Alberto Melloni
La beatificazione di piazza e il concertone del 1° maggio
Al funerale di Giovanni Paolo II, spentosi il 2 aprile 2005 e sepolto nelle grotte vaticane l’8, il movimento dei Focolari si [...] di beatificazione di papa Giovanni Paolo II è lungi dallo stabilire un record. Ancora oggi, la canonizzazione più veloce dell'intera storiadella Chiesa cattolica rimane quella di Antonio da Padova, fatto santo nel 1232, a un anno dalla morte, a ...
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ALDOBRANDINI (Passeri), Cinzio
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1551 a Senigallia da Aurelio Passeri e da Elisabetta Aldobrandini, figlia di Silvestro. Nel 1566 fu inviato a Roma. Unico nipote maschio [...] cugino Pietro. All'A, furono affidati gli affari dellaGermania, Polonia, Transilvania, Svezia, Svizzera e degli stati genealogiche stor. critiche e letter. del cardinale Cinzio Personeni da Ca Passero Aldobrandini, Bergamo 1786; F. Parisi, Della ...
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Marino II
Ambrogio M. Piazzoni
Come avvenuto per Marino I, in alcuni cataloghi di papi il suo nome fu mutato in quello di Martino e vi risulta, dunque, il terzo con questo nome. Questa erronea tradizione [...] e legato papale per i territori dell'intera Germania e della Gallia, con ampi poteri di giudizio . Zimmermann, I, 896-996, Wien 1988², pp. 172-91, 237-38.
L. Tosti, Storiadella badia di Monte-Cassino, I, Napoli 1842, pp. 142, 215-17.
H.K. Mann, ...
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COMBA, Emilio
Valdo Vinay
Nacque a San Germano Chisone, presso Pinerolo (prov. Torino) il 31 ag. 1839, figlio del maestro parrocchiale valdese Jean-Pierre Combe (il figlio italianizzò il cognome in [...] lo iniziò alla ricerca storica con una visuale particolare dellastoriadella Chiesa, che divenne quella del C., con due , 1890 e 1896 in Gran Bretagna. Più volte si recò in Germania, Francia e Svizzera. Nel 1882 visitò i fratelli moravi a Herrnhut e ...
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STEFANO VIII
Ambrogio M. Piazzoni
Eletto nel luglio (forse il 14) del 939, S. era un romano, cardinale prete del titolo dei SS. Silvestro e Martino. È solo frutto di tradizioni molto tarde la notizia [...] sua elezione per volontà di Ottone I, allora re di Germania. La sua scelta si dovette invece, come quelle del suo bis in das 12. Jahrhundert, Köln 1972, p. 17; E. Amann, in Storiadella Chiesa, a cura di A. Fliche-V. Martin, VII, Torino 1973², pp. 55 ...
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DROGONE da Parma
Paola Scarcia Piacentini
Sacerdote, fu "magischola" a Parma intorno alla metà del sec. XI. P probabile che abbia svolto la sua attività di docente presso la scuola della cattedrale [...] "magistrissimus". Affermava inoltre che la Francia e la Germania risuonavano di lodi per lui e per il suo , pp. 64 s., 80e passim; G. Mariotti, Memorie e docum. per la storiadell'Università di Parma nel Medioevo, I, Parma 1898, docc. I-III, pp. 19 ...
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CASSUTO, Umberto (Moše Dāwîd)
J. Alberto Soggin
Nato a Firenze il 16 sett. 1883 da Gustavo e da Emesta Galletti, in una famiglia ebraica tradizionalista e intimamente legata alla comunità israelitica [...] anticipava alcuni dei principali risultati delle scienze bibliche raggiunti in Scandinavia e in Germania alla fine degli anni '30 divino El nell'antico Israele, in Studi e materiali di storiadelle religioni, VIII(1932), pp. 125-145; Il capitolo 3 ...
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antisemitismo
Francesco Tuccari
Le forme dell'odio verso il popolo ebraico
L'antisemitismo ha costituito e costituisce tuttora una delle più significative espressioni del razzismo nella storiadell'umanità. [...] di circa sei milioni di Ebrei compiuto dalla Germania nazista in Europa (l'Olocausto)
Dall'antichità all'età moderna
L'antisemitismo ha una storia di lunghissima durata. Era già diffuso all'epoca dell'Impero romano e acquisì ulteriore vigore con la ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] Il tema presto si diffuse in Francia, in Svizzera e in Germania, poi in Italia: nella Leggenda dei tre vivi e dei tre Due sono fondamentalmente gli atteggiamenti nei confronti della m. che è dato ritrovare nella storiadella filosofia: da un lato la m ...
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Teologo domenicano (n. forse Vriberg, Sassonia, 1250 circa - m. dopo il 1310), provinciale del suo ordine in Germania (1293-1296), maestro di teologia a Parigi (1297), autore di trattati filosofici e scientifici. [...] s'inserisce in un orientamento schiettamente agostiniano. La dottrina della creazione come "discesa" per gradi (l'Uno, le , costituiscono le tesi essenziali della sua filosofia. Notevole importanza per la storiadella scienza hanno i suoi scritti ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
transmedialità s. f. La capacità di un contenuto narrativo complesso e articolato di viaggiare tra più piattaforme distributive e di adattarsi a media differenti, assumendo di volta in volta forme e caratteristiche specifiche. ◆ A Villa Croce,...