HEBRON (ebr. Ḥěbrōn; gr. χέβρων; lat. Hebron; arabo alKhalīl; A.T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Luigi GRAMATICA
Città dellaPalestina meridionale, situata a ben 900-930 m. di altezza, sulla [...] anni e la dice anteriore a Menfi. Comunque, al momento dell'occupazione dellaPalestina per opera degli Ebrei, Hebron era già un centro molto .
Da questo tempo il nome di Hebron scompare dalla storia biblica e si ha rnotivo di credere che dopo la ...
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TIBERIADE (A.T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Arnaldo MOMIGLIANO
Angelo PERNICE
Città dellaPalestina, situata quasi al centro della sponda occidentale del lago omonimo. La parte vecchia, la [...] recenti uno sviluppo comparabile a quello di altre città dellaPalestina. Nel 1922 contava 6950 abitànti, nel 1931 circa varî edifici romani.
Storia. - Tiberiade (Τιβερίας, Tiberias) fu fondata da Erode Antipa in onore dell'imperatore Tiberio sulla ...
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Tribù nomade di razza probabilmeme araba, dimorante nel deserto dellaPalestina meridionale, a sud del Negeb e della penisola sinaitica centrale (l'odierno et-Tih). Il nome della tribù portato anche da [...] dell'epoca di Esau.
Già ai tempi di Abramo la Bibbia parlando della spedizione di Chodorlahomor nomina e collega Cades, a sud dellaPalestina da questo tempo in poi perdono ogni importanza nella storia del popolo d'Israele, quantunque sembri che in ...
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Quinto tra i figli del patriarca Giacobbe e primogenito di Bala, ancella di Rachele (Genesi, XXX, 6; XXXV, 25). Di lui la Bibbia non reca notizie particolari. È noto come eponimo di una tra le dodici tribù [...] 'Israele che non figura collettivamente per fatti notevoli nella storia ebraica. Dopo l'esodo dall'Egitto, nel censimento , a cercarsi un nuovo territorio nella parte più settentrionale dellaPalestina (Giud., XVIII, 1-31). Essi vi occuparono con ...
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L'ultimo dei figli di Giacobbe e il capostipite dell'omonima tribù israelitica. La madre Rachele lo partorì in viaggio da Bethel ad Efrata (= Bethlehem), ed essendo ella in punto di morte per le doglie [...] dopo la distruzione del regno settentrionale, la storiadella tribù si fonde con quella della tribù di Giuda, pur conservando censimenti più importanti per la sua posizione al centro dellaPalestina e perché includeva Gerusalemme, sebbene quasi ai ...
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Rinomato cartografo genovese, fiorito intorno alla metà del sec. XVI. Fra tutti i cartografi del suo tempo egli ci ha lasciato il maggior numero di carte e soprattutto di atlanti: una quarantina nel periodo [...] delle carte corografiche vere e proprie (Italia, Francia, Paesi settentrionali, Grecia e Arcipelago, Palestina, ecc.).
Le carte dell di S. Filippo, Studii biografici e bibliografici per la storiadella geografia in Italia, Roma 1882, II; K. Kretschmer ...
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Il più importante fra i personaggi biblici di questo nome compare nella storia d'Israele al primo arrivo degl'Israeliti, dopo l'esodo dall'Egitto, alle porte dellaPalestina, in Cadesbarne. Secondo il [...] un clan o tribù di calebiti idumei (di cui non vi è traccia nei documenti), e dal valore etimologico della parola (\ebraico\ kelebh "cane") hanno arguito tendenze totemistiche di questi presunti calebiti.
Bibl.: Fillion, Histoire d'Israel, I, Parigi ...
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Dal nome del primogenito di Cam (v.), era designato un popolo da lui discendente, secondo la Bibbia (Genesi, X, 6 segg.). Il nome occorre anche in egiziano K‛š Kš e designa il territorio a sud dell'Alto [...] costui aveva ancora possibilità di occuparsi degli affari esterni dellaPalestina e di farvi una spedizione militare (cfr. II della loro contrada si mantengano isole linguistiche puramente cuscitiche (v. camitiche, lingue).
Bibl.: Per la storia ...
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Nome attribuito nella Bibbia a parecchie città non solo dellaPalestina (Giosuè, X, 38; XIX, 22), ma anche dell'Egitto (Geremia, XLIII, 13: si tratta di Eliopolis [v.]). Qui si accenna alla città che venne [...] stesi sopra gli strati di diversa civiltà poté tracciare la storiadella città in quattro fasi, una (2000-1600 a. C di cerȧmica dall'età eneolitica in poi.
Bibl.: D. Mackenzie, in Palestine Exploration Fund Annual, I (1911), p. 41 segg.; II (1912- ...
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Capitano e uomo di stato arabo del primo periodo dell'età musulmana. Nato alla Mecca e ostile dapprima all'Islām, si convertì nell'8 ègira (629-30 d. C.), quando Maometto aveva già assodato la propria [...] araba alla parte di attori dellastoria mondiale. La tradizione pietistica musulmana dà di lui un giudizio severo, pur rammentando che in punto di morte egli si mostrò sinceramente religioso; i cristiani di Palestina e di Egitto, che lo conobbero ...
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palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...
sepolcro
sepólcro (ant. sepulcro) s. m. [dal lat. sepulcrum, der. del tema di sepelire «seppellire»]. – 1. a. Sinon. meno com. di tomba, ed adoperato soprattutto per indicare sepoltura illustre per la fama della persona sepolta, per la grandiosità...