Con la locuzione lingua cortigiana (o cortegiana o cortesiana) ci si riferisce a un’espressione usata nel dibattito di primo Cinquecento in relazione agli usi linguistici delle corti italiane (Milano, [...] priori la lingua cortigiana (della curia pontificia) come «idioma (favella) senza letteratura (lingua)», sulla base di UTET.
Bruni, Francesco (a cura di) (1992-) Storiadella lingua italiana, Bologna, il Mulino.
Castelvecchi, Alberto (1986), ...
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Per lingua delle cancellerie o cancelleresca può intendersi, in senso stretto, quella della corrispondenza ufficiale delle cancellerie tardomedioevali e rinascimentali e, in senso lato, quella di statuti, [...] Fiorelli, Piero (1994), La lingua del diritto e dell’amministrazione, in Storiadella lingua italiana, a cura di L. Serianni & P su Vincenzo Calmeta e la lingua cortigiana, «Rassegna dellaletteraturaitaliana» 64, pp. 446-469.
Migliorini, Bruno & ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] momento veramente tragico per la storia di Gallipoli, ossia l'assedio della città nel 1268-1269 da A. Lanza, Il carattere etico-politico della poesia italobizantina della Magna Grecia, "Rassegna dellaLetteraturaItaliana", ser. VIII, 93, 1989, nr ...
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di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] di poesia illustre e poesia dialettale è assolutamente originario, costitutivo dellaletteraturaitaliana» (Contini 1970: 614).
Questa linea attraversa tutta la nostra storia letteraria (➔ dialetto, usi letterari del), con precoci attestazioni nel ...
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Con la metafora dell’immagine di una lingua ci si riferisce ai giudizi e alle opinioni che su questa lingua sono prodotti da parlanti di altre lingue. Si tratta di giudizi intuitivi, non fondati su fatti [...] Dean Howells, scrittore e critico importante per la storiadellaletteratura americana e, dal 1861 al 1865, console americano a Venezia, pubblicò molti libri di viaggio e fece delle osservazioni anche sulla lingua italiana che, a suo dire, avrebbe il ...
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Il termine koinè (meno diffusa la variante grafica coinè) proviene dal greco koinē´, femminile dell’agg. koinós «comune» accordato con diálektos s.f. «lingua», indicante la lingua letteraria usata dai [...] mantiene ancora, almeno nel campo dellaletteratura religiosa, fino al pieno Cinquecento. Serianni, Luca & Trifone, Pietro (a cura di) (1993-1994), Storiadella lingua italiana, Torino, Einaudi, 3 voll.
Stussi, Alfredo (1995), Venezien / Veneto ...
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La corrispondenza epistolare comincia a diffondersi nella prima metà del Duecento, in concomitanza con la diffusione degli usi scritti del volgare, in seguito a due mutamenti di carattere materiale: l’inizio [...] , 3 voll., vol. 2° (Scritto e parlato), pp. 41-79.
Dardano, Maurizio (1999), La prosa del Duecento, in Storia generale dellaletteraturaitaliana, diretta da N. Borsellino & W. Pedullà, Milano, Motta, 16 voll., vol. 1º (Il Medioevo. Le origini e ...
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La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] nella percezione degli autori napoletani di teatro, «Linguistica e letteratura» 31, 1-2, pp. 89-109.
Folena, , Bologna, il Mulino.
Sorella, Antonio (1993), La tragedia, in Storiadella lingua italiana, a cura di L. Serianni & P. Trifone, Torino, ...
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A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] in versi, letti o recitati, che costituiscono quella letteratura che fin dalle origini prende il nome di italiana. Essa è centrale non solo per la storiadellaletteratura, ma anche per quella della lingua. In effetti, le lingue allo stato originario ...
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La coincidenza fra la decisa affermazione dei volgari italiani e l’espansione delle attività mercantili nel corso del Duecento non è casuale: numerose sono infatti le testimonianze letterarie di una precoce [...] medievale, Padova, Editoriale Programma, 1990, pp. 227-267).
Palermo, Massimo (1999), La lingua dei mercanti, in Storia generale dellaletteraturaitaliana, diretta da N. Borsellino & W. Pedullà, Milano, Motta, 16 voll., vol. 1º (Il Medioevo. Le ...
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letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...