Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] di nota sono ravvisabili anche altrove. È il caso dellaGrecia, a partire da Φαύστα (1893) di Dimitrios Vernardakis: del mio tempo (1963): il primo ‘capitolo’ descrive appunto le Storiedella Vera Croce, dal punto di vista di un operaio entrato per la ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] dalla lezione bonapartesca, se non per derivarne a contrario col Mitford la convenienza e la convinzione d'una storiadellagrecità in termini di «torysmo» filospartano (donde si sarebbe tosto sviluppata ad antitesi la storiografia whig dei Macaulay ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] di contaminazioni leggendarie, sono sconosciute alla Rus’. La selezione di testi costantiniani tradotti dal greco in slavo antico influenza tutta la successiva storiadella ricezione del mito in area slava orientale. L’uomo medievale russo ha una ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] meno di Eracle. In quella sorta di Bibbia dellestorie mitiche dell'antichità, l'Arca di Kypselos (v.), la figura è naturale, per Argo, che era considerata la città più antica dellaGrecia. Così uno xòanon di legno di Z. Larisèios nell'acropoli, un ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] o, in altre parole, che, direttamente, noi non siamo figli dellaGrecia e di Roma, ma, per l'appunto, di quei secoli amici affinché facesse seguire alla raccolta degli scrittori una storiadell'Italia medievale, o dove accenna alla sua giovanile ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] caldi e appassionati, il sovrano russo a liberare la Grecia dai Turchi; infine viene l'invito a Pietro ad G., in L'Italia moderna, 4 dic. 1905, pp. 343-351; A. Rolla, Storiadelle idee estetiche in Italia: G.V. G., Torino 1905, pp. 103-119; F. ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] nell’iter di Pasquali è una gradevole novità, va ricordato che egli si era ovviamente interessato da molti anni di storiadella lingua greca e latina. Tra i filologi classici italiani del suo tempo era il meglio attrezzato in glottologia (nell’anno ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] , ma agli inizi del 1939, mentre era in Grecia per conto del giornale, Le ambizioni sbagliate e L ., Milano 1962; di G. Pampaloni si veda il profilo A. M., in Storiadella letteratura italiana (Garzanti), IX, Il Novecento, Milano 1969, pp. 667-681 ( ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] Graecarum in Italia instauratoribus, Lipsiae 1750, p. 193; F.M. Staffa, Delle traduzioni dal greco in latino fatte da G. e da Lilio Tifernati, Gubbio 1758, pp. 3-19; G. Tiraboschi, Storiadella letteratura italiana, VI, 2, Modena 1776, pp. 141-143; G ...
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Prosatori Latini del Quattrocento – Introduzione
Eugenio Garin
I
L'insidia implicita nel concetto stesso di genere letterario ha non di rado contribuito a falsare la prospettiva necessaria a ben collocare [...] le sue Facezie. I mari di Grecia percorsi sognando di Ulisse, il fasto delle corti d'Oriente, le belve Le Monnier, 1920).
[18] Raffaele Spongano, Un capitolo di storiadella nostra prosa d'arte (La prosa letteraria del Quattrocento), Firenze, ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
greco-romano
grèco-romano agg. – Che si riferisce ai Greci e ai Romani: periodo g.-r., il periodo della storia, dell’arte, della letteratura greca in cui la Grecia fa parte dell’Impero romano (dal 30 a. C. all’età di Costantino o a quella...