo ...
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PAPPACENA, Enrico
Cesare G. de Michelis
– Studioso di religioni, scrittore poligrafo, slavista, antroposofo e da ultimo docente universitario, Enrico Pappacena nacque a Napoli da Roberto e Clelia Casalini [...] di meno italiani (quando «solo l’antroposofia poteva competere con la psicoanalisi», V. Vološinov, Frejdizm, Moskva 1927; trad. it. Freudismo, come professore incaricato di indologia e poi di storiadelle religioni (1946-1960) presso la facoltà di ...
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Cohen-Séat, Gilbert
Monica Trecca
Scrittore e teorico del cinema francese, di famiglia ebrea (suo padre era il Gran rabbino di Bordeaux), nato a Sétif (Algeria) il 26 luglio 1907 e morto a Parigi il [...] da discipline diverse (l'estetica e la psicoanalisi, la linguistica e la psicologia) che garantiscano ricco di sollecitazioni e non meramente autoreferenziale.
Bibliografia
G. Aristarco, Storiadelle teoriche del film, Torino 1951, pp. 173-74.
Ch ...
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lutto
Travaglio psicologico che segue alla perdita di una persona amata e che, dopo un congruo periodo di tempo, giunge progressivamente al superamento del dolore psichico, al riconoscimento dell’evento [...] possono distinguere tre stadi principali. Il primo ha la caratteristica della protesta e del diniego: secondo quanto scrive lo psicoanalista Charles Rycroft nel Dizionario critico di psicoanalisi (1968), «il soggetto tenta di rifiutare l’idea che la ...
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sessualità
Simona Argentieri
Omosessualità
L’omosessualità è l’attrazione erotica per persone del proprio stesso sesso; un fenomeno ben noto in tutti i tempi e in tutte le culture, la cui interpretazione [...] teorica, variabilissima e in perpetuo divenire, riflette, anche nella psicoanalisi, più la storia dei pregiudizi che quella della scienza. Dietro l’etichetta di omosessualità si raggruppano in realtà le situazioni psicofisiche più disparate; ...
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colpa
Secondo la teoria psicoanalitica, la c. consiste nel sentimento che accompagna la violazione di un precetto morale e non nell’azione malvagia o nell’omissione di un dovere in sé. La c. e il senso [...] di c. psicologico fanno parte dellastoriadell’uomo fin dalle origini dei tempi; la c. è un problema che riguarda il diritto, del senso di colpa
La distinzione più significativa introdotta dalla psicoanalisi è quella tra senso di c. conscio e senso ...
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Cinemasessanta
Marco Pistoia
Rivista cinematografica italiana mensile, poi bimestrale, fondata a Roma nel luglio 1960, con una redazione composta da Mino Argentieri, Tommaso Chiaretti, Spartaco Cilento [...] , scelte e linee che la rivista confermerà nel corso della sua storia. La battaglia contro ogni forma di censura e di alla sociologia, alla politica, all'antropologia e alla psicoanalisi. Attenzione costante è stata rivolta al film documentario ...
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Nichols, Dudley
Fabio Troncarelli
Scrittore, sceneggiatore e regista cinematografico statunitense, nato a Wapakoneta (Ohio) il 6 aprile 1895 e morto a Hollywood il 4 gennaio 1960. Sceneggiatore di successo, [...] carattere epico dei suoi film, seppure alcune delle sue sceneggiature, come quelle di The informer, e produttore, basato sulla storia di un'infermiera australiana ( originaria e mescolando, con pedanteria, psicoanalisi e tragedia greca. Il risultato fu ...
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paranoia
Psicosi caratterizzata dallo sviluppo di un delirio cronico (di grandezza, di persecuzione, di gelosia, ecc.), lucido, sistematizzato, dotato di una propria logica interna, non associato ad [...] considerata sia come il volto normale della follia sia come il volto folle della normalità.
Storia del concetto
Nel 1818, il medico psicodinamici della negazione e della proiezione come centrali nello sviluppo paranoicale. La psicoanalisi produsse ...
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epistemofilia
s. f. 1. Nella teoria psicoanalitica di Melanie Klein, la propensione a conoscere e investigare in dettaglio. 2. In filosofia, la fiducia totale nella scienza e nei suoi risultati, nella conoscenza e nei suoi progressi. ♦ La...
viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...