CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] C. partì per la Germania insieme con alcuni fra i più alti esponenti dell'oligarchia: Maso degli Albizzi, i sigilli antichi de' secoli bassi, Firenze 1792, XI, p. 46; F. Inghirami, Storiadella Toscana, Fiesole 1843, X, p. 484; XV, p. 39; XVI, p. 54; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della pena di morte
Ettore Dezza
Alle origini della modernità penale: il Dei delitti e delle pene
Il Dei delitti e delle pene, pubblicato anonimo a Livorno nel 1764, esprime con perfetto [...] penale. Saggi sulla filosofia del diritto penale nella Germania del Settecento, Milano 1993.
P. Comanducci, Alle morte nel Granducato di Toscana (1786-1860), «Materiali per una storiadella cultura giuridica», 1996, 26, pp. 39-66.
Beccaria et ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] Neapoli 1756) costituì un ulteriore momento della fortuna del G. in Germania e non solo. La produzione G., in L'Italia moderna, 4 dic. 1905, pp. 343-351; A. Rolla, Storiadelle idee estetiche in Italia: G.V. G., Torino 1905, pp. 103-119; F. Moffa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia del diritto italiano è nata non soltanto [...] una tematica specialistica che assuma a oggetto la ‘storiadelle codificazioni’, dopo qualche importante anticipazione (Viora 1967), menzionato Code Napoléon e il BGB entrato in vigore in Germania all’inizio del secolo scorso»; e non ultimo perché ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La pena
Francesco Palazzo
Scienza penale ed esperienza giuridica
Due premesse sono utili a dichiarare in limine la coordinate di fondo, entro le quali si svolgerà la seguente rassegna della cultura [...] di quanto era avvenuto in Germania con la disintegrazione dello stesso principio di legalità). Non -61).
C. Guarnieri, L’ordine pubblico e la giustizia penale, in Storiadello Stato italiano dall’Unità ad oggi, a cura di R. Romanelli, Roma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Regionalismo e federalismo
Antonio D’Atena
Le origini
All’indomani dell’unificazione nazionale le tematiche legate al federalismo non erano particolarmente sentite dai costituzionalisti italiani, i [...] ) di Giorgio Arcoleo (1848-1914), sottotitolato Dottrina e storia, nel quale una parte piuttosto ampia era riservata alla (1917); in secondo luogo, all’abolizione della struttura federale dellaGermania, a opera del nazionalsocialismo (1934); infine ...
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Augusto Cerri
Abstract
La voce accenna alle origini e alle ragioni della rigidità costituzionale e poi della garanzia di questa attraverso la giurisdizione, nelle varie forme che ha assunto. Nel nostro [...] dato dal «governo misto», sviluppatosi nell’esperienza della democrazia romana (Polibio, Storie, L. VI; Cicerone, De repubblica, I rispecchiato, ad es., in misura accentuata nel Gundgesetz dellaGermania (Cfr., ad es., Morelli, G., Il diritto ...
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Maurizia De Bellis
Abstract
Viene esaminata l’evoluzione storica della regolazione dei mercati finanziari, dalla legge bancaria del 1936, fino alle riforme realizzate in risposta alla crisi finanziaria [...] bancaria negli anni Trenta negli Stati Uniti e in Svizzera, Germania e Belgio, in AA.VV., Banca e industria tra in Galanti, E.-D'Ambrosio, R.-Guccione, A.V., Storiadella legislazione bancaria finanziaria e assicurativa. Dall'Unità d'Italia al 2011 ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo dellastoria del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] siano sopravvissuti alle mode che si sono susseguite nella storia del libro decorato in Europa. La presenza di volti umani sono privi di lineamenti. Nelle miniature giudaiche dellaGermania meridionale del sec. 13° questa peculiarità è piuttosto ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] egli avrebbe fatto pure parte di missioni diplomatiche in Germania ed Inghilterra), il D. cercò di sommare uffici Trovati, I vescovi di Brescia, Brescia 1982, pp. 161-163, 261; Storiadella cultura veneta, a cura di G. Arnaldi-M. Pastore Stocchi, IV, ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
transmedialità s. f. La capacità di un contenuto narrativo complesso e articolato di viaggiare tra più piattaforme distributive e di adattarsi a media differenti, assumendo di volta in volta forme e caratteristiche specifiche. ◆ A Villa Croce,...