L’accento grafico è il segno diacritico che si pone sopra le vocali per evidenziarne la maggiore intensità fonica e, talvolta, il grado di apertura (➔ vocali). L’italiano ha tre tipi di accento grafico: [...] grafia).
La storiadell’accento grafico inizia con le lingue classiche, tradizionalmente con Aristofane di Bisanzio (circa 257-180 a.C.), che intendeva, attraverso spiriti e accenti, facilitare l’esatta conoscenza dellalinguagreca nelle terre che ...
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Le articolazioni labiali sono prodotte con l’intervento attivo di almeno un labbro e possono essere sia consonantiche sia vocaliche (➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di). Nel caso delle consonanti, [...] o (ed e) aperte e chiuse, ricorrendo a lettere greche.
Bortolini, Umberta et al. (1978), Statistics for a
Maraschio, Nicoletta (1993), Grafia e ortografia, in Storiadellalingua italiana. I luoghi della codificazione, a cura di L. Serianni & ...
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Gian Giorgio Trissino, nato a Vicenza nel 1478 e morto a Roma nel 1550, è uno dei letterati di maggior rilievo della prima metà del Cinquecento (➔ Umanesimo e Rinascimento, linguadell’) e il più importante [...] Giorgio Trissino e la “translatio studii”: un umanista tra greco, latino e italiano, «Italienische Studien» 21, pp. 119-151.
Maraschio, Nicoletta (1993), Grafia e ortografia, in Storiadellalingua italiana, a cura di L. Serianni & P. Trifone ...
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I grecismi sono parole, forme, costrutti di origine greca introdotti in italiano in epoche diverse (➔ prestiti). Un nutrito gruppo di voci greche si era già acclimatato nel latino d’età classica e postclassica, [...] monoico «ermafrodito») e composti formati da un’identica struttura greca (ad es., eco- in ecologia, ma -oico Storiadellalingua italiana, Firenze, Sansoni (1a ed. 1937).
Minio Paluello, Lorenzo (1993), ‘Antomata’ (Purg. X, 128) e i testi latini della ...
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Il termine catafora si applica ai sintagmi la cui interpretazione è mediata dall’interpretazione di un altro specifico costituente che compare nel co-testo successivo (➔ contesto). Nel brano seguente – [...] e gli usi dellalingua. Pratica dei testi, analisi logica, storiadellalingua. Scuole secondarie superiori, Torino, Loescher (1a ed. La comunicazione e gli usi dellalingua. Pratica, analisi e storiadellalingua italiana. Scuole secondarie ...
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I grafemi sono le unità grafiche elementari, non suddivisibili ulteriormente, che servono a riprodurre nello scritto i suoni di una lingua. Il termine, modellato sulla serie fonema, morfema, ecc., contiene [...] Associates Publishers.
Lupi, Gino (1939), Pro e contro la j, «Lingua nostra» 1, pp. 29-32.
Maraschio, Nicoletta (1994), Grafia e ortografia: evoluzione e codificazione, in Storiadellalingua italiana, a cura di L. Serianni & P. Trifone, Torino ...
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Un linguaggio tecnico della gastronomia si può datare per l’italiano già ai primi secoli (sicuramente agli inizi del Trecento), molto prima cioè della circolazione di ricettari classici, dai trattati rinascimentali [...] Italia: potrebbe trattarsi di una base greca nel sud d’Italia ma riadattata Storiadellalingua e storiadella cucina. Parole e cibo. Due linguaggi per la storiadella società italiana. Atti del VI convegno dell’Associazione per la StoriadellaLingua ...
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L’accento grave è un tipo di ➔ accento grafico, cioè un segno diacritico che, in forma di barretta obliqua orientata in alto verso sinistra (‵), si pone sulle vocali per segnalarne la messa in evidenza [...] sul greco: accento acuto all’interno della parola, accento grave alla fine. Ma siccome nel corpo della parola l’accento non s’usava quasi mai, l’accento più frequente era il grave» (Migliorini 1990: 32). Per questa ragione, nella storiadellalingua ...
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Il punto interrogativo (detto anche, meno spesso, punto di domanda) è un segno di interpunzione (➔ punteggiatura), composto da un punto sormontato da un tipico ricciolo ‹?›, che contrassegna l’interrogazione [...] (2008), Grafia e interpunzione nell’antichità greca e latina, nella cultura bizantina e nella latinità medievale, in Mortara Garavelli 2008, pp. 25-62.
Maraschio, Nicoletta (1993), Grafia e ortografia, in Storiadellalingua italiana, a cura di L ...
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Il digramma (dal gr. di «doppio» + grámma «lettera») è una combinazione di due grafemi che serve a rappresentare, in determinati contesti, un unico suono dellalingua. L’italiano ha i seguenti digrammi: [...] alcuni ➔ cultismi di origine greca (per es., gnoseologia). Per la stabilizzazione delle grafie di digrammi e trigrammi, 13, 1955, pp. 259-296).
Migliorini, Bruno (200712), Storiadellalingua italiana, Milano, Bompiani (1a ed. Firenze, Sansoni, 1937 ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...