Eusebio di Cesarea
Scrittore cristiano (n. 265 ca. -m. Cesarea di Palestina 339 o 340). Studiò e lavorò nella biblioteca di Cesarea, fondata da Origene. Fu incarcerato durante la persecuzione del 303-311 [...] va ricordata la Preparazione evangelica, mentre l’opera storica fondamentale è la Storia ecclesiastica (10 libri nella redazione definitiva), che narra gli eventi intercorsi dall’inizio della Chiesa fino al 324; sua anche la Vita di Costantino. Opera ...
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Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] intellettuale e meno conflittuale, dell’aspirazione dei musulmani a reintrodurre nella storia i loro riferimenti religiosi e in diversi paesi. Così in Palestina i Fratelli Musulmani crearono nel 1987 il Movimento della resistenza islamica (Ḥamas) e in ...
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Apostolo e autore del Vangelo che nelle edizioni della Bibbia precede sempre gli altri tre. Circa la personalità di M. abbiamo notizie molto scarse. Dal Nuovo Testamento si desume solo che egli aveva un [...] la lingua volgare di quel tempo in Palestina. Gli antichi scrittori ecclesiastici sono concordi nell due apostoli a Roma. Eusebio (Storia Ecclesiastica III, 24, 6) è Vangelo presuppone una diffusione notevole della nuova religione e, nella redazione ...
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Vescovo di Licopoli nel Basso Egitto (m. 326 circa), autore dello scisma detto meleziano, sorto dal suo atteggiamento durante la persecuzione di Diocleziano tra il 305 e il 306: mentre molti vescovi erano [...] chiesa dei martiri" secondo la concezione rigoristica della Chiesa che fa riavvicinare il suo scisma condannato ai lavori forzati in Palestina (308-309); tornato nel meleziani non lasciarono più grandi tracce nella storia. Ma lo scisma, che rivela il ...
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Storico ecclesiastico (n. Maiuma, Palestina, 465 circa - m. poco dopo il 536). Studiò ad Alessandria e a Berito. Stabilitosi verso il 492 a Costantinopoli, vi esercitò con successo la professione di avvocato, [...] politica religiosa della corte, fu eletto vescovo di Mitilene. Della sua Storia ecclesiastica ( dell'imperatore Zenone (450-491), la cui politica ha la piena approvazione di Z.; le parti più importanti sono quelle relative all'Egitto e alla Palestina ...
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Religione
Nome di quei monofisiti (la maggioranza dei monaci d’Egitto e Palestina) che non vollero accettare l’Enotico dell’imperatore Zenone (482) e, non essendo in comunione con alcuno dei cinque patriarcati, [...] furono Severo d’Antiochia, Filosseno di Mabbugh, Pietro Iberico.
Storia
In Inghilterra, sotto Enrico I, nome di quei cittadini che, non possedendo terre, erano fuori della gerarchia feudale.
Zoologia
Classe di Molluschi, sinonimo di Bivalvi (➔). ...
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Quarto libro dell’Antico Testamento. Il titolo è traduzione letterale di quello della versione greca, ᾿Αριϑμοί, che in realtà significa piuttosto «censimenti». Gli Ebrei lo chiamano dalla prima parola [...] «e disse», o più comunemente dalla quinta Bĕ-midbār «nel deserto». Narra la storia degli Ebrei nel deserto, durante il viaggio dal Sinai alla Palestina, inserendo nella narrazione un cospicuo numero di prescrizioni giuridico-religiose: episodi e ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] pratica che peraltro viene sporadicamente testimoniata nella storiadell’Impero romano-orientale, e la marchiatura del , precursore dell’Anticristo, diavolo, limitandosi poi a spostare l’esilio del vescovo di Cagliari dalla civile Palestina alla più ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] al papa Teodoro Askidas, vescovo di Palestina e sostenitore di Origene, una scelta che La fine del pontificato di papa Silverio in uno studio recente, "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 47, 1924, pp. 325-43; L. Duchesne, L'Église ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] bisogna dimenticare che la presenza di monaci armeni in Palestina e nella laura di San Saba è attestata fin Il monachesimo armeno nell’Armenia storica e nel Medio Oriente, in Storia religiosa dell’Armenia, cit., pp. 121-148.
99 A. Mardirossian, Le ...
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palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...
sepolcro
sepólcro (ant. sepulcro) s. m. [dal lat. sepulcrum, der. del tema di sepelire «seppellire»]. – 1. a. Sinon. meno com. di tomba, ed adoperato soprattutto per indicare sepoltura illustre per la fama della persona sepolta, per la grandiosità...