Religione
Nome di quei monofisiti (la maggioranza dei monaci d’Egitto e Palestina) che non vollero accettare l’Enotico dell’imperatore Zenone (482) e, non essendo in comunione con alcuno dei cinque patriarcati, [...] furono Severo d’Antiochia, Filosseno di Mabbugh, Pietro Iberico.
Storia
In Inghilterra, sotto Enrico I, nome di quei cittadini che, non possedendo terre, erano fuori della gerarchia feudale.
Zoologia
Classe di Molluschi, sinonimo di Bivalvi (➔). ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] al papa Teodoro Askidas, vescovo di Palestina e sostenitore di Origene, una scelta che La fine del pontificato di papa Silverio in uno studio recente, "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 47, 1924, pp. 325-43; L. Duchesne, L'Église ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] egiziano, cui sarebbe conseguito l’appello di Ario ai vescovi di Palestina in un sinodo riunitosi probabilmente nel 321/322 (e che, dall’idea di una lotta tra fazioni caratteristica dellastoria ecclesiastica successiva. È noto, poi, che durante ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] Ciro e tanti altri che furono protagonisti dellastoriadell’Impero e della Chiesa. L’Occidente non vide apparire così dell’asceta taumaturgo e la auctoritas episcopale, ebbero nella cristianizzazione delle masse popolari rurali e urbane. In Palestina ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] tribolati in vario modo, di cui si narra la storia nelle Sacre Scritture (ep. 12, in P.L., Palestina da vescovi orientali nel sinodo di Diospoli (Lidda) del 415, grazie, tra l'altro, al favore del vescovo di Gerusalemme Giovanni. La reazione delle ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] Berardo di Conversano. In effetti un certo numero di protagonisti dellastoria del Mezzogiorno d'Italia tra sec. XII e XIII con il sovrano per la Palestina e rimase al suo fianco fino all'incoronazione gerosolimitana dello scomunicato Svevo (18 marzo ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] . Alla luce del suo svolgimento ed epilogo, questa storia dev'essere considerata il risultato di due processi storici Cartagine) che in Palestina (al vescovo Giovanni di Filadelfia). Furono scelti come messaggeri i monaci della laura africana di Saba ...
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Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] di D., cfr. A. Grillmeier, Gesù il Cristo nella fede della Chiesa, I, Brescia 1982, pp. 369-70; M. Simonetti, Il problema dell'unità di Dio a Roma da Clemente a Dionigi, "Rivista di Storia e Letteratura Religiosa", 22, 1986, pp. 466-69, ripubblicato ...
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TEMPLARI
GGiovanni Battista Baglioni
Ordine religioso militare, fondato nel 1119 dal francese Ugo di Payns, cavaliere nativo della Champagne. Sorto dal desiderio di fornire protezione ai pellegrini [...] oltre la Palestina, dove 279-290; C. Terni, Accadimenti e occasioni musicali nella storia e nelle leggende dei cavalieri del Tempio, ibid., pp. ; G. Mantelli, I cavalieri del Tempio e il Castello della Magione di Poggibonsi, ibid., pp. 337-345; A. ...
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LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] cellula clandestina antifascista e si imbarcò a Brindisi per la Palestina, dove visse fino al 1946 proseguendo la sua attività di essendo l'opera del L. decisiva per comprendere la storiadell'ebraismo italiano del Novecento, la sua autonomia rese il ...
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palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...
sepolcro
sepólcro (ant. sepulcro) s. m. [dal lat. sepulcrum, der. del tema di sepelire «seppellire»]. – 1. a. Sinon. meno com. di tomba, ed adoperato soprattutto per indicare sepoltura illustre per la fama della persona sepolta, per la grandiosità...