Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] notte. Questo testo è significativo per la storiadell'astronomia in quanto è una delle più antiche testimonianze dell'applicazione della metodologia aritmetica o lineare, tipica dell'astronomia matematica babilonese e di tutte le forme di ...
Leggi Tutto
CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] unificante costituito dal plan bernardin, matematicamente determinato e applicato rigorosamente ed II e l'arte del Duecento italiano, "Atti della III Settimana di studi di storiadell'arte medievale dell'Università di Roma, Roma 1978", a cura di ...
Leggi Tutto
URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] e procedendo per pura e semplice ipotesi matematica, il sistema tolemaico-aristotelico e la cura di R. Elze et al., Wien-Rom 1976, pp. 72-167; L. Willaert, in Storiadella Chiesa, a cura di A. Fliche-V. Martin, XVIII, 1, Torino 1976, ad indicem; ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] individuata nell'hic et nunc; il secondo è quello dellamatematica, che astrae dal moto di alterazione e dalla materia Lawn, Brian, I quesiti salernitani. Introduzione alla storiadella letteratura problematica medica e scientifica nel Medio Evo e ...
Leggi Tutto
Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] per tutta la storia di questa Chiesa. D'altra parte, l'azione dello Spirito che è costitutiva dellastoriadella salvezza, che si progressi eccezionali, sia che si tratti dellamatematica che della fisica o della biologia. E il cristiano può solo ...
Leggi Tutto
BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] a Pitagora le leggi matematiche regolanti i rapporti fra i suoni (capp. 10-11), al calzante paragone fra il fenomeno sonoro e le onde di uno stagno colpito da una pietra (cap. 14), alla storiadell'evoluzione della lira dall'originario tetracordo ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] dello strumento dell'analogia (recando la prima testimonianza dell'uso dell'analogia in questo contesto), che i Greci impiegavano da molto tempo nella matematica avuto un'influenza cruciale nella storiadella civiltà occidentale, sebbene ciò possa ...
Leggi Tutto
LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] propria scienza fisica configurata come ottica matematica. Se trattava invece della l. spirituale divina, assumeva per oggetto de la philosophie islamique, Paris 1964 (trad. it. Storiadella filosofia islamica, Milano 1973); J. Hani, Plutarque en ...
Leggi Tutto
GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] di scienze naturali nel seminario di Pavia, e il matematico e astronomo P. Maffi, poi arcivescovo di Pisa corso di pubblicazione.
Sul ruolo del G. nella storiadella cultura, della politica, e della società: G. Candeloro, Il movimento cattolico in ...
Leggi Tutto
BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] ). Continuò poi da solo lo studio della filosofia, della fisica e dellamatematica, e imparò anche il greco avendo per 1946, pp. 49, 137-8; O. Pinto, Storiadella biblioteca Corsiniana e della biblioteca dell'Accademia dei Lincei, Roma 1956, pp. 25, ...
Leggi Tutto
frontièra s. f. [dal provenz. ant. frontiera, fr. ant. frontiere, der. del lat. frons frontis «fronte»]. – 1. a. Linea di confine (o anche, spesso, zona di confine, concepita come una stretta striscia di territorio che sta a ridosso del confine),...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...