Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] di sapere: cosmologia (o astronomia), fisica, chimica, biologia, medicina, psicologia (normale e patologica), botanica, geografia o storia. È utile ricordare, tuttavia, che questo inventario delle diverse forme di sapere ricorre a termini moderni che ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] opera Tolomeo legittima teoricamente la medicina astrologica, ossia una medicina che si basava sulla pretesa Anna, Elementi aristotelici nell’Ottica di Claudio Tolomeo, “Rivista critica di storiadella filosofia”, 36, 1981, pp. 123-138; 37, 1982, pp. ...
Leggi Tutto
Epistemologia
VVincenzo Cappelletti
di Vincenzo Cappelletti
Epistemologia
Sommario: 1. Dalla gnoseologia all'epistemologia. 2. Il mentale tra il soggettivo e l'oggettivo. 3. La scienza del secondo Novecento [...] 1959 (tr. it.: Storiadella follia nell'età classica, Milano 1963).
Foucault, M., Naissance de la clinique. Une archéologie du regard médical, Paris 1963 (tr. it.: Nascita della clinica. Il ruolo dellamedicina nella costituzione delle scienze umane ...
Leggi Tutto
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storiadelle scienze, come in altre sfere dell'interpretazione storica delle conoscenze, vi sono pregiudizi radicati; uno di essi, di matrice [...] sviluppo analitico delle conoscenze; un periodo in cui il metodo clinico, fondamento dellamedicina scientifica, non storia naturale, intesa quindi come Naturgeschichte (storiadella Natura) e non più come semplice Naturbeschreibung (descrizione della ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Niccolò Machiavelli
Giulio Ferroni
Il pensiero di Machiavelli scaturisce dal seno stesso dell’orizzonte pubblico fiorentino, dai principi istituzionali e morali e dai modelli di comportamento in esso [...] rilievo determinante la frequente equiparazione tra politica e medicina, che risale a una tradizione antica, ed . Lanza, Torino 1972, pp. 39-92, 473-98.
F. De Sanctis, Storiadella letteratura italiana (1870), a cura di N. Gallo, Torino 1996, cap. XV. ...
Leggi Tutto
CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] 17); Alcuni luoghi di G. Camillo in materia di medicina (Milano, Bibl. Ambrosiana, I 204 inf., f s., 459-61; V, pp. 60, 155, 164-68, 179 s.; G. Tiraboschi, Storiadella letteraturaitaliana, IV, Milano 1833, pp. 286-90; P. Giaxich, Vita di G. Muzio, ...
Leggi Tutto
Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storiadelle dottrine meccaniciste sul vivente è tanto facile quanto difficile e incerto è fare la stessa operazione in rapporto al vitalismo. [...] Joseph Barthez (1734-1806), che tutti gli storici dellamedicina concordano nel considerare il più insigne rappresentante del vitalismo, dunque come motivo della difficoltà per lo storico di ricostruire la storiadella nozione ‒ il rifiuto da ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] volontà il primato fra le azioni proprie dell’uomo. Paradossalmente, alla medicina viene così riservato un compito funzionale tratta di un contributo solitamente negletto dagli studiosi dellastoriadelle idee, benché il suo intento principale fosse ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] La medicina, Lettera di un medico polsista) e a favore invece della nuova pratica dell’inoculazione , 2001, p. 3).
Ma via via che il saggio procede dalla storiadell’antica Roma, in cui lo soccorrono le riflessioni di Montesquieu e di altri ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] che in una sua epistola metrica accenna agli studi di medicina che lo stesso Marsilio aveva intrapreso a Padova sotto la che ebbe risonanza europea e segnò un momento forte nella storiadella tolleranza, un ruolo di primo piano fu svolto da Ugo ...
Leggi Tutto
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
adolescentologa (s. f.), adolescentologo (s. m.) In medicina, chi è specialista in adolescentologia. ◆ Vorrei esprimere la mia opinione sul prof. Coppellotti, rammentando al prof. Benso «adolescentologo» che il giudicare senza conoscere è prova...