Azione che tende a influire sull’opinione pubblica e i mezzi con cui viene svolta. È un tentativo deliberato e sistematico di plasmare percezioni, manipolare cognizioni e dirigere il comportamento al fine [...] la sempre maggiore partecipazione delle masse e con il riconoscimento dell’opinione pubblica come forza agente nella storia. La p. moderna decenni successivi, specie in quei paesi, come la Germania o l’Italia, dove si instaurarono regimi autoritari a ...
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totalitarismo
Simona Forti
Il totale controllo politico della società
Con il termine totalitarismo ci si riferisce a quei regimi che, soprattutto nel periodo tra le due guerre mondiali, organizzarono [...] controllo. Il nazionalsocialismo in Germania, lo stalinismo in Unione Sovietica e nei paesi dell’Europa dell’Est, il maoismo in e sociali in una maniera che non ha precedenti nella storia.
Il partito unico
A questo scopo, il totalitarismo afferma ...
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Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] , la storia economica della seconda guerra mondiale smascherò come meramente retoriche molte di quelle chiacchiere sul controllo e sulla pianificazione totale. Quando, per la prima volta nel 1939, i capi di stato maggiore dellaGermania e dell'Italia ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] storiadelle società complesse è la storiadelle lotte di classe, la storiadelle società primitive è la storiadelle esaltò Hitler come il "soldato politico" che aveva liberato la Germania dal pacifismo liberale, nella sua teoria non c'è posto per ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] le culture indigene. Lo studio dellastoriadell'Africa e dell'evoluzione delle sue istituzioni socio-politiche cominciava a in Belgio, mentre in Italia, in Germania e in Portogallo un serio studio dell'Africa fu impedito dall'ascesa del fascismo ...
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Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] plebiscito.
In pieno XX secolo, poi, Italia, Germania e Russia sono state soggette a dittature totalitarie caratterizzate una classe dirigente politica fra le più apprezzate nella storiadella democrazia, quella inglese, ai cui vertici, d'altronde ...
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Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] un'indiscussa obbedienza, perché - come si affermò poi in Germania - la legge è la legge. La teoria del positivismo tedesco, Milano 1979.
Fioravanti, M., Appunti di storiadelle Costituzioni moderne, Torino 1991.
Forsthoff, E., Rechtsstaat im ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storiadella stratificazione [...] . Accanto a ciò, si è avuta quella che, per ironia dellastoria, non è stata soltanto la ricostruzione economica delle principali potenze uscite sconfitte dalla seconda guerra mondiale, Germania e Giappone soprattutto, ma la loro ascesa al ruolo di ...
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Movimenti politici e sociali
Sidney Tarrow
Introduzione
Nello studio dei movimenti politici e sociali, più che in qualsiasi altro ambito della ricerca sociologica, vengono alla luce sia i vantaggi che [...] loro origine vi era un diffuso senso di ingiustizia. Nel corso dellastoria gli attacchi istintivi contro altri gruppi - i cattolici in Inghilterra, gli Ebrei in Germania, gli immigrati asiatici a Los Angeles - dimostrano che l'identità collettiva ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] assunto il nome di Damaso II, dovette tornare in Germania.
Di breve durata fu però la ribellione del marchese 22 n. 82, 26 s., 35 s., 39 s.; G. Fasoli, Incognite dellastoriadell'Abbazia di Pomposa fra il IX e l'XI secolo, in Benedictina, XIII (1959 ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
transmedialità s. f. La capacità di un contenuto narrativo complesso e articolato di viaggiare tra più piattaforme distributive e di adattarsi a media differenti, assumendo di volta in volta forme e caratteristiche specifiche. ◆ A Villa Croce,...