BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] e la questione dellalingua parlata nella Roma antica scopritore di codici: R. Sabbadini, Le scoperte dei codici greci e latini nei secc. XIV e XV, I, Firenze 11-16; G. Cencetti, Lineamenti di storiadella scrittura latina, Bologna 1954, pp. 267 ss ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] dell'istruzione elementare che prevedeva un rilancio degli studi di lingua storico-critico sulla commedia greca dopo Aristofane, Milano 1863 Ottocento. Materiali e pretesti per una storiadella tipografia italiana nel secolo diciannovesimo, Firenze ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] , nel loro testo greco, gli atti ufficiali del naso e dellalingua, esiliato a Cherson della Chiesa di Ravenna, "Corsi d'Arte Ravennate e Bizantina", 2, 1959, pp. 1-32.
O. Bertolini, I Germani. Migrazioni e regni nell'Occidente già romano, in Storia ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] delle Osservazioni numismatiche del Borghesi. Dal 1824 al 1826 il suo nome compare negli Almanacchi di corte come "catechista di linguagreca 1, pp. I-LI, spec. IV-XXII (per la storiadella Deputazione); D. Fava, La Bibl. Estense nel suo sviluppo ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] dell'epistola sinodale di Cirillo. Già nel monastero della Scizia si procurò quell'eccellente padronanza dellelingue latina e greca "svolta dionisiana", un momento davvero cruciale nella storia del diritto canonico occidentale.
Il Peitz ha teorizzato ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] almeno la possibilità d'un filone greco dall'età ellenistica alla fine del , fra l'altro col volumetto La lingua di B. Castiglione (Firenze 1942).
Si veda il necrol. di G. Vidossi, in Giorn. stor. della lett. ital., CXXIX (1952), pp. 136 s. (che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Botta
Gian Paolo Romagnani
Scienziato, medico militare, militante giacobino impegnato come amministratore pubblico nel ‘triennio democratico’, poi notabile napoleonico, infine esule volontario [...] storiadell’indipendenza americana, la Storia d’Italia rappresenta quindi la prima grande sintesi storica scritta in lingua si sofferma a visitare l’Arabia, l’Egitto e le isole greche. Ritornato a Lucca, compone le Lettere sulle Indie orientali, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] storiadelle provincie romane ed ecclesiastiche, epigrafia, filologia e studio dell’antichità, storia ecclesiastica), la Verona illustrata mostrava la continuità della ‘presenza’ romana nel periodo postimperiale, attraverso la lingua di linguagreca e ...
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FRULOVISI, Tito Livio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] latino, superficiale il suo greco, inadeguato al compito eventuale imprudente dellalingua, probabile causa della nuova . Sabbadini, in T.L. Frulovisio umanista del sec. XV, in Giorn stor. della lett. ital., CIII (1934), pp. 74-79; qui sono anche le ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] al C. la cattedra di latino e greco e l'incarico dell'insegnamento, di storia e geografia nel locale liceo. Nello stesso tempo N. Caix, suo professore, gli fece offrire la cattedra di lettere latine e linguagreca e la presidenza del liceo di Perugia ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...