Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] della provincia della Scizia (Dobrugia romena), di nazionalità gota e di lingua accesso al presbiterio comune in Grecia nel V-VI secolo. Un du Bas-Empire, II, Amsterdam 1968², pp. 226-29.
Storiadella Chiesa, a cura di H. Jedin, III, Milano 1975, pp ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] del concilio di Basilea si fece istruire nella linguagreca dal generale dei camaldolesi Ambrogio Traversari, acquistandosi études slaves, X (1930), pp. 57-75; G. Zaccagnini, Storiadello Studio di Bologna durante il Rinascimento, Genève 1930, p. 80; ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] con la proprietà et elegantia dellalingua latina". La pubblicazione del dimostrando una buona conoscenza delle versioni grechedella Bibbia e dei 1957), pp. 94-98; A. Rotondò, Per la storiadell'eresia a Bologna nel secolo XVI, in Rinascimento, II ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] la traduzione greca che fu dell'879 allo stesso Metodio, a vietargli qualunque uso liturgico dellalingua locale.
G. morì il 16 dic. 882 e fu sepolto subito fuori della in La storiadell'alto Medioevo italiano (VI-X secolo) alla luce dell'archeologia, ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] delle pliniane Quaestiones naturales;fu in corrispondenza con la famiglia Morato (elogiando la fedeltà alle lingue fu buon conoscitore del greco, circolando ancora nel 'Isabella d'Este Gonzaga, in Giorn. stor. della lett. ital., XXXV(1900), pp. 193 ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] , nel loro testo greco, gli atti ufficiali del naso e dellalingua, esiliato a Cherson della Chiesa di Ravenna, "Corsi d'Arte Ravennate e Bizantina", 2, 1959, pp. 1-32.
O. Bertolini, I Germani. Migrazioni e regni nell'Occidente già romano, in Storia ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] delle Osservazioni numismatiche del Borghesi. Dal 1824 al 1826 il suo nome compare negli Almanacchi di corte come "catechista di linguagreca 1, pp. I-LI, spec. IV-XXII (per la storiadella Deputazione); D. Fava, La Bibl. Estense nel suo sviluppo ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] dell'epistola sinodale di Cirillo. Già nel monastero della Scizia si procurò quell'eccellente padronanza dellelingue latina e greca "svolta dionisiana", un momento davvero cruciale nella storia del diritto canonico occidentale.
Il Peitz ha teorizzato ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] grecodelle Costituzioni di Melfi di Federico II, mentre circolarono ancor meno le opere di storia e cronografia, come la cronaca di storia appartenenza ad una comunità che vedeva nella propria lingua, nei propri riti liturgici e nella propria ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] greco, da lui acquistando familiarità con la lingua latina, nella quale, per la sua educazione prevalentemente greca assegnano un posto eminente nella storiadella cultura e lo fanno apparire uno degli spiriti più versatili della sua età.
Fonti e Bibl ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...