Cisgiordània Nome con il quale si designa comunemente quella parte dellaPalestina (comprendente, fra l'altro, il settore orientale di Gerusalemme), detta anche West Bank, con riferimento al territorio [...] di acqua.
Dopo la fine del mandato britannico sulla Palestina (maggio 1948), la C., con l'esclusione di tra la C. e Gaza garantì al presidente palestinese l’appoggio della comunità internazionale, preoccupata per il colpo di mano che aveva portato ...
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Ḥamas Sigla di Ḥaraka al-muqāwama al-islāmiyya («Movimento della resistenza islamica»), organizzazione estremista politico-religiosa palestinese fondata nel 1987 da A. Yasin (ucciso in un raid missilistico [...] dell’ANP (Autorità nazionale dellaPalestina) del gennaio 2006 (➔ Palestina). Il controllo esclusivo della Striscia ascritta l'inaspettata offensiva – evento senza precedenti nella storia del conflitto per modalità e strategie di esecuzione ...
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Rafah Città dellaPalestina, capoluogo del governatorato omonimo, ubicata nel Sud della Striscia di Ghaza, a 30 km di distanza dalla città di Ghaza, al confine tra Siria ed Egitto.
Nell’antichità la città [...] C. a.C.), e quella che nel 217 a.C. consentì a Tolomeo IV Filopatore di assumere nuovamente il controllo dellaPalestina e della Fenicia, occupate l'anno precedente da Antioco III. Ricostruita in epoca romana, divenne un florido centro di scambi nel ...
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Ecclesiastico (n. Toucy, Yonne - m. 1142 circa). Monaco a Longpont e quindi a Cluny (1119 circa), si recò a Roma nel 1120, e nel 1121 fu eletto cardinale vescovo di Tuscolo. Nel 1127 sarebbe stato inviato [...] come legato in Palestina e di lì in Polonia (1139) e in Aquitania. Da identificarsi, pare, con quel chierico di Parigi che nel De via Hierosolymitana poeticamente narrò, in 6 libri in esametri rimati, la storiadella prima crociata. Scrisse una Vita ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] 604 i Persiani occuparono Mesopotamia, Siria e Palestina; solo il valore dell’imperatore Eraclio (610-641) riuscì a recuperare ); in prosa, la traduzione del Sintipa di Michele Andreopulo, la storia di Calila e Dimna (di origine indiana, del sec. 11 ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] giustizia del Dio padre degli uomini.
Nel corso della sua storia i diversi elementi del c. sono stati variamente in età apostolica, con l’opposizione in Palestina tra i più rigidi osservanti delle prescrizioni giudaiche e i più aperti alla cultura ...
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(o Hittiti; anche Etei) Antica popolazione dell’Asia Minore, importante per la sua civiltà e l’azione politica svolta durante il 2° millennio a.C., dal 1800 circa fino al 1200, e, dopo questa data, in [...] gli I. ne uscirono vincitori e Ramesse II dovette ritirarsi verso la Palestina; la pace con l’Egitto fu conclusa da Khattushilish III, con un mare l’impero si sfasciò scomparendo dalla storia; in alcune delle sue regioni fu sostituito dal regno dei ...
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Religiosi appartenenti alla Compagnia di Gesù (Societas Iesu), ordine di chierici regolari fondato da s. Ignazio di Loyola. Gli inizi della Compagnia risalgono al 1534 quando s. Ignazio con P. Fabro, Francesco [...] ’Europa, avverse all’azione svolta dai g. a favore delle popolazioni delle colonie americane, inflissero alla Compagnia la più fiera persecuzione della sua storia: scacciata prima dal Portogallo (1759), sciolta in Francia (1764), espulsa dalla Spagna ...
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Nome di popolazioni che abitarono in Canaan (➔). Più comunemente, s’intendono con questo nome le genti che precedettero gli Ebrei in Palestina. La loro storia e cultura si possono ricostruire attraverso [...] i nomi di molte divinità: El, capo del pantheon; Ba’al, dio della pioggia fecondatrice; ᾿Anat, dea guerriera; Mōt, re degli inferi.
Si chiama cananaico un gruppo di lingue parlate in Palestina e in Fenicia: ne fanno parte il fenicio, l’ebraico e il ...
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GIORDANIA (App. III, 1, p. 760)
Gabriella Cundari
Paolo Minganti
Alessandro de Maigret
Superficie e popolazione. - In seguito all'occupazione da parte di Israele, nel 1967, di Gerusalemme e della Cisgiordania, [...] delle sue esportazioni.
Bibl.: R. Blanchard, La terre de la promesse, Parigi 1965; N. H. Aruri, Jordan: a study in political development (1921-1965), L'Aia 1972; Y. T. Toni, S. Mousa, Jordan: land and people, Amman 1973.
StoriadellaPalestina, ...
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palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...
sepolcro
sepólcro (ant. sepulcro) s. m. [dal lat. sepulcrum, der. del tema di sepelire «seppellire»]. – 1. a. Sinon. meno com. di tomba, ed adoperato soprattutto per indicare sepoltura illustre per la fama della persona sepolta, per la grandiosità...