Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Corrado Gini
Giovanni Maria Giorgi
Come tutte le menti geniali, Gini spaziò in molti campi dalla statistica all’economia, dalla demografia alla sociologia e all’antropologia, sempre guidato da un innato [...] egli preferiva dire, in uno schema.
Un uso parsimonioso dellamatematica in ambito statistico era per Gini un modus operandi per 2001.
F. Cassata, Cronaca di un’epurazione mancata, «Popolazione e storia», 2004, 5, pp. 89-119.
G. Favero, Corrado Gini ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] latini, della lingua e della letteratura italiane, dellamatematica e della filosofia. 'opera di A. Canova nel recupero di monumenti d'arte italiani a Parigi, in Arch. stor. dell'arte, V (1892), pp. 189-196.
Per il periodo 1814-23: F. Confalonieri, ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] delle lettere (con B. Averani), ma della medicina (con G. Del Papa) e dellamatematica (con A. Marchetti e G. Grandi). Nel campo delle Toscana sotto il governo della casa Medici, Firenze 1781, passim;F. Inghirami, Storiadella Toscana, Fiesole 1843, ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] concentrazione progressiva, di una chiarezza quasi matematica di intercolunni, ordini e decorazione verso Milano 1881, ad ind.; G. Casella, Il testamento di C. M., in Boll. stor. della Svizzera italiana, n.s., I (1926), pp. 32-38; A. Foratti, La ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] non è soggetta alle ragioni dellamatematica e non ne deriva; enuncia poi la teoria dell'autore: la musica è una Torino 1964, pp. 53, 55-59; F. Degrada, Linee di una storiadella critica pergolesiana, in Il Convegno musicale, II (1965), pp. 20 s., ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] della cultura classica, della cosmografia, del disegno, dellamatematica e della meccanica, ed a prepararlo alla pratica delle Pampaloni, Cenni storici sul Monte di Pietà di Firenze, in Archivi stor. delle aziende di credito, I (1956), pp. 544-551; R. ...
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DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] alle "seste materiali", e cioè alle proporzioni matematiche adottate dai contemporanei e da lui rifiutate per Francesco de' Medici e di Giovanna d'Austria, Firenze 1936; A. Venturi, Storiadell'arte ital., X, 2, Milano 1936, pp. 507-29; A. del Vita ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] anno si iscrisse al corso di scienze fisiche, matematiche e naturali dell'università di Catania. Solo più tardi, e per nel testo, si ricordano: La morte dell'amore, Napoli 1892; Una pagina dellastoriadell'amore, Milano 1898; Il colore del tempo ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] matematica all'università di Napoli. Figlio dì quest'ultimo sarà AdolfoAvena (1860-1937), ingegnere dal 1886 nel ministero della Pubblica Istruzione, poi divenuto capo dell pp. 261, 263; F. Torraca, Storiadella Università di Napoli, Napoli 1924, pp. ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] astronomia e di matematica (lessero uno dopo l'altro un prezioso codice tolomaico della biblioteca di Mattia La cultura e le relazioni letterarie d'Isabella d'Este Gonzaga, in Giorn. stor. della lett. ital., XXXV(1900), pp. 193-194, 240-242; G. ...
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frontièra s. f. [dal provenz. ant. frontiera, fr. ant. frontiere, der. del lat. frons frontis «fronte»]. – 1. a. Linea di confine (o anche, spesso, zona di confine, concepita come una stretta striscia di territorio che sta a ridosso del confine),...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...