Le scienze cliniche sono: la clinica medica generale, la clinica chirurgica generale e le cliniche specialistiche appartenenti al gruppo della prima o della seconda. Appartengono al gruppo della clinica [...] di studio, nello sforzo unico e costante di circoscrivere sempre più da vicino l'obietto della conoscenza.
E se v'ha cosa meravigliosa nella storiadellamedicina è l'ordine logico perfetto mantenutosi nel progresso medico. Non v'ha terapia possibile ...
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Divinità in origine di carattere ctonio (sotterraneo), posta poi dal mito in stretta relazione con Apollo. Patrono dellamedicina.
Il mito e il culto di Esculapio in Grecia. - Pindaro (Pyth., III, i segg.), [...] segg.; G. G. Porro, Asclepio, Milano 1911; A. P. Aravantinos, Ασκληπιὸς καὶ 'Ασκληπιεῖα, Lipsia 1907; A. Castiglioni, Storiadellamedicina, Milano 1927, pp. 123-130.
Per le iscrizioni del santuario di Epidauro v. Dittenberger, Sylloge inscriptionum ...
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La cosiddetta filosofia naturale o fisico-matematica s'era per la prima volta affermata collegialmente al mondo moderno, in forma durevole e seria, con la romana Accademia dei Lincei (1603). Galileo la [...] e la Facoltà di scienze fisiche e naturali di Firenze, in Archeion, XI (1928), pp. 301-313; F. M. Di Segni, L'Accademia del Cimento e la R. Society di Londra, in Atti dell'VIII Congresso intern. di storiadellamedicina in Roma, settembre 1930. ...
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STAROBINSKI, Jean
Massimo Colesanti
Critico letterario e medico svizzero, nato a Ginevra il 17 novembre 1920. Di famiglia originaria della Polonia, ha studiato a Ginevra medicina e lettere, e ha conseguito [...] , da Baudelaire a Breton, a Jouve. Ma notevoli, anche per i rapporti con la letteratura, i suoi studi di medicina, di storiadellamedicina, e di alcuni concetti e fenomeni che partecipano di tutti e due i suoi campi d'indagine. Ricordiamo qui l ...
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La teoria dell'archeo risale a Paracelso, secondo il quale esso è una specie di demone, risedente nel ventricolo, dove muta i cibi in sangue, e in essi separa la natura nutritiva dai veleni; essendo, in [...] quale esso è solo il portiere (ianitor).
Bibl.: D. Le Clerc, Storiadellamedicina, Napoli 1762-1763, IV, p. 497; K. Sprengel, Storia prammatica dellamedicina, Firenze 1839-43, III, p. 62; IV, p. 17; E. Auber, Traité de la science médicale, Parigi ...
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ROKITANSKY, Karl
Agostino Palmerini
Anatomopatologo, nato a Königgrätz (Boemia) il 19 febbraio 1804, morto a Vienna il 23 luglio 1878. Studiò medicina a Praga e a Vienna dove si laureò nel 1828. Fu [...] anatomismo clinico. Ammiratore di G. B. Morgagni, ne fece incidere il titolo dell'opera principale sul frontone del proprio istituto. Come osserva A. Castigl. oni (Storiadellamedicina, Milano 1927, p. 703) "la nuova scuola viennese deriva assai più ...
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LASÈGUE, Ernest-Charles
Agostino PALMERINI
Onorino BALDUZZI
Medico, nato il 5 settembre 1816 a Parigi, morto ivi il 20 marzo 1883. Laureatosi nel 1846, nel 1848 studiò in Russia un'epidemia colerica, [...] , M. Blum.
I suoi numerosi scritti (per la massima parte nelle Archives générales de méd.) riguardano la storiadellamedicina, l'epidemiologia, la psichiatria, la neuropatologia e in generale la clinica medica; ricordiamo quelli sull'alienazione ...
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Naturalista nato a Gotha l'11 maggio 1752, morto a Gottinga il 22 gennaio 1840. Studiò a Jena e a Gottinga, dove si laureò in medicina nel 1776, con una tesi alla quale egli fu debitore della sua fama.
Nominato [...] professore nel 1778, per quasi 60 anni egli insegnò storia naturale, anatomia e fisiologia comparata, storiadellamedicina, a studenti di tutte le nazioni che accorrevano a sentirlo. Fu festeggiato quale magister Germaniae, alcuni suoi libri furono ...
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Chirurgo francese nato a Chaulhac verso la fine del sec. XIII. Studiò a Montpellier, a Bologna, dopo la morte del Mondino, con maestro Alberto detto Bertuccio, e a Parigi; ma sembra che abbia studiato [...] in essa esposte.
Bibl.: P.M.E. Cellarier, Introduction à l'étude de Guy de Chauliac, Montpellier 1856; F. Puccinotti, Storiadellamedicina, Livorno 1859, II, ii, p. 456; J.F. Malgaigne, Histoire de la chirurgie en Occident, Parigi 1840; E. Nicaise ...
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Medico e trattatista greco contemporaneo di Giustiniano (527-565 d. C.), figlio di un medico Stefano e fratello di Antemio, l'architetto di Santa Sofia di Costantinopoli. Viaggiò, probabilmente come medico [...] presto tradotti in arabo.
Bibl.: Wellmann, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl. der class. Altertumswiss., I, col. 1460 seg.; Castiglioni, Storiadellamedicina, Milano 1927, p. 262 seg.; Christ-Schmid, Griech. Litteratur, II, 6ª ed., Monaco 1924, p. 1098. ...
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storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
adolescentologa (s. f.), adolescentologo (s. m.) In medicina, chi è specialista in adolescentologia. ◆ Vorrei esprimere la mia opinione sul prof. Coppellotti, rammentando al prof. Benso «adolescentologo» che il giudicare senza conoscere è prova...