DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] matematica e da una facoltà eccezionale di sintesi" (Arias, p. 52).
L'interesse per i problemi della pp. 297-367).
Dopo l'impegnativo esordio giovanile nel campo dellastoriadell'arte antica, il D. andò consolidando esperienza e metodo in ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] alle scienze naturali, predominante. Si aggiungano le critiche rivolte all'abbinamento, nel liceo, della filosofia e dellastoria, e anche dellamatematica e della fisica; e sopra tutto al primo, che sconvolgeva antiche abitudini sia degli storici ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] Beatrice sposando nel 1880 Carlo Bevilacqua, professore di matematica nei licei; Laura nel 1887 Giulio Gnaccarini, 95; T. Barbieri, Postille alle "Lettere" di G. C., in Giorn. stor. della lett. it., LXXIX(1962), pp. 84-1193 e Postilla alle "Lettere" ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] a Pitagora le leggi matematiche regolanti i rapporti fra i suoni (capp. 10-11), al calzante paragone fra il fenomeno sonoro e le onde di uno stagno colpito da una pietra (cap. 14), alla storiadell'evoluzione della lira dall'originario tetracordo ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] in congiunzione con gli interessi di scienza e di matematica sperimentale coltivati dal celebre fratello Guidubaldo, il non 1959, II, ad ind.; M. Calvesi, Caravaggio o la ricerca della salvazione, in Storiadell’arte, 1971, nn. 9-10, pp. 93-142; K ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] a priori corrisponde l'identificazione fra filosofia e storia, mentre gli pseudoconcetti, quali vengono sviluppati dall'attività pratica, sono visti come la base delle scienze naturali e dellamatematica.
Sia alla religione sia al mito non viene ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] 1506 e di nuovo nel 1508-1509 tenne le cattedre di matematica e di astronomia. Ma "il principale suo maestro" fu il , La lettera del cardinale C. sulla predestinazione, in Rivista di storiadella Chiesa in Italia, XV[1961], pp. 421-41); Explanatio in ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] della custodia della biblioteca pubblica già ricca dei libri dell'illustre concittadino G. C. Amaduzzi e prese anche l'iniziativa della fondazione di un liceo, nel quale il B. stesso insegnò matematica in M. Delfico, Mem. stor. della Rep. di S. Marino ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] un sistema di nomenclatura chimica. II. Memoria, in Mem. di matematica e di fisica d. Soc. Ital. d. Scienze residente in .; G. B. Somis, Delle lodi del cavaliere F. A., Torino 1813; C. Dionisotti, Storiadella magistratura piemontese, II, Torino ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] scritti, I, p. 5). Più congeniali furono gli studi di matematica, nei quali rivelò, fin dai quindici-sedici anni, un notevole talento ediz. ital., con importanti note di G. Martina (nella Storiadella Chiesa, diretta da A. Fliche-V. Martin, XXI, Roma ...
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frontièra s. f. [dal provenz. ant. frontiera, fr. ant. frontiere, der. del lat. frons frontis «fronte»]. – 1. a. Linea di confine (o anche, spesso, zona di confine, concepita come una stretta striscia di territorio che sta a ridosso del confine),...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...