Cinzia Dal Maso
Il Vesuvio al British Museum
Un lancio pubblicitario massiccio per una mostra che prometteva di essere un’esperienza unica. Pregi e difetti di un’esposizione che consente di ammirare i [...] poteva godere di grande considerazione. E si aggiungeva la storiadella ricca Eumachia che fece costruire a proprie spese l la GranBretagna è stato proiettato Pompeii Live in circa 300 cinema. E non era un ulteriore film sulle vicende dell’antica ...
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Complesso movimento culturale europeo manifestatosi fra la seconda metà del 18° sec. e il primo trentennio del 19° sec., che, oltre a interessare tutti gli aspetti dell’arte, coinvolse il profondo rinnovamento [...] delle Ruines de Grèce di J.-D. Le Roy (1758), delle Antiquities of Athens di J. Smart e N. Revett (1762), dellaStoriadell’ .W. Goethe; in GranBretagna il n. fu interpretato da J. Wright of Derby come esaltazione delle officine e fonderie e dallo ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] detto Aristotile da Sangallo (1542, conservato a Holkham Hall, in GranBretagna).
In quest’ambito di studi di nudo sembra rientrare – pur guerriero, furono protagonisti di una vicenda unica nella storiadella committenza d’arte, tale da dar materia a ...
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Edificio, o complesso di edifici, destinato all’assistenza sanitaria dei cittadini, adeguatamente attrezzato per il ricovero, il mantenimento e le cure, sia cliniche sia chirurgiche, di ammalati o feriti.
Cenni [...] sesso.
O. psichiatrici
La storia degli o. per le della libertà individuale, punizioni, e giudizi inappellabili sulla pericolosità dei soggetti che la società gli affidava. Una legislazione apposita fu varata in Francia nel 1838, in GranBretagna ...
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Ampio tratto di terreno, generalmente boscoso e spesso recintato, destinato a usi particolari, oppure terreno di una certa estensione piantato ad alberi ornamentali, con vaste zone a prato o a giardino, [...] come luogo della memoria in omaggio ai caduti nei conflitti bellici o in onore di personalità di rilievo per la storia di un paese p. della Silicon Valley, sviluppatosi con il supporto della Stanford University). Negli anni 1970 in GranBretagna e ...
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Abbreviazione del termine inglese popular («popolare»), con cui sono state qualificate produzioni e manifestazioni artistiche di vario tipo che hanno avuto diffusione di massa nella seconda metà del Novecento.
Arte
Pop [...] il 1926 e il 1928 dischi considerati uno snodo cruciale dellastoria del jazz. Personaggio istrionico e dotato di grande talento, rhythm’n’ blues, ottenne un grande successo di pubblico; in GranBretagna i Beatles, con la loro fusione di beat e rock’n ...
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Filosofia
Movimento filosofico tendente a rivalutare l’esistenza obiettiva del reale, soprattutto contro il soggettivismo della filosofia idealistica. Come movimento filosofico il n. sorse tra la fine [...] dell’Ottocento e gli inizi del Novecento in particolare in GranBretagna e negli Stati Uniti. In ambito anglosassone i suoi principali C. Zavattini, storia di due bambini abbandonati che lottano per la sopravvivenza. L’anno dell’acme neorealista ...
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– Pseudonimo di artista italiano (n. Belluno ?). Popolare muralista e raffinato disegnatore è tra gli artisti più conosciuti ed apprezzati nel suo campo, anche all’estero. Si forma e cresce artisticamente [...] dell’originalità e della fantasia dei bestiari medievali e si compongono di un segno minuzioso e descrittivo, ricordando illustri precedenti di mimesis naturalistica nella storia mondo, dagli Stati Uniti alla GranBretagna, dal Messico alla Palestina. ...
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Storico inglese dell'architettura (Darlington 1904 - Londra 1992). Attivo a Londra prima come architetto, fu poi vicedirettore (1941-45) del National buildings record, da lui istituito, curatore del John [...] univ. di Oxford, Cambridge e Hull. Influenzato dai metodi degli storici dell'arte tedeschi rifugiati in GranBretagna dal 1933, inaugurò una storiadell'architettura intimamente correlata alla prassi architettonica. Dopo la prima opera, John Nash ...
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Artista di origine polacca (Norimberga 1926 - Londra 2017), rifugiato in GranBretagna dal 1939. Tra i primi a teorizzare e praticare la distruzione nell'arte, o l'arte autodistruttiva, ha organizzato [...] corrosione prodotta dall'atmosfera industriale o per mezzo di meccanismi controllati da computer. Gli ultimi lavori (Eichmann and the angel, 2005; In memoriam, 2006) riflettono sul valore dellastoria, soffermandosi sul significato dell'Olocausto. ...
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alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...