Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni e della preparazione tecnico-pratica, per il corrispettivo di una retribuzione detta [...] in Francia il movimento operaio aveva iniziato la sua storia con una forte connotazione democratico-rivoluzionaria, che culminò formazioni sindacali; alcune di queste (è il caso dellaPolonia) contribuirono in modo rilevante al crollo dei regimi ...
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(ted. Preussen) Regione storica della Germania, la cui denominazione deriva dai Borussi, o Prussi, popolazioni baltiche che abitavano la zona costiera detta più tardi P. orientale. Fino al 1945 la P. [...] solcata da antiche valli glaciali con numerosi laghi.
Storia
Le origini
La regione baltica, abitata dai Prussi, Bayreuth, poi, a seguito delle spartizioni dellaPolonia, venne in possesso della Grande Polonia e della Masovia fino alla Lituania di ...
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(ted. Ostsee, sved. Östersjön, finnico Itämeri, russo Baltijskoe More, pol. Baltyckie Morze) Mare interno dell’Europa (420.000 km2), che si stende tra la penisola finno-scandinava e il continente, comunicando [...] il B. in Finlandia e nella metà orientale della penisola scandinava.
Storia
Mare interno circondato da insediamenti urbani e portuali anseatico, poi sbocco della potenza terrestre dei Cavalieri teutonici, mare dellaPolonia dal 1410 per alcuni ...
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Avventuriero (Venezia 1725 - Dux, Boemia, 1798); figlio di attori, presto orfano di padre e affidato dalla madre (Giovanna Maria C., detta Zanetta) alla nonna materna, fu studente a Padova, chierico a [...] penna e scrisse, tra l'altro, la Confutazione dellastoria del governo veneto di A. de la Houssaie (1769), la Storiadelle turbolenze dellaPolonia (1774), una traduzione, incompleta, in ottava rima dell'Iliade (1775), l'opuscolo Scrutinio del libro ...
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Uomo di stato polacco (Varsavia 1770 - Montfermeil, Francia, 1861); figlio di Adam e Izabela Fleming; dopo le spartizioni dellaPolonia si propose di sollevarne le condizioni attraverso un miglioramento [...] " polacca, suscitando l'interesse delle grandi potenze alla ricostituzione dellaPolonia, condusse i polacchi del Cz posto di rilievo nella storiadella cultura polacca per il suo mecenatismo e per varie opere, la più significativa delle quali è il ...
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Storico e uomo politico romeno (n. 1633 - m. Bărboşi, Roman, 1691). Dopo un lungo soggiorno in Polonia, tornò in patria nel 1652 e ricoprì importanti cariche pubbliche: ministro, ambasciatore, consigliere. [...] l'ascendenza latina dei romeni, non solo della Moldavia, ma di tutto il territorio dell'antica Dacia. Ospite negli ultimi anni di vita del re di Polonia Sobieski, scrisse in polacco una storiadella Moldavia e della Valacchia, che poi rifuse in un ...
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Figlio (967-1025) di Mieszko I, difese contro l'impero l'indipendenza politica ed ecclesiastica dellaPolonia e, organizzando la corte sui modelli occidentali, creò uno stato forte, con un esercito permanente [...] 1018, che ingrandì lo stato polacco. La sua opera oltrepassò però l'ambito dellaPolonia, da lui governata dal 992 (nel 1025 col titolo di re), per la grande influenza esercitata sulla storia dei territorî al confine dell'Europa centrale e orientale. ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] conquistassero la Bosnia. La nobiltà chiamò allora al trono il re di Polonia Ladislao III Iagellone (1440-44), che fu sconfitto e ucciso a prima donna a ricoprire tale carica nella storiadell'Ungheria, mentre le consultazioni legislative tenutesi ...
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Complesso degli atteggiamenti di disaccordo e di critica nei confronti del sistema politico vigente in un determinato paese, oppure verso specifiche istituzioni e organizzazioni politiche, sociali, religiose. [...] sociale, e dall’impegno sui temi della laicità dello Stato e della pace.
Storia
Con il termine d. è stato d. ebbe manifestazioni peculiari negli altri paesi socialisti. In Polonia produsse un avvicinamento tra le componenti marxiste e non marxiste ...
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Movimento comunista internazionale. - Lo scioglimento dell'Ufficio d'informazione (noto in Occidente sotto il nome di Cominform), nell'aprile 1956, fu giustificato con la situazione mondiale maturata negli [...] richiami alla solidarietà e alla coesione sopraggiunsero con lo scoppio della crisi in Polonia e Ungheria (risoluzione del PCUS, 30 giugno 1956, successo dei movimenti di liberazione.
La storia successiva del movimento comunista è caratterizzata dalla ...
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loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...
polacco
(ant. pollacco) agg. e s. m. (f. -a) [dal pol. polak, connesso con lo slavo pole «campo, pianura»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Della Polonia, territorio e stato dell’Europa centrale: la storia, la letteratura p.; le danze p.; i profughi...