BARIÉ, Giovanni Emanuele
Vittorio Sainati
Nacque a Milano il 19 ott. 1894 da nobile famiglia lombarda. Iscrittosi a legge, interruppe gli studi per lo scoppio della prima guerra mondiale, e combatté [...] gnoseologica dellamatematica (Torino 1925), che del rilevato interesse del B. per il problema della validità sue pubblicazioni scarseggiarono - ricordiamo qui un Compendio sistematico di storiadella filosofia (Milano-Torino 1937; 2 ediz. riveduta, ...
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D'ERCOLE, Pasquale
Franco Cambi
Nacque a Spinazzola, in provincia di Bari, il 23 dic. 1831 da Giovanni. Compiuti i primi studi nel paese natale, poi quelli superiori in seminario a Molfetta, nel 1848-49 [...] la logica kantiana ed hegeliana e la logica matematica con accenno alla logica indiana, di cui 23-28; G. Alliney, I pensatori della seconda metà del sec. XIX, Torino 1942, pp. 262 s.; E. Garin, Storiadella filosofia ital., Torino 1966, pp. 1238 ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] ai suoi lavori (dal 1753) nella Storia letteraria d'Italia e negli Annali letterari d'Italia del gesuita F.A. Zaccaria; dal 1757 non corrispose più con un matematico quale V. Riccati, cui si era rivolto all'inizio della carriera, e i giudizi che ...
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FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] numero, in accordo con gli sviluppi dellamatematica recente. Uno scritto del 1738 relativo 1956), pp. 307 s.; L.A. Biglione di Viarigi, La cultura del Settecento, in Storia di Brescia, III, La dominazione veneta (1576-1797), Brescia 1964, pp. 213 s. ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] barnabiti come docente di retorica e poi di filosofia e matematica, prima a Bologna (1799-1800), quindi a San Severino ss. Al L. segretario di Stato dedicano qualche spazio tutte le storiedella Chiesa: in particolare si rinvia a G. Martina, Pio IX ...
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GALLUPPI, Pasquale
Mario Di Napoli
Nacque a Tropea il 2 apr. 1770 dal matrimonio fra i cugini Vincenzo e Lucrezia Galluppi, appartenenti rispettivamente al ramo siciliano e al ramo calabrese della famiglia, [...] Ottonello, Genova 1991; dai mss. napoletani: Id., La filosofia dellamatematica, a cura di G. Lo Cane, Tropea 1995. Bibliografie G. sulla storiadella teodicea filosofica, Padova 1957; G. Oldrini, La cultura filos. napoletana dell'Ottocento, Roma- ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] , con il quale discusse a lungo di matematica e di newtonianesimo. Dalla corrispondenza del L
Fonti e Bibl.: C. Denina, Storiadell'Italia occidentale, Torino 1809, I, pp. XXV-XXX; T. Vallauri, Storiadelle università degli studi del Piemonte, Torino ...
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GUZZO, Augusto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Napoli il 24 genn. 1894 da Federico e Luisa Scognamiglio. Il padre, avvocato, allievo e collaboratore di F. Persico, morì quando il G. aveva cinque anni.
A [...] gli valsero nel 1924 la cattedra di filosofia e di storiadella filosofia presso l'Istituto superiore di magistero del Piemonte a è che nelle scienze della natura l'attività spirituale si esprime attraverso la matematica, che ne costituisce perciò ...
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GENTILE, Marino
Enrico Berti
Nacque a Trieste il 9 maggio 1906, da Attilio, insegnante di lettere e preside, storico della città di Trieste ed esponente del gruppo nazional-liberale Società di Minerva, [...] essere costituita allo stesso modo dellamatematica e della fisica, cioè mediante concetti 1967, pp. 54 s.; V. Mathieu, La filosofia italiana contemporanea, in Storiadella filosofia. La filosofia del Novecento, a cura di E.P. Lamanna, Firenze ...
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PELACANI, Biagio
Graziella Federici Vescovini
PELACANI, Biagio (Blasius de Pelacanis de Parma). – Nacque, in data incerta tra il 1350 e il 1354, a Costamezzana (attualmente Noceto), nei pressi di Parma.
Nulla [...] positivismo. Questa convinzione della superiorità delle verità dellamatematica contrastava la spiegazione dei ., Una “rivoluzione” mondiale alla fine del Medioevo. Biagio Pelacani, una storia astrologica, in Abstracta, XLVII (1990), pp. 71-77; Ead., ...
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frontièra s. f. [dal provenz. ant. frontiera, fr. ant. frontiere, der. del lat. frons frontis «fronte»]. – 1. a. Linea di confine (o anche, spesso, zona di confine, concepita come una stretta striscia di territorio che sta a ridosso del confine),...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...